Come rimediare in Statale una doccia di uova e pomodoro
Oggi alle 14,30 mi è stato impedito l’accesso all’Università Statale di Milano in via del Conservatorio, dove ero invitato a un dibattito sull’euro organizzato da Azione Giovani. Numerosi studenti hanno bloccato l’ingresso, apostrofandomi “buffone, padrone, fascista, distruttore dell’Università”. Una bella doccia di pomodori pelati, qualche uovo. Nessuna possibilità di interloquire. La polizia, presente, mi ha cortesemente invitato a desistere. Così è stato. Questi i fatti. Nessun danno. Ognuno giudichi se si debba arrivare a episodi del genere. Studentesse e studenti che mi davano del fascista nopn avevano la minima idea di chi io fossi davvero e di che cosa pensassi. Quando è partito il coro “figlio di papà, noi qui a lavorare e tu a fare la bella vita”, non sapevo se ridere di più che alla funzionaria di polizia che mi chiedeva di sgombrare.
Trovo scandaloso che la polizia non abbia sgombrato il campo dai teppisti
ignoranti, intolleranti, fascistoidi, vuoti , senza testa, senza futuro, marionette manovrate decerebrate, lattanti presuntuosi. Non ti curar di loro…. Cari saluti, Oscar
La libertà di parola è sempre stata, dalla pseudo_sinistra, rivendicata ma non praticata.
Continui a gridare, grazie.
Riccardo
da persona di sinistra sono amareggiato nel vedere giovani che fanno squadrismo impedendo a esperti del settore di parlare quando invitati in una universita (mica in un circolo politico) inneggiando slogan senza senso
non condivido molte delle Sue opinioni ma la ascolto in streaming dall’estero molto volentieri
Buon lavoro
E’ veramente incredibile! Mi ricorda tanto questo episodio le occupazione di aule o l’autogestione al Liceo…quando anche se tu eri contrario non potevi entrare in classe, perche’ la gente fuori ti fermava…meno male che non mi sono mai fatto intimidire e ho sempre fatto cio’ che ritenevo giusto…ma vedevo altri ragazzi magari piu’ timidi che purtroppo si facevano soverchiare da tanta stupidaggine!
Mi domando poi dove siamo arrivati…
La Polizia invece di coniugare la libera manifestazione di persone (anche se hanno argomenti e modi imbecilli) con il garantire l’accesso alle strutture pubbliche di persone che devono lavorare o studiare, consiglia di desistere!! Veramente indecente!
Secondo me pero’ Lei Dott. Giannino doveva continuare a insistere con la polizia affinche’ Le rendessero possibile l’esercizio di un Suo (nostro) diritto!!In questo caso quello di entrare in un’universita’!
Ad ogni modo Le esprimo la mia massima solidarieta’ per quanto accaduto! Mi spiace davvero molto per il comportamento di queste persone incivili!
Alberto P.
P.s.
Naturalmente quelli che l’hanno aggredita sono quelli che poi si dichiarano e si fanno chiamare democratici…
Tutto ciò è molto triste! La prima crisi è educativa. Un cordiale saluto
Solidarietà. Sono però contento che gli squadristi siano passati dall’olio di ricino ai pomodori, costano di meno e danno meno fastidio.
In un paese serio la polizia sarebbe intervenuta per “sgomberare” gli aggressori invece che sgombarare l’aggredito…
Non se la prenda, caro Oscar. Sono giovani e quindi ignorano, hanno rabbia da sfogare (con buona ragione, i padri hanno mal gestito ogni cosa in questo paese), senza la minima idea di chi o cosa sia da prendere a bersaglio. Peggio per loro, che hanno perso un’occasione per ascoltarla e capire di più del mondo in cui vivono.
La Statale di Milano purtroppo è così, colma di studentelli decerebrati e semianalfabeti che vedono un fascista in chiunque la pensi diversamente da loro, e la nostra polizia è veramente vergognosa, per quieto vivere si schiera sempre di fatto dalla parte dei prepotenti e degli intolleranti, dandola loro vinta.
Ovviamente a parti invertite (studenti di destra che negano la parola ad un oratore di sinistra) la notizia avrebbe già invaso il web e si sarebbe subito evocato lo squadrismo ed il fascismo, ma va beh, questa è l’Italia…
La polizia, invitandola a desistere, non ha fatto il suo dovere. Questo episodio lede profondamente la libertà di espressione sancità dalla costituzione e legittima chi fa la voce grossa. E’ questo il compito degli organi di uno stato civile, arrendersi a chi fa la voce grossa? Non è questa la legittimazione della legge del più forte fisicamente? E l’Università Statale ha pari responsabilità e dovrebbe prendere dei seri provvedimenti verso chi ha negato la civile espressione del pensiero. Ma probabilmente all’Università, se ancora si insegna qualcosa, probabilmente si insegna “la legge del più forte”.
Che dire? E se iniziano a prudermi le mani anche a me, e ad altri, e ad altri ancora, cosa facciamo? La guerra civile? Se le Istituzioni non tutelano le persone civili, queste prima o poi si incazzano.
Pensava di aver distribuito perle di saggezza in questi anni? Se Le sono tornate uova forse un po’ di autocritica la dovrebbe fare, no?
In ogni caso io sono per la libera espressione e non avrebbero dovuto impedirle di fare la sua conferenza, tanto chi ci crede più nei mercati e nell’euroglobalcapitalismo virtuoso che ha spazzato via anni di lavoro di tutti in poco tempo?!
siamo con lei. Non desista
Tutta la mia solidarieta’ ai ragazzi della cattolica. Difendiamo i nostri diritti!
Salve Oscar,
mi rammarica sapere quello che le è successo e le esprimo la mia desolazione.
Io sono uno studente d’ingegneria, mi trovo all’estero (Israele-Haifa) per fare la tesi e costruire il mio futuro, mi disgusta pensare che questi sono i miei coetanei e interlocutori per il mio domani.
La invito a non desitere nelle sue (direi nostre!) battaglie, e a non perdere mai la lucidità che le permette di discutere anche con chi non la pensa come lei, solo così riesce a dare esempio di come si costruisce un confronto pacato e costruttivo.
Non si lasci sconfortare dall’episodio, queste persone non sanno nemmeno lontanamente chi lei sia e cosa ha fatto nella sua vita..
Coraggio ancora caro Oscar, si ricordi che se lì c’erano 100 persone a protestare, è perche le altre 200 che l’avrebbero sostenuta, erano impegnate a lavorare, me compreso!! =)
Non ci sono commenti da fare . Dico solo che che questo è il risultato dell’egemonia (presunta,sicuramente rivendicata)della sinistra sulle università .
Saluti cordiali
Allucinante! Purtroppo questi atteggiamenti non fanno che accrescere i miei dubbi sulla qualità dell’insegnamento universitario in Italia. Cosa c’è di più antiscientifico che giudicare senza conoscere? Mi preoccupa che i cosiddetti giovani (spero non la maggioranza) mostri questi atteggiamenti intolleranti e ottusi tipici degli ignoranti (oltre che zoticoni!).
Se è per questo che vanno all’università, meglio andare a zappare!
A Lei Giannino ovviamente va tutta la mia solidarietà e la prego, per quanto la tentazione sia sempre più forte, non ci abbandoni…resti qui a lottare per far aprire la testa alla gente.
Per quella gente mi viene in mente la canzone dei DOORS…….
La mia piena solidarietà.
Cosa vuole che le dica questi sono i tempi! Questi sprovveduti d’ingegno,allevati a menzogne e illusioni, credono di esistere togliendo la parola a chi ha una opinione differente
Oscar resistere resistere resistere!!!
Il coraggio delle nostre idee sopravviverà a tutto questo. Un pò alla volta ci faremo capire e imboccheremo la strada giusta per questo paese.
Le esprimo la mia solidarietà per il pessimo episodio che l’ha coinvolta. Sarei corso volentieri in suo soccorso con un altoparlante in mano per diffondere a 90 dB la traccia audio di una puntata di “Nove in punto” durante un suo elegantissimo ragionamento sull’enigmatica ed indecifrabile (per gli studenti) situazione economica che stiamo vivendo al fine di renderla a loro comprensibile in ogni suo aspetto e ragione. In tal modo, ne sono certo, studente dopo studente, col capo chino, sarebbero passati sotto il suo naso per farle delle profonde scuse e per chiederle una stretta di mano sincera e riconoscente.
Quella che io un giorno spero di dare a lei.
La prego di proseguire per la sua strada caro Oscar, è una figura di riferimento per molte più persone di quello che pensa.
Con estrema riconoscenza
Palmo Antonio Cavallo
Questi saranno stati anche giovani…. ma i loro genitori cosa mai stanno loro insegnando?
Odiare e invidiare. Niente più.
Ascoltare, analizzare e (magari!) capire, sarebbe troppo per questi giovani?
O forse insegnarlo è una missione troppo difficile per genitori pigri e nostalgici del dolce far poco (sic!) degli anni addietro…. magari proprio in qualche ufficio universitario o statale o parastatale o giù di lì….
Comunque concordo con Oscar che alle parole “filgio di papà”, la risata deve essere stata prorompente!
Riflessione, invece, sull’ordine pubblico: cosa sarebbe accaduto in USA?
Sono sempre più convinto che in questo paese ci sia stata una grossissima carenza di calci in …..
Complimenti per questo commento, non avrei saputo esprimere meglio il mio sdegno e la mia solidarietà a Oscar Giannino.
questi idioti avrebbero poi la pretesa di trovare lavoro e diventare la classe dirigente di domani… poveri cretini, ci penserà la vita a rendere uova e pomodori. con gli interessi
Da militante comunista convinto (per un ideale economico), le porgo le mie più sincere scuse, anche perché ascoltarla…é sempre un piacere, ed io sono da sempre un suo estimatore, anche se di pensiero diverso. Continui così, non demorda per 4 ragazzini ignoranti, sarebbe un male anche per noi una sua eventuale rinuncia ad esprimere le sue idee.
ma basta, è da 20 anni che si perpetuano le stesse generazioni di analfabeti (basta sentire il linguaggio) presudo-contestatori con il culo al caldo privi di alcuna onesta versò se stessi e verso la realtà.
ce ne erano già così di uguali in ogni liceo classico di milano dal 1970 ad oggi, questi sono gli ultimi rimasti e mi sembrano proprio dei poveretti, dei disperati.
…dare a TE del figlio di papà….
Buttiamola sul ridere: se le hanno dato del figlio di papà vuol dire che l’hanno preso per un loro coetaneo. E’ una consolazione già da sola.
Saluti
Idiocracy
Caro Oscar, non devi farci caso.Sono solo quelli un pò più lenti nell’apprendimento che fanno queste cose…tra poco capiranno anche loro.
Generazione di bambini deficienti che evidentemente credono nella magia… “noi la crisi non la paghiamo” se lo ripeti abbastanza volte succede davvero!!
La polizia ha per specifico dovere quello di combattere e prevenire questa violenza, ed ha abdicato al proprio dovere. Ma lei, professor Giannino, ha ragione, e la ragione alla fine viene a galla.
Quando certi benpensanti dicono “questo il sale della democrazia” mi viene in mente che l’affermazione era valida molto tempo fa, e che ora ogni medico assennato invita a fare molta attenzione con il sale; fa più male che bene.
Speriamo che una buona volta i benpensanti rinsaviscano e condannino, senza se e senza ma, qualsiasi tipo di violenza.
Dr Giannino, tutta la mia solidarietà.
Ugo Pellegri
Mi dispiace .Le voci libere e fuori dal coro disturbano.La mia solidarietà,per quello che vale.Certo Berlusconi sarà fuori dal mondo quando ripete che in Italia ci sono ancora comunisti ma l’intolleranza propria che distingue le culture illiberali sono dure a passare.Queste azioni violente stupidamente tese ad impedire agli altri l’espressione del proprio pensiero ricordano forse maggiormente l’arroganza becera del fascismo.
caro Oscar,
mica vorrai replicare a quella gentaglia???
….uso la parola gentaglia per fargli un complimento….ma dico io….ma sanno chi sei,cosa fai,e cosa dici???…..ancora pensano che tu appartenga a quella destra di cui critichi da tanto tempo i risultati operativi…..che ti devo dire….non te la prendere e soprattutto continua cosi…..senza problemi,perchè noi siamo dalla tua parte……!!!!sempre e comunque contro tutti gli incompetenti al potere………
Sono esterrefatto.
Massima solidarietà a Oscar Giannino.
Francesco Lucenti
Lo stato mentale di alcune fasce di giovani è irrimediabilmente compromesso, grazie a Dio non è la totalità…
Dottor Giannino,
la massima solidarietà da parte mia.
Da un lato mi viene da ridere ma allo stesso tempo mi viene da piangere.
Quanta ignoranza nei giovani d’oggi, quanta mediocrità negli adulti di domani, quali disastri se costoro saranno i leader del futuro!
Veramente triste. Proprio ieri ti sentivo a otto e mezzo e come al solito ero a bocca aperta davanti alle tue citazioni di cifre e dati che riesci a tirar fuori come un computer, inserendoli in ragionamenti complessi precisi e competenti come solo tu sai fare. Io davanti a te mi inchinerei e pensare che lì in mezzo c’erano studenti di economia mi fa pensare che parte della mia generazione sta fallendo, e non c’entra la crisi, ma perchè non riesce più ad approcciare nessuna situazione con spirito critico. Tutto tagliato con l’accetta, tutto o bianco o nero o a favore o contro, tutto generalizzato. Si fossero presi la briga di chiedere “Chi è lui?” “Giannino? E cosa dice? Cosa pensa?”. Ovviamente lasciando da parte la “violenza” con cui hanno reagito che è ingiustificabile..
Grande solidarietà e grande sostegno, ma so che non ne hai bisogno perchè avrai sicuramente inquadrato la situazione in pochi secondi e forse più che rabbia avrai provato misericordia per quei ragazzi, con la speranza che maturino e capiscano..
Tutta la mia solidarietà, caro Oscar. Dare del fascista a Lei , liberale come me, è da poveri ignoranti. Rimane l’amarezza per il gesto , sintomo della situazione dei nostri poveri giovani, allevati con troppa sicurezza, troppa disinformazione, troppa irresponsabilità.
Un saluto e , continui così. Lei è la nostra voce.
Carlo Oldrini
Le giunga la mia più sentita solidarietà….NON TI CURAR DI LOR ,SORRIDI E PASSA….grato per quello che Lei sa trasmetterci.
Buonasera Dott. Giannino, sono uno studente di scienze politiche della Statale…non ho parole per descrivere l’amarezza che ho da questa giornata….sicuramente innanzitutto per il trattamento che e’ stato costretto a subire, ma anche perche’ non mi capacito di come quella che e’ la mia universita’ e che dovrebbe essere la culla del pensiero critico, la fucina di una classe dirigente del futuro, si e’ riveleta invece la culla di un branco di intolleranti. Le posso assicurare tra l’altro, che buona parte delle persone con cui ha avuto a che fare non sono nemmeno studenti di scienze politiche, ma vari figuri recuperati dai centri sociali milanesi.
Non voglio essere retorico, ma nella speranza di darle almeno una piccola soddisfazione, le posso dire che, a difesa della mia generazione, in aula ad aspettarla c’erano una cinquantina di STUDENTI, tra cui il sottoscritto, venuti apposta per imparare e non per sputare sentenze. Fantascientifico gia’ il fatto che per consentire il regolare svolgimento del convegno ci dovesse essere la celere.(Che ci ha dovuto scortare all’uscita, beccandosi a sua volta una pioggia di uova)
E’ ironico come, nel mio caso specifico, io abbia rinunciato a mezza giornata di lavoro per venire da un’altra regione a seguire un dibattito da cui speravo di tornare arricchito, mentre un branco di miei “coetanei” con una strana visione della liberta’ di espressione e nella maggior parte dei casi tutti benestanti che possono permettersi di perdere tempo, abbiano privato lei dell’elementare diritto di esprimere le proprie opinioni, e noi, di ascoltarle.
La invito a non mollare, la mia generazione ha bisogno di imparare molto, e sicuramente, lei puo’ insegnarci tanto, e non solo di economia europea!
Buona serata!
Ci sono due tipi di fascisti, i fascisti e gli antifascisti.
[Ennio Flaiano]
Consolati Oscar, facciamo sempre meno figli. La natura si difende!
Carissimo Giannino mala tempora currunt e, purtoppo, al male non c’è mai fine. Agli imbecilli che l’ànno violentata auguro una vita grama, da imbecilli.
Pietro Barabaschi
Ciao Oscar,
mi dispiace, ovviamente, per l’accaduto.
E’ il destino che capita, in questo disgraziato Paese, a chi pensa con la propria testa e si chiama, volutamente, fuori dal coro.
un saluto.
fabio
Ovviamente esprimo la mia solidarietà per l’accaduto…
Spiace vedere alcuni coetanei avere questi comportamenti, non essere più capaci di esprimere le proprie idee e di ascoltare, ma solo di creare episodi di questo tipo.
Per fortuna gli studenti non sono tutti come loro.
Ci sono ragazzi e ragazze che passano le giornate sui libri, che leggono e ascoltano le opinioni, che cercano di capire e cercano di formarsi, per dare al più presto un contributo positivo alla società!
Grazie Oscar per il tuo lavoro e per dire le cose come stanno sempre e comunque, nonostante le uova. Coraggio, l’epoca della beata ignoranza sta per tramontare…
Sono uno studente di quella facoltà ed oggi ero venuto anche per questa iniziativa, è stato indecente ma a mio parere lei doveva rimanere e sorvolare su quei 4 ottusi-pseudostudenti
Caro Oscar, grazie per il lavoro che fai e per dire sempre come stanno realmente le cose, a dispetto delle uova e degli insulti. Coraggio, l’epoca della “beata ignoranza” sta per tramontare… Tanti auguri cari indignados…
E’ veramente uno schifo…soprattutto in considerazione del fatto che Lei rappresenta una delle voci più libere e indipendenti di questa povera Italia. Purtroppo questi giovani stanno apprendendo il tipico metodo stalinista, usato ancora oggi anche dai “democratici” post-comunisti nostrani, che ancora oggi definiscono fascista chiunque non si allinei ai loro diktat. Tutta la mia solidarietà!
Ovviamente esprimo la mia solidarietà.
Spiace che alcuni coetanei si comportino in questo modo, nascondendo con le loro azioni l’altra parte della nostra generazione, che studia, lavora, cerca di comprendere il mondo, legge i giornali, ascolta i dibattiti e le opinioni di tutti, rispettando chi ha idee diverse. Molti studenti oggi hanno trascorso il pomeriggio a lezione o sui libri, perchè hanno voglia di dare un contributo positivo a questa società. Quei ragazzi in questo modo che contributo pensano di dare?
Il mio più sincero attestato di stima e simpatia.
Un elettore di sinistra che stima il Suo modo pacato, intelligente e scevro da pregiudizi ideologici di affrontare le questioni.
SONO DESOLATO, MA NON CERTO STUPITO …. TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’, NON SARA’CERTO UN GRUPPETTO DI MENTECATTI CHE LA FARA’ DESISTERE DAL SOSTENERE IL SUO LIBERO PENSIERO … FORZA OSCAR !!!
La nostra futura classe dirigente?
Non se la prenda Giannino è inutile con certa gente.
c’è chi usa modi fascisti e da del fascista ad altri. Coraggio Oscar, tutta la mia solidarietà.
Brutta bestia l’ignoranza.
A scuola e ancor più all’università dovrebbero insegnare a grattare le etichette, per tale intendendosi nel caso specifico l’etichetta Azione Giovani.
Lo si scopre solo dopo che conta niente l’etichetta “dott.”, “prof.” e le mille altre.
Non sempre condivido quanto Lei espone, ma la sua è una campana irrinunciabile.
Buona vita e continui la battaglia contro l’ignoranza
Oltre alla ovvia e calda solidarietà per quanto è successo – i sinistri comunque si chiamino hanno sempre avuto la cultura dell’eliminazione del supposto nemico – La invito a pensare cosa sarebbe l’Italia se i sinistri fossero al potere . Una gestione Vendola, Bersani, ,Pisapia, Ferrero, Diliberto, DeMagistris oltre ai baby pensionati Di Pietro e Pecoraro Scanio .SB ha sbagliato a non fare la rivoluzione liberale , ma l’alternativa è purtropppo molto ma molto peggio.
La cosa non mi stupisce. Mi fa infuriare!
Sempre peggio, in questa Italia intollerante, ideologica e tribale.
Non sempre sono d’accordo con lei – ultimamente di più – ma che c’entra? Quanto è successo è vergognoso. Metta via i vestiti di oggi (senza lavarli) e la prossima volta che la invitano in televisione si presenti con quelli… la stupidità va denunciata.
Battuta tratta da The Simpsons per questi idioti: “almeno avranno un ricordo quando faranno i benzinai.”
Caro Giannino tutta la mia solidarietà ! Continui imperterrito a sostenere le proprie idee, ad essere quello che e’ ed a diffondere la cultura del mercato che e’ sinonimo di libertà . Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione che i ritardi e la povertà dell’Italia sono dovuti esclusivamente all’ignoranza, degli studenti innanzitutto che la vulgata sinistroide vorrebbe vittime non si da bene di cosa e di chi. Sono solo ignoranti !
Saluti
Rocco Todero
Per molti la colpa è dei genitori. Contestino questi uscendo di casa ed inizino a lavorare in altro modo. La loro sarà una perfetta democrazia
Caro Oscar, anche a me piacerebbe invitarLa a prendere con ironia quello che è successo. Purtroppo non ci riesco. E’ una cosa brutta, e non vale nemmeno la pena di ribadire il perché. Mi viene in menta la storia, drammatica e meravigliosa, di Ruby Bridges. Ora come allora, il pomodoro nutre l’intolleranza.
Questo è quanto ho scritto altrove…
Sono comunisti? sono fascisti? sono solo degli stupidi che sbagliano bersaglio! le idee di Giannino possono non piacere, ma non mi pare proprio che faccia parte del “vecchio apparato che ha portato allo sfascio lo Stato” come dice il Sig. L; son quarant’anni che l’Italia è sfasciata, e la colpa non è di questo o quello ma di tutti noi, noi italiani, noi politici, noi elettori, noi cittadini, noi imprenditori, e non colpa degli extraterrestri! certi comportamenti vanno messi al bando, punto!
La mia più sincera solidarietà per quello che ti è successo. I tempi sono questi in Italia, bisogna sperare che il domani sarà migliore del presente.
Non ho parole per quanto è accaduto, trovo vergognoso l’affronto che Lei ha subito.
Guardando le foto viene voglia di fare le valigie; che speranza ha questo paese?
che schifo
che tristezza
E’ un episodio che fa male soprattutto all’Università Statale. Questi teppisti che dicono di difendere la scuola pubblica la stanno invece affossando. Ne fa le spese chi non può permettersi scuole più costose. Senza contare che chi proviene da scuole dove si verificano questi episodi, potrà trovare difficoltà anche quando cercherà un posto di lavoro. E adesso aspettiamo di vedere che cosa succederà quando inizieranno i sacrifici veri.
La preoccupazione piu’ grossa mi viene dal comportamento imbelle della polizia. Ma non mi stupisce; è ormai da tempo che omicidio ed intolleranza sono trattati con i guanti mentre la gogna mediatica, poliziesca e giudiziaria si abbatte sugli autonomio ed i piccoli e micro imprenditori.
Caro Giannino,
e innegabile il suo contributo intellettuale ai problemi che attualmente stiamo vivendo, anche con la scelta degli ospiti nella trasmissione radiofonica che conduce. Purtroppo ideologia di massa condita da ignoranza militata producono certi riprovevoli effetti. Mi permetto anche di ringraziarla in particolare per la segnalazione dell’ultima opera di Geminello Alvi, che sto leggendo con molto interesse. A proposito perché non lo invita di nuovo a Nove in punto ? un saluto.
Qualche mese fa ero alla Mondadori per la presentazione di un libro di Mario Giordano sulla scuola. Sono bastati pochi contestatori per fare saltare l’incontro. Anche in quel caso la polizia è stata a guardare. Vedrò mai un paese diverso?
Ho imparato ad apprezzare la sua lucidità di analisi e la sua coerenza intellettuale ascoltando 9 in punto al mattino su Radio 24. E pur non condividendo in passato un certo filo berlusconismo ho poi capito che quello era un momento di incontro potenziale tra le sue idee e le dichiarazioni di intenti del governo. Gli intenti poi non si sono manifestati mentre le sue idee e le sue convinzioni c’erano prima durante e tutt’ora e costituiscono oggi per me un grande esempio di coerenza intellettuale e di giornalismo vero che quotidianamente molti di coloro che hanno contestato dovrebbero ascoltare per capire meglio come si puo’ discutere intelligentemente e costruttivamente anche partendo da idee opposte ma con la volontà di capire meglio il presente e magari aiutare a costruire un futuro migliore.
I metodi sono sempre gli stessi, individuare l’avversario e scaricargli addosso tutta la loro frustazione, per quanto possa sentirsi toccato dall’odierno ed increscioso incidente sorvoli, in quanto provare a ragionare non serve a nulla, si consideri perchè lo è un uomo fortunato in quanto lei è dotato di una straordinaria intelligenza.
Io ho avuto la fortuna di conoscerla e di apprezzarla e tanto a me basta ..
Buona serata
Gionata Belcaro
Che vergogna! Ha tutta la mia solidarietà.
Un abbraccio,
Francesco Calabrò
Oscar ha tutta la mia solidarietà. Questi sono dei deficienti figli degni degli ancor più stolti genitori che evidentemente gli hanno insegnato le buone maniera. Sono all’università parcheggiati, in attesa che un sistema fallimentare li porti alla laurea con diversi anni fuori corso. Ignoranti, sono solo ignoranti
Purtroppo l’impeto giovanile è anche questo. Non intendo giustificare il gesto nè chi lo ha compiuto ma è certo che a quell’età si compiono azioni che più tardi, da adulti, si cercherà di ricordare con rimpianto o dimenticare per il rimorso.
Auguri Oscar, le ns. più sentite scuse. Firmato La Società (più) Civile
I figli di papà sono loro, e questo è il risultato di quanto sale si ritrovano in zucca e di quanta educazione sono stati in grado di dargli i loro genitori e aggiungo “certi professori” Poveri loro.
E ci lamentiamo se i risultati del paese Italia sono quelli che vediamo.
Mi offro come sua personale guardia del corpo.Gratuita.
FASCISTI……..
Dementi; ho detto la mia sul blog con il post Inversione dei ruoli http://www.ceredaclaudio.it/wp/?p=2184. Chicago blog avrà un ulteriore incremento di evidenza. Mi chiedo, dopo aver visto il fotoservizio sul sito del Corriere: siamo sicuri che non fosse opportuna una spazzolata?
Perchè se nella scuola superiore una cosa del genere non potrebbe mai accadere è invece normale in Università? Lo striscione di cui ho pubblicato la foto andava rimosso già ieri? Da educatore mi chiedo: si può ammettere che qualcuno tolga agibilità politica a chi aderisce al centro destra? Ma dove siamo?
E’ QUELLO CHE TI MERITI TU E I TUOI COLLEGHI LECCACULO.
SIETE FINITI 🙂
Ha tutta la mia solidarietà. Mi dispiace che sia stato invitato a non entrare… avrebbero dovuto garantirLe la libertà di parlare. Spero che torni presto almeno il ‘senso’ di democrazia.
questa è la logica di chi nn si confronta!!! chi non si adegua al pensiero unico… è un nemico, non c’è rispetto delle altrui opinioni. é capitato anche a me. Hai tutta la mia solidarietà. grande Oscar!!!
Triste, mi dispiace per lei.
Trovo molto interessante seguirla e riflettere sulle sue opinioni.
Vorrei poter avere alto modo per dimostrarLe tutta la mia solidarietà. Seppur non sempre condivido appieno le sue posizioni, trovo inutile giudicare gli autori del gesto.
La storia parlerà per loro e per Lei.
Auguri per un proseguo quanto piú sereno.
Daniele da Brescia
Avrei voluto prendere qualche pomodoro in schiena insieme a lei, quando si condividono le idee è giusto condividere anche gli ortaggi.
Buona serata
Da ex-studente di Scienze Politiche in quell’ateneo, massima solidarietà; ho assisto ad un paio di incontri nella mia carriera universitaria, bellamente interrotti da soggetti del genere. La cosa divertente è che in entrambe le occasioni è stata data la parola ai contestatori, che ovviamente hanno esposto semplicemente idee ciclostilate.
Povera patria!
Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale…
… Voglio sperare che il mondo torni a quote piu` normali
… se avremo ancora un po’ da vivere…
la primavera intanto tarda ad arrivare.
Salute Giannino!
Lei ha una grande responsabilità. Quando esprime un concetto ,io l’ho faccio mio. Io credo a quello che dice , mi riconosco nei suoi concetti. Quindi pericoloso. Normale che dia fastidio a chi non crede nella intelligenza. Poveri stupidi noi che crediamo che il nostro futuro passi per questa feccia. NON MOLLARE MAI ! grazie
Solidarietà a Oscar Giannino e condanna di questi atti codardi di persone senza idee da replicare a chi le idee ce le ha.
La aspetto domani mattina alla versione di Oscar; amo sentire idee che non sono le mie…amo sentire Oscar Giannino.
vorrei esprimerLe tutta la mia stima per il suo lavoro, sebbene non condivida in toto le Sue idee, e la mia solidarietà per il vergognoso e ripugnante atto di violenza e di intimidazione che è stato fatto ai Suoi danni.
Non Si faccia intimorire da questa teppa; questo paese sarebbe ha bisogno di persone come Lei.
Ma perchè?
Ma l’hanno mai seguita nei suoi discorsi?
Ma hanno mai capito le sue idee?
Ma è roba da non credere.
Ma non si sentono manipolati sto gruppo di imbelli?
Una roba sconfortante
La pacatezza con cui riporta ciò che è accaduto contrasta con la volgarità dei dementi con cui purtroppo ha avuto a che fare. A chi non ha idee da proporre nè fatti da condividere non resta che creare categorie grossolane, individuare un nemico e farne il proprio totem di battaglia.
Torna utile quello che disse Pasolini a quei saggi “studenti” che attaccavano i poliziotti durante le manifestazioni perchè, a loro dire, rappresentavano il potere conservatore dei borghesi.
All’epoca, l’epiteto “finirete tutti notai” (ma anche avvocati e poi sindaci) suonava tanto beffardo quanto azzeccato, ora suonerebbe come un augurio semplicemente irrealizabile.
Massima solidarietà anche da parte mia.Un’aggressione nazicomunista della peggiore specie!In quanto all’insulto “figlio di papà ” dovrebbero rivolgerlo a se stessi:fanno i rivoluzionari con l’iphone da 600€ e la bmw pagata col portafogli del padre
Salve Oscar,
Le esprimo la mia più completa e ampia solidarietà, mi dispiace, è stata una cosa vergognosa e ignobile averle impedito di partecipare ad un convegno di natura economica alla Università Statale di Milano.
Grave e censurabile anche il fatto che la POLIZIA invece di garantire la sua libertà di espressione, Le ” abbia detti di desistere”!
Così facendo si incoraggiano i comportamenti violenti, prepotenti, oltraggiosi, incivili adesso di una minoranza di pseudo studenti ignoranti, in futuro di una altrettanta minoranza violenta e prepotente di chi………!?
Sarebbe interessante conoscere il parere , la posizione del Questore e del Funzionario di Polizia presente alla Sua aggressione.
Coraggio Oscar, non si lasci condizionare da quest’infame episodio, non desista dalle sue idee, l’ascolto sempre volentieri e aspetto la sua trasmissione radio domanimattina.
Di nuovo la mia solidarietà.
Carmelo Saggio
Tutta la mia solidarietà al Sig. Giannino. Penso che gli attuali studenti universitari, abbiano tra i loro docenti, dei professori promossi col SEI POLITICO.
Mi ricordo che nel ’68, uno studente universitario, guidava a Milano una Porsche intestata alla moglie, così lui poteva figurare nullatenente. Costui, oggi è deputato parlamentare europeo….
“A Oscar Giannino la solidarietà e un grazie senza se e senza ma. La democrazia e la libertà sono valori assoluti, prima di tutto. A coloro che gli hanno impedito l’ingresso una sola parola: vergogna!”
Silvio Viale
Presidente di Radicali Italiani
Buonasera Giannino, ho appena sentito là notizia in tv e sono davvero molto dispiaciuta per quello ché Le é successo! Sono una studentessa universitaria anche io: 21 anni , Economia.
Le scrivo perché ascolto il Suo programma quotidianamente e leggo il suo blog, anche se con meno frequenza….conosco il suo pensiero, percepisco la volontà, la pazienza e la passione che mette in ogni sua parola… Insomma… Non so quanto possa contare però ci tengo a dirLe che io La considero un punto di riferimento, una persona da citare con orgoglio quando si parla di questioni economiche e sociali… Io l’avrei difesa con le unghie e sarei stata davvero molto onorata di incontrarLa !! Mi dispiace davvero che sia successa una simile vergogna … Quindi.. c’é anche qualche studente che l’apprezza molto in Italia, questa è la sintesi!!! A domani 🙂
Caro OScar,
apprezzo da tempo la sua competenza, rara e colta, affiancata al suo stile preciso, puntiglioso e anche simpatico.
Condivido spesso le Sue valutazioni, anche se non sempre.
Ascoltarla non è mai tempo perso, anche nel disaccordo. Lei è una delle poche persone che arricchisce sempre l’interlocutore.
Purtroppo c’è chi non ascolata, non sa e lancia uova…
Non se la prenda troppo, ma un po’ sì. L’eccesso ed il fanatismo, pur se causati da ignoranza o gioventù, sono sempre da evitare.
Un cara, carissima manifestazione di stima.
Marco Sartorelli (347-2540882)
Non se la prenda caro oscar (mi permetto di chiamarla così) la gente è ignorante, non sa quella che è la sua storia, i sacrifici per arrivare dov’è arrivato e tutto il suo percorso. Le faccio miei più sentiti auguri ringraziandola per il servizio che quotidianamente ci rende. Continui così.
Assurdo.
Mi spiace moltissimo le sia toccato questo trattamento.
Sono dei minus habens che definirli fascisti gli si fa un grosso complimenti, li definirei piuttosto “fascistelli”, degni allievi di “maestri” con la testa fra le nuvole.
Solidarietà ad Oscar!
Oscar, nel post Lei definisce i bipedi che l’hanno aggredita “studenti”…non lo faccia, non hanno nulla a che vedere con questo nobile termine…un caro saluto..
Carissimo Oscar sono anni che seguo i tuoi interventi e spesso e volentieri anche la mattina su Radio24. Vederti questa sera trattato in quel modo becero senza offrirti la possibilità di poter intervenire all’evento mi ha dato enormemente fastidio e mi ha fatto capire che si è perso proprio il senso della misura. Ti stimo enormemente e sono quasi sempre in sintonia con le tue considerazioni. Ho avuto modo anche di conoscere attraverso una tua intervista il difficile iter che ti ha permesso di arrivare dove ora sei. Vai avanti per la tua strada. Sei un grande.
La mia totale solidarietà Oscar, poveretti non sanno quello che fanno, si meriterebbero una vita di stenti come quella a cui andranno provabilmente incontro… e il bello e che non sanno che tu stai dalla parte che li difenderebbe pure….. o forse no…… visto che non credo abbiano particolari meriti…… Indegni
Non ci sono commenti o parole per descrivere l’ignoranza e la stupidità…
Quegli studenti non sono altro che lo specchio di sempre più persone che, nella totale incapacità di fare qualsiasi cosa o lavoro, sentenziano su ció che non comprendono criticando indiscriminatamente le persone ‘vere’.
Un abbraccio, caro Giannino.
secondo me, molto semplicemente, questi personaggi mossi da ideologia (vecchia, sorpassata, fallita) non vogliono che uno che la pensa diversamente da loro possa esprimere idee (moderne, innovative, anche accattivanti) che in effetti potrebbero scardinare alcuni princìpi (per loro sacri) nel pensiero di chi ascolta.
non avendo (ormai più) argomentazioni valide per potersi confrontare, gli rimane la violenza, che come tutti sanno è l’ultima spiaggia, è lo strumento di chi ha già perso.
se capisco bene sarebbero gli studenti di sinistra che hanno impedito di partecipare a un convegno organizzato dagli studenti di destra. Ma è la stessa sinistra di sempre!! la sinistra dei diritti a costo zero!
capisco l’importanza di intervenire in un convegno di giovani di destra o di sinistra per fargli arrivare concetti e ragionamenti che altrimenti non avrebbero ma l’opportunità di sentire ma ritengo purtroppo impossibile che la ragione possa in qualche modo trovare spazio nei loro ambienti.
Una riflessione forse potrebbe essere quella di porsi il problema di come offrire ai più giovani uno spazio per poter capire e affrontare i problemi di carattere economico fuori dalla facile demagogia di parte. E una soluzione oggi potrebbe essere offerta proprio dalla rete. Una opportunità di questo tipo, pensata per i giovani di tutte le università italiane…. dove a nessuno è possibile impedire l’accesso 🙂
cosa significa Il tuo commento é in attesa di poter essere moderato. Grazie
buonasera sig.Oscar l’ascolto su radio24 molto spesso: le esprimo tutta la mia solidarietà di cittadino indignato per questo ennesimo attacco contro la liberta democratica di manifestazione del pensiero.Ha ragione Lei : chi l’ha contestata non ha capito nulla di quali siano le sue idee. Mi auguro che Lei possa continuare a fare il Suo lavoro senza farsi intimidire da episodi di violenza da condannare senza se e senza ma
Resisti oscar …penso sia solo buon segno di quello che stai facendo.
Se gente così ti contesta non puoi che andarne fiero.
Mi preoccuperei del contrario.
Un saluto.
Ho appena visto le immagini della “contestazione”; non mi soffermo sui contestatori ma sono amareggiata per quegli studenti cui è stata negata la possibilità di ascoltarla, a prescindere dal fatto di condividere o meno i contenuti del suo intervento. Mi auguro che l’Università le proponga quanto prima di effettuare un altro intervento perchè episodi così seri non possono chiudersi con una disapprovazione o – peggio – con la constatazione che si tratta “di ragazzi” che devono ancora crescere. E’ importante dare un chiaro messaggio – e mi sa che tocca proprio a lei -, recuperando una responsabilità individuale che è quella di educare nel senso più profondo del termine.
Oscar, tutta la mia solidarieta’ per un attacco vigliacco, premeditato e assurdo.
Nonostante non condivida il suo …. abbigliamento lotterei fino in fondo per permetterle di esibirlo…
LEI HA TUTTA LA MIA TOTALE E INCONDIZIONATA SOLIDARIETA’!
L’acume, la capcità di dire con franchezza e chiarezza le cose scomode, il coraggio stesso di dirle senza genuflettersi mai (Il Graffio ne è lucido esempio) le fanno onore.
VIVA GIANNINO! E grazie.
Mi piacerebbe esprimere solidarietà al dott. Giannino, e a chiunque si fa portatore di un pensiero libero e ragionato. Gli studenti, in quanto tali, dovrebbero studiare di più, e il triste episodio di oggi non è altro che l’ennesima prova di ciò.
L’epidemia di ignoranza, in Italia, purtroppo parte dalle università.
Lo dico da studente universitario della Statale, che si è trovato deluso da un corso di laurea poco approfondito e male organizzato, in un ambiente retrogrado e privo degli stimoli intellettuali che mi aspettavo.
Gentile Oscar,
Semplicemente in questo Paese le persone che dicono la verità ed hanno opinioni personali non sono mai andate troppo di moda.
Inoltre trovo alquanto singolare dare del fascista a qualcuno e contempo impedirgli di partecipare ad un dibattito…. bah…
Forza Giannino, continui sempre a dire la sua!!!!
Sempre più spesso, in nome della “democrazia ” e della lotta al fascismo, si consumano atti di estrema intolleranza. Mi dispiace molto per quello che Le è capitato! Spero solo che qualcuno cominci a riflettere. Un caro saluto…
Salve oscar,
mi dispiace molto per quello che le è successo oggi. In quanto studente di economia al 5^ anno mi capita spesso di interessarmi alle cose di cui parla e alcune volte, di condividere il Suo pensiero. Mi auguro solamente che non dia troppo peso a quello che è successo oggi, dopotutto sono solo dei comunisti di m…, e meritano una piccolissima parte della nostra attenzione. Saluti
Solidarietà al buon avversario Giannino. Siamo spesso in disaccordo e tuttavia è sempre bello ascoltarLa. Mi spiace proprio
Solo gli ignoranti hanno paura delle idee degli altri, si dovrebbe valutare la possiblità di revocare gli incarichi ai docenti che insegnano a tali barbari, il loro comportamento è pari a quello che tengono i razzisti nei confronti dei diversi, la cosa singolare è che i protagonisti di tale misfatto si dichiarano democratici e progressisti, dovremmo regalargli uno Zingarelli.
Forse ci siamo….siamo tornati all’impossibilita’ di parlare o esprimere un concetto che non sia quello “uniformato” imposto dalla cultura (e in taluni casi sub-cultura) di sinistra. Rischiando di cadere nel pressapochismo, potremmo affermare che anche questo e’ colpa di Berlusconi che ha, di fatto, offerto argomenti a queste frange di idoti per zittire chiunque non la pensi come loro.
Forse ci siamo, stiamo tornando agli anni più cupi della disinformazione e dell’appiattimento del pensiero.
Chi esprime sentimenti di amore e rispetto verso il paese e la patria tornerà ad essere definito “fascista”. Chi mostrerà rispetto verso le Istituzioni sara’ un “reazionario” e chi cercherà con il proprio lavoro di portare benefici all’azienda per cui lavora tornerà ad essere un “servo del padrone”. Bene….tutti in fila ad uniformarci al pensiero (sempre disinteressato?) dei Santoro e dei Travaglio.
Che dire, questa e’ la dimostrazione della confusione circa economia e non solo. Cordiali saluti
E grazie per il suo lavoro.
Loro non saranno studenti, ma un giornalista che scrive, dopo il terremoto giapponese, “Test superato, nucleare sicuro”, è una persona seria da apprezzare? Boh!
Come sempre la sinistra giovanile militante non sa riconoscere i propri nemici.
Mi dispiace davvero tanto, Giannino, ma spero che Lei riesca a tornare in quel luogo e parlare con quelle stesse persone che l’hanno insultata.
Spero che riesca a far capire loro che la vera intelligenza è il dubbio e che bisogna sempre, SEMPRE ascoltare chi la pensa diversamente da noi.
Un forte abbraccio da chi non la pensa come Lei, ma la rispetta profondamente e La ascolta sempre.
Studio in quella facoltà e, pur non condividendo le sue opinioni, provo solo vergogna per quanto è successo oltre che rabbia per alcuni miei colleghi che, comportandosi così, danneggiano noi e la nostra Università. Sono scandalizzato di come un’università di scienze politiche, che a mio modo di vedere dovrebbe essere libera e aperta, non sia possibili fare un incontro.
Mi dispiace e bisogna dire che quanto è successo non offende solo lei ma anche gli studenti dell’università.
Alle volte mi vergogno di essere giovane… questi rifiuti umani non meritano nessun commento… Forza Oscar sempre a testa alta!!!
Coraggio Oscar, l’arroganza alberga negli studenti … Ignoranti, che non sono ancora arrivati al capitolo della “Libertà delle Idee” che non possono e non devonono essere mai soppresse, ma lasciate libere di esprimersi, qualsiasi siano il loro credo.
Sicuramente saranno gli stessi studenti che guereggiavano con la Polizia che a loro dire non permetteva loro di esprimere liberamente le loro idee.
Magnifica coerenza.
Un caro ed affettuoso saluto.
E’ sempre più difficile per chi ha idee e proposte costruttive esprimere la propria opinione. Il vecchio detto “la mia libertà finisce quando incontra la tua” suona oggi come una nota stonata. I luoghi dove i giovani dovrebbero formarsi, tra l’altro a spese della collettività, sono ostaggio di una demagogia ottusa e obsoleta. Credo che questo fenomeno sia parte di quel progresso di facciata, tanto decantato, di fatto mai compiuto, tanto caro a coloro che non hanno mai avuto nulla da dire ma che hanno sempre una soluzione pronta, la migliore possibile per l’occasione, che, chissà come, non si concretizza mai…
caro dott. Giannino, consideri ogno uova ed ogni macchia di pomodoro che la sua giacca ha ricevuto da questi intolleranti, come una medaglia da appuntarsi al valore della libertà di parola e di pensiero.
Riccardo salerno
Sono dispiaciuto e turbato per quanto è successo oggi alla Statale.
Non ho parole….
Malgrado non condivida molto dei Tuoi pensieri Ti sono vicino.
Ciao
Giovanni
Porta pazienza caro Giannino. L’ignoranza dei fenomeni dell’economia, gli insegnamenti di cattivi e “sinistri maestri” acceca questi poveri giovani, prigionieri della stupida demagogia dei loro pessimi insegnanti.
Con tanto affetto per te e complimenti per la tua splendida intelligenza.
Aldo da Parma
Soliti comunisti intolleranti.
Oscar, la polizia ti avrebbe dovuto far entrare sotto la loro protezione, sono sorpreso ed amareggiato.
Ciao Oscar, per assurdo la tua apertura ai ragazzi di Azione Giovani, è stata equivocata come vicinanza politica. Chi ti segue sa che esser liberali, è ben altra cosa.
Forse questo episodio è anche un segnale dell’esasperazione sociale, di una sfocatura completa della realtà, una sorta di caccia al colpevole senza criterio.
Penso sia tempo di ricucire, e riconciliare.
Con stima e solidarietà.
G
secondo me hanno fatto benissimo contato che sei un buffone che presume di sapere tutto quello che riguarda l’economia
mi spiace Oscar, sono davvero momenti difficili
la ascolto con grande interesse e curiosità quasi ogni mattina
è sempre occasione di riflessione
a presto
Questi saranno gli stessi che daranno del fascista a Monti quando farà delle riforme doverose per l’Italia, se non l’hanno già fatto. E poi dicono che l’università non è in mano alla sinistra…
Forza Oscar
Gentile Oscar,
io sono giovane, la ascolto spesso e la stimo per la sua onestà intellettuale.
L’Italia è un paese vergognoso, la gente puo permettersi di tutto (in presenza persino della polizia) e tornarsene pacificamente a casa come se niente fosse.
Significa che quello che lei dice dà fastidio. Quindi avanti così e complimenti
mi spiace molto per ciò che le è accaduto.Un forte abbraccio da chi non la pensa (a volte ex il nucleare) come Lei, ma la rispetta profondamente e La ascolta sempre.
THE END? … e quando arrivano gli elicotteri? 🙂
Le esprimo la mia solidarietà, per quello che serve sappia che c’è chi ancora educa i figli cercando di far capire cosa sia la libertà di espressione e quanto costi difenderla.
Alessandro Stagni
la mia completa solidarietà, lei è l’unico giornalista economico di cui mi fido Serena Gori.
Colgo l’occasione per eprimerLe la massima solidarieta’ umana ed intellettuale oltre che civica.
Coloro che hanno manifestato contro l’elementare esercizio del diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero sono , a mio avviso, i soliti “noti”, inetti e ,come tali , sempre incapaci di confrontarsi con l’autonomia delle idee altrui.
Insomma erano dei cloni dei tanti agitatori di piazza , ovvero individui senza arte ne’ parte, che , considerato il forbito eloquio usato nei Suoi confronti , sarebbero stati bene in qualunque altro luogo che non fosse stata la sede dell’ università che , come tale, dovrebbe rappresentare un “topos” in cui esercitare l’ eccellenza scientifica, dialettica e culturale , ma non dimentichiamoci , caro amico, che Lei , suo malgrado, si trovava , invece, alla Statale di Milano…..
Condannabili, ma hanno usato la stessa arroganza che Oscar usa con i suoi interlocutori
Oscar, la prenda con filosofia. Si faccia una bella risata ma almeno si faccia rimborsare il conto della pulitura.
Sono i soliti amici… dei soliti uomini di sinistra… cui Giannino ha dato una poderosa mano per abbattere Berlusconi. Quando l’omino barbuto e di colorato vestito capirà che molta gente votava il “porco” perchè sapeva cosa ci sarebbe stato al suo posto, sarà troppo tardi (se non ci fosse stato Monti ora saremmo in quelle mani). Se non fossi liberale e democratico gli dieri “ben ti sta: così impari ad agire trascudando la logica del meno peggio”. Berlusconi sarà, anzi “è” un pagliaccio, e la gente che lo ha votato sarà, anzi “è”, sempliciotta, ma robe del genere viste oggi in Statale, non le avrebbe mai fatte.
Fatti come questi non meriterebbero commento alcuno, ma non posso non pensare a quanto Pansa sta sostenendo ormai da molto tempo, e cioè che si sta tornando a respirare la pessima aria degli anni ’70.
Coraggio Oscar
Da sempre la folla ha moti incontrollabili e bastano pochi a montare i molti.
Non fa testo e l’unica cosa che contabe’ continuare a diffondere pazientemente il verbo
Gent.mo Giannino. L’ascolto sempre molto volentieri pur non essendo praticamente MAI d’accordo con lei.Sono molto sdegnata per quanto ha subito. L’episodio e’ stupido e odioso come ogni evento che limita la liberta’ di una persona e non ha giustificazioni.Apprezzo la sua intelligenza e so che non si fara’ strumentalizzare , qualcuno sul blog lo sta gia’ facendo, perche’ questi sono prima di tutto dei cretini .
mi vergogno di aver studiato in quella università con quegli elementi…
La mia solidarietà, Giannino. Sarebbe interessante sapere quanti di questi sedicenti “studenti” che oggi si sono permessi di insultarla e aggredirla abbiano mai ascoltato una sola puntata del suo programma radiofonico, letto almeno un suo articolo, dato almeno un’occhiata al suo blog.
Se l’avessero mai fatto o se – più in generale – avessero sviluppato un proprio pensiero autonomo su tutto ciò che sta accadendo allora avrebbero potuto partecipare all’incontro, intervenire al dibattito, contestare le sue idee con le proprie idee, contrapporre ai suoi ragionamenti altri ragionamenti. Troppo difficile: gli unici argomenti che hanno, evidentemente, sono uova, pomodori e insulti.
Un abbraccio. Continui a fare tutto ciò che fa.
Oscar, sono una studentessa di filosofia della Statale.
Quando posso seguo con interesse la Sua trasmissione radiofonica.
Non condivido il Suo pensiero e spesso mi trovo in disaccordo con Lei ma mi lasci esprimere piena solidarietà nei Suoi confronti per l’insulso attacco che ha dovuto subire oggi.
Buona serata
Ho smesso di frequentare e sono andato a lavorare continuando a fare esami da non frequentante perchè mi trovavo spesso a litigare con i vari tavolini presenti nel portico della facoltà di Scienze Politiche in via Conservatorio.
Oscar mi dispiace per l’accaduto.
Solidarietà e sostegno.
E’ un episodio tristissimo e cercare di zittire qualcuno è la maniera più idiota per esprimere il proprio dissenso. Non posso che esprimerti la mia massima solidarietà.
Caro Oscar, è con rammarico che apprendo le notizie di cui sopra. Tutti hanno perso un’ottima occasione di sentirla parlare e di condividere un punto di vista diverso ed intelligente. Lasci le loro teste nel buio delle loro (poche) certezze, sicuri che ci sarà sempre qualcuno che dirà loro cosa mangiare, cosa pensare, come vestire. Con i soldi di papà…
Caro Giannino, ha la mia stima e solidarieta’.
La ringrazio di essere uno dei pochi che da voce alla liberta’ e mi dispiace molto che per questo lei venga trattato cosi’.
Inoltre mi vergogno di aver frequentato la Statale di Milano, ma il valore di quell’univertsita’ lo vedo ogni giorno da quando mi sono laureato e cerco lavoro.
@calipsom
Macche’ sinistra ! La stupidita non ha colore ed il minimo che potevamo fare con il nostro eroe era di farlo finite com’e finito, cioè in modo meritatamente inglorioso
L’ intolleranza e il malcostume ideologico sono brutte bestie e figlie dell’ incultura che governa le menti di troppe persone. Segnali brutti e degni della massima attenzione e la gravita’ della situazione economica non giustifica certo il pessimo assortimento di nefandezze da lei sopportate. Il sessantotto avrebbe dovuto produrre sufficiente didattica sulla quale riflettere…
Caro Oscar tutta la mia solidarietà e un complimento grandioso per i toni che ha usato nel commentare l accaduto … Non voglio mettere giudizio sulle persone che hanno agito in quel modo . Sono semplicemente oscurati e non capiscono che anche loro hanno un enorme potenziale . Voglio vederla così altrimenti non riusciamo ad andare da nessuna parte …. Un caro saluto e ci sentiamo domani mattina alle nove in punto …
Beh oltre all’ovvia solidarietà non ho parole per quella genia…se non che ” la madre
dell’idiota è sempre incinta”…Paolo
Caro Giannino , le sono vicino . Sono medico ricordo -neolaureato di aver partecipato in università ad un presidio per poter far votare democraticamente i giovani che volevano partecipare alle elezioni studentesche dopo la sbornia del 68 oppure qualche corteo interno al mio ospedale a caccia di crumiri che come me cercavano di garantire un minimo di assistenza ai pazienti altrimenti abbandonati durante un periodo di sciopero …senza fine . Il clima all’esterno dell’università o in ospedale non era dissimile da quello che lei ha incontrato oggi ma non ha vinto.! Davvero quello che le è successo oggi mi addolora ma ancor piu’ rattrista l’atteggiamento di quei giovani quasi coetanei dei miei figli nei suoi confronti .Proprio i miei figli, impegnati nel mondo del lavoro o in università – per pura passione e a titolo gratuito – proprio per accompagnare in una relazione educativa questi ragazzi troppo spesso abbandonati da docenti democratici -che pongono altrove il proprio interesse – mi danno conforto e speranza . Avanti Oscar! il nostro cuore è con lei! Abbiamo tanto lavoro da fare …….con gusto e determinazione …..
Dottor Giannino, ha tutta la mia solidarietà. Detto da una persona che è spesso in disaccordo con le sue opinioni.
caro Oscar, le esprimo la mia solidarietà per questo episodio di intolleranza e profonda ignoranza. Ma che ne sanno questi di che è lei e di cosa pensa e dice ? Ma come è possibile essere così ideologici ? Ascolto con grande interesse la sua rubrica a radio 24, e se questi imbecilli impiegassero meglio la materia grigia (in veritá mi pare molto scarsa) per cercare di capire davvero cosa sta accadendo al nostro paese, farebbero molto meglio per loro stessi. Avanti così ! Con stima
Caro Giannino, le esprimo la mia stima e solidarieta’.
Lo sgradevole fatto accadutoLe dovrebbe portare tutti noi a riflettere sull’istutuzione universitaria in Italia ed in particolare su certi atenei che, secondo me, non si smentiscono mai, dando di se’, con pervicace impegno , un’immagine deteriore del livello culturale in cui versano da troppo tempo .
Ha sbagliato! Doveva entrare lo stesso e usare la platea che era stata concessa a lei e mettere loro pesantemente alla berlina.
My two cents, Mr. Giannino.
Così Oscar Giannino racconta quello che oggi gli è capitato. Impedire ad un uomo libero di parlare in pubblico si chiama fascismo. Per questo, pur non condividendone una sola teoria economica e politica, oggi siamo tutti Oscar Giannino.
http://www.francesconicodemo.it/2011/12/fascismi-siamo-tutti-oscar-giannino/
Oscar solidarieta’ a te ! Veniamo in 200 e li docciamo noi !
Grandissimo Oscar , due righe per esporre i fatti che sono così grotteschi da non aver bisogno di alcuna riflessione ulteriore.
Fascisti , ignoranti e figli di papà. Ecco cosa sono. Ma è possibile che le università , per giunta statali e quindi pagate coi soldi dei contribuenti , siano ostaggio di questi avanzi del 68 ?? Dov’è la magistratura ? Dove sono le forze dell’ordine ? Dov’è il legislatore di fronte a questa sospensione della libertà di parola ??
Gent. Dott. Giannino,
questa è stata l’ennesima, insulsa, inutile propaganda comunista che, da ormai troppo tempo, si manifesta in svariate occasioni.
Ma non sono stufi di fare quelle scimmiottate inutili????
Codialmente La saluto.
Stefano
caro Oscar
solidarietà da un imprenditore militante del PD. Da ragazzo, in Bocconi, fui aggredito dalle Unità Combattenti Comuniste , con tanto di passamontagna e revolver. Non spararono, ma non fu un bel quartodora. Adesso, per sua fortuna, tirano le uova. Chissà, ancora una generazione e ascolteranno per poi magari, dissentire.
mai arrendersi.
Caro Oscar, va dato atto ai giovani fascisti (giovani si fa per dire, l’età media di questi cerebrolesi è sul fuori corso abbondante) d’aver detto la verità, per loro cazzeggiare, spaccare bancomat, fumare canne, lanciare pomodori, bere birra è un lavoro, il bello è che sono pagati con soldi pubblici
Caro Oscar,
sono felice che tu non abbia riportato danni fisici.
La polizia non si è comportata correttamente, avrebbero dovuto proteggerti e farti entrare.
Purtroppo le masse hanno sempre paura di chi ragiona con la propria testa.
Caro Oscar,
Il suo programma e’ uno di quelli che cerco sempre di non perdere. Molte volte non sono d’accordo con lei, ma ascoltare il suo punto di vista e’ sempre utile ed interessante.
Mi considero un liberal, ma vedo che su molti punti di fondo quello che penso e’ in sintonia con quello che pensa lei.
Poi ho scoperto che ha vissuto a Mirafiori alla fine degli anni ’60. Anche se sono piu’ vecchio di lei di qualche anno forse e’ questa la cosa in comune.
Spero mi perdonera’ questa digressione personale, e le esprimo la mia completa solidarieta’: i pomodori e le uova marce sono disgustosi e fanno parte della guerra per bande sempre in auge in Italia. Non restando allineati e coperti si puo’ ricevere qualche ortaggio, ma anche il profondo rispetto di chi apprezza il suo rigore e la sua onesta’.
Oscar, Lei è un grande. Basta leggere il suo commento ad un episodio del genere, subito in prima persona, per capire l’enormità dell’errore commesso da quei soggetti. La prego si conservi sempre così, sentirla è una boccata d’aria pura in questo miasma assoluto che ci circonda.
p.s.
presto rimpiangeranno di aver sprecato così uova e pomodori
Ad Maiora
l’invidia e’ di questo mondo anche la cecita per non voler vedere e capire cio’ che sta accadendo in europa e nel mondo.
spero che continui almeno lei a tenerci svegli.
Sono solo degli ignoranti che non si rendono conto che i veri fascisti sono loro.
Caro Oscar,
che dire … ovviamente dispiaciuto per l’accaduto, ma ancor di più .. per questa mancanza totale di lucidità.
Quella lucidità che aiuterebbe tutti noi, ai vari livelli ed ognuno per le proprie competenze, ad capire, metabolizzare ed agire ! .. con convinzione .. con profonda convinzione .. e costruttivamente !
Temo però che la maturità degli italiani non sia tale da innescare questo tipo di atteggiamenti ..
…. a scanso di fraintendimenti .. gli immaturi non sono coloro che oggi hanno manifestato contro di te .. certo criticabili…… gli “immaturi” e scellerati sono coloro che muovono ed organizzano inculcando sempre e solo negatività per tutto e tutti ..
…. ma la conoscenza ci salverà ! ..
Caro Oscar…
un tuffo al cuore mi ha colpito quando ho sentito della sua aggressione…
… la prego, non perda il coraggio…
la storia le sta riservando un ruolo importante!
no safety or surprise…
Siamo già al default dell’intelligenza e dell’educazione.
Poveri stolti Caro Giannino, ha la mia stima e solidarieta’.
Giannino, l’ammiro per la sua professionalità, per la cura con cui si documenta e argomenta ogni affermazione, per l’eterogeneità della sua cultura. Lei è uno dei pochi punti di riferimento per chi in Italia voglia documentarsi, capire e formarsi una sua opinione, in modo serio e costruttivo.Per tutte queste ragioni è assurdo quello che oggi è capitato.
Non desista (esortazione inutile, lo so che i duri come Lei non mollano per queste boiate). Anzi resita, insista.
…e complimenti per The End dei Doors…se quegli idioti che l’hanno aggredita l’ascoltassero, la mattina su radio24, potrebbero avere qualche dubbio in più sulla loro capacità di individuare i loro (veri) avversari.
Caro Giannino, Le mando la mia solidarietà. io sarei venuto ad ascoltarLa anche se qualche volta non sono d’accordo con Lei , mi accontento di ascoltare la trasmissione radiofonica mentre lavoro . La sua preparazione e il suo coraggio quando espone l’Oscar-pensiero sono uno sprone ad andare avanti in questo Paese ricco di risorse consumate da pressapochisti raccomandati.
LA MAMMA DEGLI IMBECILLI E’ SEMPRE INCINTA, E QUANDO SONO GRANDI LI MANDANO ALL’UNIVERSITA’ STATALE DI MILANO. IL PROBLEMA PERO’, NON E’ SOLO DEI POCHI CHE FANNO QUESTE COSE, MA DEI TANTI CHE PERMETTONO CHE QUESTO AVVENGA.
di una cosa sono certo; questo non farà che darle ancor di più la forza di essere voce fuori dal coro e coscienza critica di un paese che un giorno o l’altro deciderà di diventare grande. Lo so ne sono certo e la ringrazio per la forza e il coraggio.
Carissimo, una sentita stretta di mano per esprimere amicizia e vicinanza. Quello che è oltremodo disperante è che tocca combattere con la ragione e con il cuore anche per gente simile…. Non ricordo chi lo disse, ma il pensiero sì: “l’uomo è la muffa del mondo” e questi esemplari bipedi ne sono la tragica conferma.
“In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti”. (cit.)
Piena solidarietà al sig. Giannino.
Ignobile quanto accaduto.
Oscar, dovevi pensare alle tasse ed incazzarti come stamattina in radio, vedrai che saresti riuscito ad entrare! 🙂
PS. mi sn concesso il un tu colloquiale, chiedo venia, buonanotte.
mi dispiace per quello che le è accaduto, tutta la mia solidarietà. E’ triste vedere che questi pochi giovani oscurino i tanti, spero, che invece lavorano per un domani migliore.
Sono veramente indignato per quello che le è successo.
Deve sapere che ,essendo uno studente di scienze pol , ero li oggi e sono rimasto allibito quando ho visto ciò che le è successo , quando ho saputo che l’avevano preso di mira , nonostante loro non conoscessero niente delle sue idee, e mi è dispiaciuto talmente che volevo esprimerle la mia solidiarietà , ma purtroppo c’erano troppi agenti e non volevo sembrare un ‘eversivo.
Successivamente ho visto in faccia chi l’aveva aggredita e mi sono reso conto che nella cinquantina di incivili c’erano forse 5 studenti di scienze politiche il resto erano probabilmente centri sociali.
Mi ha molto colpito il fatto che nonostante tutto lei abbia provato a dialogare di fronte a gente che urlava cose senza senso.
Caro Giannino, esprimerle la mia solidarietà è il minimo. Purtroppo l’intelligenza è un dono di pochi ed un vanto di molti….!!
Look forward …. !!!
L’ignoranza è madre di tutti i mali. Questa non era una forma di dimostrazione e protesta, era semplicemente un’aggressione ed una serie continuata di ingiurie collettive. Questi sono reati signori, e se la polizia volesse essere così gentile da esercitare le competenze per cui è pagata, quegli ignoranti avrebbero imparato una lezione.
Volevo solo inviarle la mia massima solidarietà. Ci risentiamo domani, in radio, in una trasmissione davvero davvero imperdibile. Ah, e non smetta di trasmettere “The End” dei Doors..
“Nessuno spazio per i fascisti in doppio petto”
Eg. Oscar, questa frase scritta da alcuni “studenti” che verosimilmente hanno anche irrorata di salsa di pomodoro la sua persona è, a mio parere, rivelatrice del loro “pensiero” politico.
Legati ad un idea manichea nella quale i buoni ed i cattivi si selezionano in base ad un criterio di classe ( “ricchi” prepotenti da una parte e “poveri” indifesi dall’altra ) non riescono a superare questa arcaica visione della società, né tantomeno a raggiungere un livello di conoscenza ed analisi dei fattori in gioco del mondo attuale.
Inconsapevolmente o meno provocano le persone più aperte alle problematiche sociali ed economiche, per tentare di costituire dinamiche di contrapposizione in termini violenti e rivoluzionari.
In tali contrapposizioni questi “studenti” sopravvivono a sé stessi nell’illusione che le loro “gesta” possano assumere, di fronte ai “poveri” indifesi, profondo valore simbolico di riscossa popolare “antiborghese”.
Sono dei disperati, residui pusillanimi delle velletarie, e purtroppo omicide, azioni terroristiche degli anni 70 e 80.
Le confermo la mia stima e piena solidarietà.
QUANDO HO SENTITO LA NOTIZIA SU RADIO 24 , IL MIO STATI ERA TRA LO SCIOCATO E L’IMBARAZZO . MI RAMMARICA SENTIRE DEI GIOVANI COME ME ( io ho 25 anni e studio alla bicocca ) VOMITARE QUELLE PAROLE SU DI LEI, senza sicuramente conoscerla e conoscere le sue idee in ambito socio-economico e politiche finanziare.
This is the end
Grande grandissimo Giannino. Basterebbero altri 10 come te e questo diventerebbe un paese migliore!!! Mi permetto il TU, siamo omonimi e pure coetanei. Non mollare. Tanta tantissima solidarietà. Grazie di cuore per tutto quello che fai!
Non l’hanno mai ascoltata una volta. Ignorano e si sentono superiori.
la mia solidarieta’ piu’ sincera.
Stessa cosa succede su FB nel gruppo (non ufficiale)”nove in punto “. Ti buttano fuori senza sapere perché! O forse si…..!
Credo che tutto l’odio istigato in questi anni sia il risultato di quello che è successo. Mi spiace soprattutto per i ragazzi che non si rendono conto di quello che fanno. Subire questa violenza rende colui che la subisce superiore a coloro che ne fanno un uso sciagurato.
Solidarietà al grande Giannino. Attenzione che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Non me lo auguro in tutta sincerità ma prima o poi qualcuno si stancherà di subire e le reazioni non saranno piacevoli. Violenza chiama violenza e più andiamo avanti e più l’intolleranza e l’odio ideologico si radicalizzano. Forse sbaglio ma sono preoccupato.
Potrei sapere perché il mio commento non è stato inserito? Grazie
Dott. Giannino, voglio testimoniarle la mia più sincera solidarietà per lo spiacevole evento di oggi. E’ triste vedere quei giovani che dovrebbero essere il futuro del nostro povero paese, comportarsi in modo così meschino e stupido. Spesso sono in disaccordo con le sue idee e opinioni, ma il suo modo di esporre i fatti, le sue proposte e i sui chiarimenti su tutti quei meccanismi che regolano la vita quotidiana di tutti noi, la rendono (ai miei occhi) uno dei pochi giornalisti/opinionisti credibili. Quando con i miei amici e colleghi affronto discussioni di politica ed economia, scherzosamente mi definisco “non di sinistra ma sinistrato”, perchè l’area politica alla quale portavo più attenzione, al di fuori di questi “discutibili metodi di confronto”, non ha saputo darmi risposte o indicazioni realmente perseguibili. Se la sinistra del futuro è quella che si è vista oggi, sono realmente disperato.
Grazie per l’impegno che ogni giorno ci dedica, tra radio, web e giornali.
Caro Oscar,
l’episodio è seccante, ma quello che dispiace di più è che, come scrivi, se la prendano senza nemmeno sapere cosa sostieni. Al contrario riflettevo proprio ieri mentre ti ascoltavo in tv che tra i pochi passi avanti che questo Paese sta facendo c’è quello di dare più spazio a te nelle trasmissioni televisive. Non perchè tu abbia la verità assoluta, ma perchè sei coerente (oltre che preparato) e in un’epoca in cui incoerenza, contraddizioni, vigliaccheria la fanno da padrone c’è bisogno di lasciare parlare chi ha coraggio di dire quello che pensa, di difenderlo, di sostenerlo.
tornando all’episodio peccato che abbiano perso una chance di scambio di opinioni (noi ci si accontenta di ascoltarti a 9 in punto e leggerti su CB) e dimostrato la crescente immaturità di chi studia all’università ma non vuole sviluppare alcun senso critico. Niente paura, quei ragazzi saranno i politici di domani se tutto prosegue sullo stile del “coro” e delle “bandieruole”.
Estiquaatsi pensa : non si può più pensare in libertà , solo in branco come bufali ! Da “cogito ergo sum” a “cogito ergo nissun” . Decadenza totale The end !
Allucinante, semplicemente allucinante.
Il comportamento delle forze dell’ordine, se possibile, è molto più grave di quello dei “manifestanti”. Invece di intervenire contro gli imbecilli, la polizia ha preferito lavarsene le mani e mandare a casa Oscar.
In qualsiasi paese del terzo mondo non può accadere una cosa del genere. In Italia, sì.
Che tristezza…
I comunisti sono i veri intolleranti! I comunisti decidono loro chi puo’ parlare e chi no…gentaglia!
Gent.mo Dott.Giannino,ammazzano di piu le parole sensate e vere come le sue che le pistole.non se ne abbia a male,mi viene in mente qulacuno che giustamente dice: “Sono comunisti” ed ho detto gia tutto.Continui cosi.
slt Max
Lei e’ una persona per bene, Le esprimo sentita solidarieta’.
Mi chiedo perche’ nel resoconto che da della vicenda l’unita’ si dice che la polizia abbia consigliato OG di entrare da un ingresso secondario (e non di andarsene) e che quest’ultimo poi abbia deciso di andarsene (e non su invito dalla Polizia).
http://www.unita.it/italia/aggredito-oscar-giannino-br-da-studenti-di-occupybocconi-1.358452
Mah!
Citando Ennio Flaiano: “In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti”.
Diciamocela tutta, quelli che oggi tiravano uova e pomodori non sono certo dei geni. Temo, però, che rappresentino la maggioranza. Magari la casalinga di Voghera non avrebbe tirato alcunché, ma a pochi piace sentir dire che questo stato sociale è un’associazione a delinquere e chi ne beneficia (pensionati,dipendenti pubblici,lavoratori protetti dall’art.18,non solo la Casta) è correo.
Giannino, mi dispiace per il tuo cappotto, ma continua così. E non dubito che continuerai più intensamente di prima.
Quello che mi fa più incazzare, è che bastano quattro cretini che si fanno chiamare universitari(quanti esami avranno mai dato?) e le persone normali devono cambiare i loro progetti, mutare i loro impegni, perchè questi devono protestare!!! Gli imbecilli hanno il diritto di “rompere” in questo paese, mentre gli altri devono sopportare……..infatti va tutto allo sfascio!!!
L’ennesima manifestazione di intolleranza dei presunti tolleranti. Tutta la mia solidarietà Oscar!
È solo un incidente di percorso…del resto prevedibile in questo paese di finti progressisti per un combattivo ed onesto “paladino” (uno dei pochi rimasti) del pensiero liberale 😉
Piena solidarieta’ a Oscar contro l’incredibile aggressione…..e’ evidente che purtroppo in Italia l’universita’ e da tempo INFILTRATA da teste vuote, poveri decerebrati senza alcuna capacita’ critica che vivono di miti e legende……Che Guevara, Fidel Castro, Mussolini, Mao e tutta la combriccola del novecento.
Sono molto amereggiato,
IDIOTI e GENTE CHE LI LASCIA FARE.
Come cittadino Italiano mi sento sconfitto.
Sono stato in una sezione del PDS locale del Lago di Garda,
e ho conosciuto questi tipi di persone.
Questi idioti faranno sempre casino nella vita, usando un falsa CAUSA,
successivamente, per non lavorare
entreranno nei sindacati, per vivere di stipendio fisso,
oppure concorso pubblico,
oppure un posto fisso pagato chiaramente dai contribuenti, e poi criticare lo stato.
Credimi li conosco molto bene.
Chi non ha bisogno del posto fisso
è perche se lo può permettere di criticare senza lavorare.
PROFONDA SOLIDARIETA’
Sono pronto a scommettere: figli di privilegiati. Il dolce profumo della fine dei privilegi sta invadendo vie e piazze; ma non a tutti piace. Rozze narici lo confondono con il puzzo dei diritti acquisiti. Coraggio Oscar, esca per strada. Quest’anno la primavera è in anticipo!
Caro Oscar, mi verrebbe da dire che non è successo nulla, che bisogna essere superiori e che l’invidia e l’ignoranza sono i mali peggiori, ma la verità è che queste cose fanno male davvero. Però, da coetaneo e parimenti fine intenditore (abbiamo condiviso lo stesso piacere, fortunatamente in tempi diversi) so che andrà avanti più tosto di prima.
A domani mattina, su radio 24.
Paolo
Oscar porta pazienza e vai avanti come hai fatto fino ad adesso, non ci sono parole per definire la demenza di quei ragazzi.
Caro Oscar, sono dalla sua parte ma non sono in totale disaccordo con Calypsom. Non nel modo un poco rude ma nella sostanza. Comunque lei non si farà scoraggiare da questa genta. Anzi…
Gentile Dott.Giannino, ho sentito la notizia alla radio.. e mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca. Sono contento che il tutto si sia concluso con un vestito da buttare.. ma nessuna conseguenza grave..
Non sempre la penso come lei, ma apprezzo la sua onesta’ intellettuale che traspare dalle sue parole e dal suo agire, e credo fermamente nella massima di Voltaire per cui ognuno deve poter esprimere il proprio parere.
Spero di sentirla con ancora più passione alla sua trasmissione mattutina.
Eugenio Stucchi
Una risata li ha già seppelliti!
Povera Italia !!
L’anarchia fascista sta avanzando e questi sono i risultati !
Solidarietà a Oscar e a quelli come lui che si espongono in prima persona con la propria professionalità e competenza per contribuire a contrapporsi al degrado sociale in cui versiamo.
Peccato dover contribuire all’università accessibile a simili ignoranti.. vergognatevi !
Forse sarebbe stato meglio rispondere all’accusa di fascista come avrebbe fatto un fascista.
Mi spiace perchè i tuoi interventi sono sempre interessanti, comunque uno la possa pensare. Auguri comunque x la passata di pomodoro, va bene x 2 spaghetti.
Giannino non regali a a questi ragazzini la sua ira o la sua frustrazione: non se le meritano. Non le manifesto solidarietà perchè vorrebbe dire riconoscere a questi poppanti ignoranti la capacità di ferirla, cosa che mi rifiuto di fare. Ci sentiamo domani mattina!
Tutta la mia solidarietà, mi dispiace tantissimo.
Sono pienamente d’accordo con Lei, dr.Giannino.
Adolfo Bruni
All’ignoranza nn c’è limite!
Sentita solidarietà!
L’italia è anche questa e forse per questo abbiamo dei leader politici incapci di guidarla…
Le invio tutto il mio sostegno morale ed affetto! Lei é una persona in gamba e quello che é successo é un offesa per tutte noi persone civili che meritiamo meglio di questa gente e di questo paese. Continui a dire la sua! Oscar Giannino Premier !
Sembra una cosa scritta negli anni settanta che storia squallida sti giovanotti così fuori dal loro tempo.
la cosa più assurda è che si verifichi all’università..se questo è il futuro si commenta da sé…mi spiace molto perché non sempre sono d’accordo con lei, ma risotto il fatto che lei ci mette la sua faccia e le sue idee, con determinazione e senza ipocrisia…oggi hanno perso un occasione di confronto che poteva rivelarsi importante, sopratutto per loro…
Caro Giannino,
Queste persone si dovrebbero vergognare e credo che la maggior parte dei cittadini di destra, centro e sinistra francamente ne abbia le tasche piene. Ho fatto la statale 15 anni fa e posso dirle che quelli che si comportavano così ci sono sempre stati e la maggior parte di loro erano dei veri e propri “dinosauri” ancora parcheggiati in Università a 27,28 ed anche 30 anni. Se la prendono e se la prendevano con tutti meno se stessi. Più si va avanti e più mi è chiaro, anzi cristallino, che il nostro Paese si divide in coloro che, seppur con idee e modalità diverse anche contrastanti a volte, fanno qualcosa, si impegnano, lavorano, studiano e sognano di crescere in ogni senso e coloro i quali invece trovano sempre “una scusa”, sempre “un colpevole” sempre il triste obbligo conformista di “far vedere che sono contro”, di “lamentarmi lamentarmi e lamentarmi”. Sarebbe stato bellissimo, anche se impraticabile ahimè, poter campionare i contestatori e coloro i quali invece, magari con idee opposte alle Sue, se ne stavano lì pronti ad ascoltarla con interesse intellettuale. Scommetto un euro, anzi forse un Marco è meglio di questi tempi, che la media voti dei contestatori era inferiore a quella dei non contestatori, che le ore dedicate allo studio ed al lavoro dei contestatori era inferiore a quella dei non contestatori, che a 10 domande random su Oscar Giannino e le sue idee/proposte i non contestatori avrebbero risposto ad un numero più elevato dimostrando una maggior conoscenza e preparazione. Insomma e concludendo molti di quei “ragazzi” come li chiama qualcuno nel blog non meritano a mio avviso nè stima ne comprensione ma solo condanna e pure un pò di sana incavolatura perchè chi fa così ha sempre e comunque torto per definizione. Perchè nessuno di questi ha aspettato il dibattito peralzarsi in piedi e contrastarla (verbalmente ed intellettualmente) anche in modo violentissimo? Perchè non ne avrebbe avuto le capacità, il coraggio e la preparazione!!
Lei non molli e vada avanti così.
Ecco perché l’Italia e’ senza futuro…..
Giannino apprezzo la sua intelligenza e l’indiscussa preparazione. L’ascolto con attenzione qnd mi capita. Non condivido le sue sintesi ,ma considero molto dei suoi appunti degni di discussione ed approfondimento. Le riconosco inoltre di essersi notevolmente distanziato dalla piaggeria berlusconiana . Ma mi permetto di farle notare ,essendo un ex sessantottino, che la figura che lei volutamente incarna del provocatore, mentre suscita interesse in un talk show televisivo, in un contesto universitario ,con i tempi che corrono, non mi sembra adeguata. Ovvero mi spiace per la doccia, ma se l’é un pò cercata. Non le esprimo solidarietà, ma la invito a valutare che demograficamente questi poveri giovani non rappresentano neanche il 7% di questa fottuta società di vecchi benpensanti, moderati e cattolici .Quellli che anche lei intimamente detesta come ogni spirito libero.. Noi allora eravamo oltre il 22%. Quindi ,con questo rapporto di forze, tirarle pomodori ha innalzato l’ audience che loro cercavano e che di fatto a lei non nuoce. Un sorriso , la prego!
@Stefano
Ma che benzinai e benzinai … Speriamo di diventare presto anche noi un paese moderno, con distributori automatici facili da usare e benzina meno cara come nel resto dell’Europa e negli USA!
A mio parere uno studente dovrebbe vivere l’università cercando di imparare tutto ciò che può e che riesce.
Non vi sono molti altri periodi della vita in cui si ha la possibilità di essere a contatto con persone che portano esperienze di vita così diverse e interessanti.
In più, visto il periodo in cui siamo, ascoltare i dibattiti che si tengono in università tira un pò su di morale… Si veda ad esempio la recente conferenza tenuta dall’ing Dallara al Politecnico di Milano, e lo spirito costruttivo e positivo che ha pervaso tutte le attività della sua vita! (la conferenza è disponibile anche su youtube, nel canale del Polimi).
Impedire a una persona di parlare ad una conferenza è proprio la negazione del ruolo dell’università ed una dimostrazione della stupidità umana.
Continui a diffondere le sue idee, e non si curi di quei pochi: definirli studenti è offensivo per chi veramente studia e fatica sui libri.
Ha tutta la mia solidarietà.
Stefano
le esprimo solidarieta’ e sostegno per quello che sta facendo
Buongiorno Dr. Giannino,
a causa della difficile situazione economica, ed occupazionale, nonostante sia già laureato in relazioni industriali, presso la facoltà di giurisprudenza di Palermo.
Continuo a studiare, specializzarmi per completare l’ormai notorio “3+2” (previsto dal vecchio ordinamento universitario).
Continuare a studiare senza alcun dubbio è il modo per continuare ad accrescere la propria conoscenza, ma è diventato sinonimo della voglia di non arrendersi, di non passare per bamboccione.
Purtroppo chi è veramente figlio di papà è invece di studiare passa il tempo a contestare gente della sua levatura culturale e personale.
Apprendo con rammarico quanto accadutoLe oggi presso l’università di Milano, Le esprimo tutta la mia solidarietà e ammirazione.
La seguo sempre su Radio 24 Continui cosi abbiamo bisogno di gente come Lei e delle sue idee invece del solito populismo.
Cordiali saluti
Vincenzo
(anni 27)
P.s. dite hai contestatori che se una persona è invitata non andrebbe contestata.
Forse sarebbe anche giusto che la forza pubblica qualche volta s’imponesse era un suo diritto entrare in un’università statale e come tale un luogo pubblico.
se uno paga le tasse la forza pubblica deve funzionare in pieno.
“Viva l Italia”
Carissimo Oscar
voglio esprimerle la mia più profonda solidarietà.Continui, la prego, a rappresentare con il suo straordinario coraggio ed impegno la parte di questo paese che non vuole arrendersi. io e la mia famiglia siamo con lei.
Sono veramente disgustato per quanto accaduto.
Credo ci fosse poco da ridere e da stare tranquilli in quella situazione, gli imbecilli contestatori erano chiaramente affetti da un grave deficit cognitivo e con gente simile, con poca dimestichezza con il pensiero razionale, è purtroppo possibile che le cose volgano al peggio. Quindi meno male che le hanno solo rovinato gli abiti.
La gente troppo spesso ama sentirsi dire solo quello che fa piacere. I politici sanno bene questo ed noi ci troviamo con le pezze al sedere. Mi spiace molto, veramente. Non sempre sono d’accordo con Lei ma per questo e anche perchè ha una capacità di analisi e sintesi formidabili io, per quel pochissimo che vale, l’ascolto e la leggo. Grazie con stima Carla Santoni PG
Voglia accettare i più sinceri sentimenti di solidarietà. Comunque la si pensi, impedire a qualcuno di parlare è il vero atto di fascismo.
Purtroppo mi tornano mestamente alla mente le pallottole conficcate nelle gambe di Indro Montanelli, la lettera degli “scienziati” che impedirono a papa Ratzinger di parlare alla Sapienza, ….
Chi è il vero fascista?
MI dispiace per lei, ma ancor di più per l’ottusità di questi giovani.
Tutta la mia solidarieta’ a chi ha soltanto la “colpa” di dire le cose come stanno.
in questo paese i CIALTRONI sono radicati ad ogni livello, lavorare è molto duro ma anche studiare è durissimo…Auguri Oscar non mollare!!
bisognerebbe chiedersi che cosa viene insegnato all’Università. non mi dilungo nella ovvia manifestazione di solidarietà nei suoi confronti, sapendo che non ne desidera più di un tanto, e le aggiungo un episodio a corollario. qualche giorno fa ho avuto uno scambio di vedute via mail con un professore universitario che non conosco, non un economista, ma un uomo di età e di riconosciutissima fama e stima, stimolato da una di lui serie di riflessioni sulla assenza di moralità nel mondo della finanza. Le osservazioni erano talmente generiche e prive di contenuto concreto che mi sono sentito di esporre alcune considerazioni opposte, allo scopo di far notare che il miglioramento di qualunque sistema (perché tutti possono essere migliorati, tutti possiamo migliorarci) debba partire dalla sua comprensione, altrimenti facendo di tutta l’erba un fascio si finisce per fare moralismo di maniera (manierismo alla fine di un epoca; The End) ed è difficile calcolare a priori se ci si troverà dalla parte “morale”.
Naturalmente ciò è tanto più vero per chi ama la libertà e non ama schierarsi a favore di nulla se lo ritiene sbagliato, solo per amor di gruppo (che può essere un motivo, ma non sempre sufficiente).
La risposta, del professore universitario sottolineo, è stata molto garbata in considerazione che eravamo presentati da un comune amico (ed allora non è il caso di far brutte figure) e si è corretto riproponendo i medesimi, dico i medesimi, concetti precedenti, usando locuzioni in inglese, anziché in italiano.
Non essendo egli un professore universitario di Milano, credo ci siano altre città dove studenti poco edotti siano pronti a tirare uova a chi cerca di liberarli dal moralismo che li ha incatenati.
Mi spiace moltissimo dott. Giannino. Non si faccia intimorire da queste persone e continui a fare quello che sta facendo; abbiamo bisogno di Oscar Giannino!!
E’ incredibile come un drappello di sfigati abbia impedito ad una persona di svolgere il proprio lavoro, oltretutto con la complicità silenziosa di pubblici ufficiali che dovrebbero garantire il normale svolgersi della democrazia.
Sono addolorato per quanto le è successo, caro Giannino, ma ancor più per la sconfitta dei diritti civili.
mi fa piacere leggere tanti commenti di buon senso, anche se devo dedurne che siamo in balia di una minoranza di dementi il cui comportamento è dettato da ideologie e preconcetti; contestassero genitori e precettori che glieli hanno inculcati! ma com’è possibile.. non possono avere gli strumenti per capire e fare autocritica.
purtroppo buona parte del Paese e delle scelte di governo sono condizionate da queste ideologie.
solidarietà a Oscar Giannino
giuseppe
In tutto il mondo i giovani vengono utilizzati per le peggiori canagliate, sono facili da indottrinare e da manovrare.
Dal governo dei bambini di Pol Pot ai bambini soldato africani è sempre la solita storia.
Non li giustifico assolutamente ma mi fanno una gran tristezza: al servizio di vecchi rottami dell’ ideologia.
Per quel che vale, ha la mia piena solidarietà.
Sono ricercatore nell’Università degli studi di Milano: non posso che esprimere la mia solidarietà per l’attacco intollerabile da Lei subito e la vergogna per quanto successo ieri nell’Ateneo all’interno del quale lavoro. Quando si impedisce ad un uomo del Suo spessore di parlare significa che abbiamo raggiunto davvero il fondo. La ringrazio per le sue lezioni radiofoniche quotidiane.
Giuseppe Arconzo
Povere bestie
Caro Dott. Giannino,
esprimo tutta la mia solidarietà per questo brutto episodio di cui è stato vittima!
Queste sono delle “CAPRE IGNORANTI” e come tali l’unica loro ambizione DEVE essere quella di cercare “l’animale capo”!!!
Tolleranza Zero!
Saluti
Egr. dott Giannino tutto ciò che le è capitato alla Statale di Milano non ha bisogno di commenti! Tutto ciò di cui Lei è stato accusato è solo il frutto del totale degrado civico e culturale dell’Italia. Se quelli che hanno dato a Lei del “Fascista” sono il futuro, andremo verso le guerre greco-gotiche dell’alto medioevo! Se poi alla statale di Milano accadono certe cose, mi auguro che qualcuno del corpo docenti, o chi per loro, innanzi tutto Le mostri solidarietà, ma anche faccia capire a quest’orda di capre quanto sono arrivati in basso!
Buongiorno Oscar, non condivido del tutto le sue idee ma ritengo che lei sia molto preparato, onesto, serio e anche simpatico. Penso che quei giovani, nella migliore delle ipotesi, siano degli sprovveduti e che sbaglino completamente il bersaglio delle loro proteste. Spero che lei voglia e possa continuare ad esprimere le sue posizioni il più liberamente possibile.
Caro Giannino , triste dirlo ma è toccato a te ; purtroppo battere l’ignoranza è la più difficile delle battaglie. Per quel che serve , i miei complimenti.
Solidarizzo con lei, l’ascolto quando posso in radio, non so se l’ascolto perchè abbiamo le stesse opinioni o se abbiamo le stesse opinioni perchè lei è una persona convincente e di buon senso. Chi le ha dato del fascista conosce poco o niente di lei, probabilmente l’hanno scambiata per qualcun altro, o l’hanno presumibilmente associata a altri direttori di quotidiani. Si contenti, è in buona compagnia: anche la nazionale di mexico ’70 prese i pomodori immeritatamente.
Caro Oscar sono solidale con Te.
Molta solidarietà, Oscar.
Dottor Giannino sursum corda,non è solo nella apparentemente a volte impari lotta contro l’idiozia e l’ignoranza.Un gruppo di poveri idioti non rappresentano sicuramente chi non è eventualmente d’accordo con le Sue idee.
Tutta la mia solidarietà a lei ed esecrazione per lo stupido ed offensivo gesto.
Molto spesso non concordo con le sue idee, ma lei ha sempre avuto il pregio di seguire le sue convinzioni senza metterle al servizio del migliore offerente. fare il leccascarpe di qualcuno è condizione comune a molti giornalisti e solo per il fatto di essere una persona seria, dovrebbe consentirle di avere il rispetto anche di non condivide le sue teorie, ma evidentemente per qualche imbecille non è così. è stato un episodio davvero molto avvilente.
Gent.mo Sig Giannino
le vorrei esprimere tutta la mia solidarietà , e credo che l’episodio accadutole sia la conferma del fatto che non tutte le persone che ricoprono posti di comando ( vedi il funzionario di polizia….) sono all’altezza del loro incarico ( ma come si fa a mandare via una persona assecondando l’obiettivo di 4 8 100 delinquenti….). Si ricorda, Sig, Giannino l’aggressione avvenuta a Torino a Bonanni ? Fu liquidata in modo sbrigativo anche perchè si venne a scoprire che la figlia di un magistrato, supportata dai “centri sociali”, esprimeva un disagio…… boh…. Credo che si stia cercando di far diventare un diritto irrinunciabile quello che è un desiderio. L’abbassamento delle inibizioni porta all’annullamento della soglia che divide il lecito da quello che lecito non è. Questa è la cultura sinistroide che purtroppo , in Italia , sta sempre più prendendo piede….La parte positiva di tutto quello che le è accaduto è il fatto che Lei Sig Giannino . è sulla strada giusta. Non smetta di sentirsi libero…non smetta di volersi esprimere…. mai
Ricordo a tutti che Mahmud Ahmadinejad ha potuto parlare alla Columbia University, mentre dai sinistroidi è stato impedito di farlo al Papa, alla Sapienza a Roma, e ieri al grande Oscar Giannino alla Statale di Milano. Questi studenti sono i futuri perni della società italiana, quelli che dovrebbero tirare avanti la baracca? Mi chiedo se valga la pena dannarsi e fare tutti gli sforzi che sto facendo, il più grande di tutti è rimanere ancora in questo paese, per lasciarlo in condizioni migliori alle generazioni future, a questi qui…
piena solidarietà con lei Dr. Giannino. La seguivo sempre in tivu, oggi la seguirò anche da questo blog che ho scoperto grazie alle uova e ai pomodori. Se quegli I***i volevano isolarla sappia che hanno ottenuto esattamente l’effetto contrario.
Saluti
Giuseppe
Caro Oscar (permetti la confidenzialità)
quello che Ti è accaduto temo sia solo l’inizio e la conseguenza di una scellerata e demenziale conduzione giornalistica sia di questa “crisi” che della situazione (a)politica… il popol(ino) ha bisogno di capri espiatori e Tu, con il Tuo modo di esprimere la verità data dalla conoscenza e dallo studio Sei destabilizzante per chi si occupa della “gazzetta dello sport” e di “imbrattare i muri”…..
Appresa la notizia, il mio pensiero è stato: “Ma figurati!! L’unica cosa che lo potrebbe tangere è il fatto che ora, dovrà ripulire i suoi meravigliosi abiti” ma ascoltandoti stamane, nel primo minuto di Nove in punto, ho notato una punta di amarezza nella tua voce. Il mondo è popolato da frustrati. La causa sicuramente non sei tu. Prendi il gesto per quel che è e…avanti come sempre!
Mi dispiace …questa è ignoranza pura e semplice.
Ho frequentato quella facoltà per qualche anno, fino a laurearmi e ricordo molti episodi simili visti anche in prima persona. Ora che ho i capelli bianchi devo constatare che certe cose avvengono in modo quasi scientifico, costante, a prescindere dalla persona oggetto della protesta e a prescindere dal momento sociopolitico. Uguali gli insulti, uguali i metodi. So di non scrivere una novità, ma rimango deluso e amareggiato dall’impossibilità di un’evoluzione del pensiero, e dei modi di esprimere un dissenso spesso privo di sostanza. Generalizzando, i giovani americani sono orgogliosi della propria università (oltre che del proprio paese). Un giorno, vorrei poterlo essere anch’io.
Con stima
Solidarietà a Giannino e condanna per quegli incivili.
Tutta la mia solidarietà. Questo paese è finito. Niente può cambiare, niente vuole cambiare.
Paolo.
anche se non la penso sempre come lei, la cosa mi addolora molto. In particolare mi spiace che la polizia abbia chiesto di desistere. Forse perchè erano in pochi, per tagliare i costi….
Solidarietà a Giannino.
Finti democratici che non fanno parlare gli altri … bell’esempio di dialogo.
Prendersela con Giannino è proprio una prepotenza!
Quelli che molti forse non sanno è che il convegno era organizzato da Azione Giovani un’organizzazione studentesca di estrema destra. Non è forse legittimo chiedersi allora cosa ci facesse Lei, illustre giornalista e intellettuale ad una riunione di neo-fascisti?
Si leggono molti commenti su questo blog di gente che semplicemente ignora o vuole ignorare la realtà dell’università italiana. Io ieri, a differenza del 90% delle persone che scrivono qui, anche se non direttamente a contestarla, c’ero. E le assicuro che non faccio parte e insieme a me, buona parte delle persone ieri presenti, di alcun collettivo e men che meno sono un pericoloso anarchico insurrezionalista. I manifestanti oltre al legittimo nonchè costituzionale interesse a disturbare l’iniziativa di un gruppo che per i valori e gli ideali che porta non dovrebbe neanche esistere, volevano esprimere un disagio verso una classe politica che ci ha governato negli scorsi anni. Una classe politica arrogante che per diciassette anni ha fatto unicamente il proprio interesse e non quello del paese. Una classe politica di cui lei è un portavoce. Infine quando si condannano azioni del genere, bisogna ricordarsi che si condanna anche la libertà di espressione e di protesta.
Distinti Saluti
P.S.
Non era assolutamente contemplata il ricorso a nessuna forma di violenza, anzi alcuni manifestanti un po’ più agitati sono stati bloccati dalla stra-grande maggioranza degli altri. Smettiamola quindi con questa demagogia del ritorno al periodo delle tensione e degli anni ’70.
Solidarietà assoluta. Ho fatto l’università a cavallo del ’68. In genere i giovani o non sono in grado di ragionare o, per lo stesso motivo, vengono facilmente manipolati. Spiace perchè dovrebbero e potrebbero costituire un valido impulso al rinnovamento. Che tristezza !
Massima solidarietà ad OSCAR !!!!!! Gli anticapitalisti ke hanno aggredito lo stimabile e meritocratico OG si indignano verso certe storture del ns sistema socioeconomico (creato dalla plutocrazia e dalloclocrazia), sfiduciati pensando di nn avere un “futuro”… cn qst gesto (tot. immorale e stupido)… il loro futuro è SICURO ke NON ce lo avranno :))))
Piena solidarietà
Stupidità ed intolleranza vanno spesso di pari passo, mi spiace per Lei che ne è stato vittima.
Voglio esprimere la mia solidarietà!
e
non posso far altro che uniformarmi alla considerazione che non possiamo accettare di essere “prigionieri” di una minoranza facinorosa.
Ancora una volta la polizia che “rappresentata?” la società civile si è arresa alla minoranza violenta.
Non mi resta che riportare le domande, provocatorie, che mi ha rivolto mio figlio quattordicenne quando ha visto il servizio relativo alla aggressione che lei ha patito.
Che cosa ci fà all’università, dopo 13 anni di studi pagati dalla comunità, gente che non ha acquisito la cultura minima per riconoscere la differenza fra liberale e fascista?
Come può un “democratico” utilizzare metodi “fascisti” per far tacere le opinioni dissonanti da quella a lui gradita (uova e pomidoro sono l’attualizzazione di olio di ricino e manganello)?
Caro Giannino,
la cagna degli ignoranti filo comunisti è sempre gravida purtroppo, specie in quella università.
loro o la maggior parte dei contestatori dicono di lavorare ?!
ma di lavoro non sanno proprio nulla, sono manipolati e poco seri
i veri fascisti sono loro e lo dimostrano; è chiaro che chi soffre la mancanza di argomenti totale non può confrantarsi con Lei
massima solidarietà
Piena e sincera solidarietà. Giannino è stato oggetto di un’azione vergognosa erede di un modo di pensare che tanti morti e tragedie nel XX secolo ha provocato.
Voce libera e brillante quella di Giannino che dà solo fastidio ai veri conservatori di sinistra e di destra che ingessano questo Paese da un secolo e più. Grazie Oscar per quello che fai.
Mi spiace per quanto successo a lei. sono sicuro che non si lascerà intimorire da una banda di scalmanati senza cognizione di causa. Quello che mi spaventa è che non ci sia tutela da parte dello stato a fronte di prepotenze gratuite. ma purtroppo siamo in Italia paese della demagogia e della mancanza di cultura liberale. Per questo ha la mia solidarietà e la prego di continuare nella sua opera insostiutibile di sostegno degli ideali liberisti. Nella mia pochezza se posso aiutarla….
Già, proprio tutto triste!
Piena solidarietà a Giannino, naturalmente. Eviterei di buttarla in politica, parlando di “sinistroidi”, come fa qualcuno qui sotto: gli imbecilli sono specie ampiamente diffusa e ben si adattano a contesti di ogni colore.
Egregio Direttore,
Le porgo tutta la mia solidarieta’ per aver sperimentato sulla sua persona, fortunatamente senza gravi conseguenze, il potere della meccanismo del capro espiatorio. Come Lei stesso ha affermato all’inizio della trasmissione di oggi, nulla si puo’ fare di fronte alla violenza unanime e collettiva se non subirla per svelarla nella sua menzogna, perche’ letteralmente “essi non sanno quello che fanno”.
Non mi stupisce che anche la Polizia si sia ritratta in buon ordine (come, si parvis licet, Pilato in altra occasione): anche lo Stato e’ultimamente figlio di questo meccanismo, e, secondo alcuni, la stessa Economia nel suo meccanismo fondamentale a Lei carissimo della competizione tra libere volonta’.
Tutte queste considerazioni non sono ovviamente mia invenzione, ma di un gigante del nostro tempo ingiustamente sfortunatamente non noto al grande pubblico di nome Rene Girard.
Cordiali saluti,
Luca
Non so quanto possa servire la nostra solidarietà…anche perché crediamo lei abbia le spalle larghe. Da economista controcorrente d’altronde, attraverso queste cose ci sono passato anche io, tante volte.
L’episodio comunque è grave, sia perché, evidentemente, la prendono come un simbolo del “male” pur non conoscendola (se conoscessero davvero come lei la pensa, credo non l’avrebbero fatto) sia perché il fatto denota una incapacità di discernere la differenza tra chi sostiene certe idee perché deve difendere interessi propri, e chi, come lei, sostiene certe idee per onestà intellettuale. E lo dice uno che non è un economista liberista “tout court”.
Caro Oscar, ho appreso stamattina cos’è successo ieri, e volevo comunicarle tutto il mio sostegno.
Certo quest’ultimo gesto di “teppismo” mi fa riflettere.
Ma i contestatori l’hanno mai sentita parlare? Sanno che idee ha veramente? O, come lei dice, la conoscono?
Direi proprio di no, anzi questo agire mi fa proprio pensare che questi gruppetti di teppistelli siano sapientemente imboccati e manovrati proprio da chi non fa assolutamente nulla per risolvere i problemi della nostra Italia.
Sono un po’ sconfortato rendendomi sempre più conto di quanto poco basti per inculcare nella testa di qualche sprovveduto (per non dire peggio) idee e convinzioni completamente errate e che vanno a danno dello stesso individuo.
Oscar, in un passato articolo chiedeva se meglio azione o informazione: entrambe, sempre entrambe!
Grazie per la sua costante attività!
Questo episodio di intolleranza dimostra una volta di più perchè la scuola pubblica dovrebbe essere privatizzata immediatamente.
In ogni caso,massima solidarietà da parte mia a Oscar Giannino .
Solidarietà a Lei che è stato vittima di prepotenza. Senza se e senza ma.
Le esprimo la mia piena solidarietà. Una cosa mi sfugge: quale giustificazione hanno dato alla loro contestazione? Era premeditata o è capitato li nel momento sbagiato? Perchè le hanno dato del fascista? Mi sento di condannare il gesto in sè, ma letta la dinamica non ne capisco il senso. Le contestazioni sono più che legittime in democrazia, non quando sono fini a sè stesse.
Egreggio dott. Gianino
questa è l’Italia piena di gente pecorona che non si lamenta mai quando lo fa se la prende con le persone sbagliate.
Ancora esistono persone che si attaccano ai fantasmi “fascisti o comunisti”
non hanno capito niente, meno male che passano anni all’università a studiare ma che cosa studiano? forse studiano il modo migliore e complesso per prendere ingiro chi come me non ha voluto studiare ed ha voluto lavorare prima possibile.
Ma tutti questi “ISTRUITI” politici, professori, luminari che gredono che siamo scemi?
lo abbiamo sempre saputo che l’euro era una fregatura e che saremmo falliti.
Siamo solo PECORONI
Solidarietà e affetto a Oscar Giannino. Ci sono passato anch’io. Mancanza di rispetto e rifiuto di ogni regola minima sono lo sfascismo, l’ultima – solo apparentemente innocua – incarnazione della peste italiana.
Pregiatissimo Oscar,
ammetto di dire un’ovvietà, ma quegli studenti non solo l’hanno protestata senza conoscere la sua storia, ma nemmeno le sue idee. E purtroppo, scommetto che prima di venirla ad insultare non si sono nemmemo presi la briga di provare a leggere qualche suo articolo o ascoltare qualche sua trasmissione, in modo da crearsi un’opinione personale su di lei….è molto più facile lasciarsi guidare, indottrinare da altri e sfogare semplicemente sull’esponente avversario di turno la propria frustazione per una vita altrimenti mediocre. E’ una tristezza! Protestano, non sanno nemmeno perchè e quel che peggio non provano nemmeno a documentarsi su chi e cosa vanno a protestare!
Per quel che vale , ha la mia massima solidarietà, e come me ci sono moltissime altri miei conoscenti che la apprezzano motlissimo.
Dottor Giannino, anche se spesso ho opinioni diverse dalle sue le offro la massima solidarietà e continuerò a seguire le sue ottime trasmissioni in radio. Continui il suo lavoro serenamente, è molto utile a tutti, anche a chi la voleva condire 😉
Dott. Giannino,
a lei va tutta la mia stima e solidarietà.
Codiali saluti
Fabio
p.s. Vai Oscar non desistere!
Bah….
Un convegno a “Scienze Politiche”?
Ma ha ancora senso l’esistenza di facolta’ come “Scienze Politiche”?
A cosa serve serve “Scienze politiche”?
Che lavoro spera di trovare OGGI un giovane laureato in scienze politiche?
Ha ancora senso andare a parlare a scienze politiche?
Un convegno organizzato da un’organizzazione studentesca di destra e contestato dai collettivi?
Hanno ancora senso i collettivi e le associazioni di studenti di destra?
Solidarieta’ a Giannino….
Ma la sua presenza li’, a mio parere, sarebbe stata comunque inutile…
Da affezionato e talvolta dissenziente ascoltatore, le esprimo la mia solidarietà. L’episodio che l’ha vista vittima mi ha suscitato un senso di tristezza al pensiero che queste sono le nuove generazioni. Sono più vecchie e finte dei “katanga” di Mario Capanna.
Egr. Dott. Giannino,
purtroppo bisogna constatare e confermare una delle peggiori caratteristiche che noi Italiani stiamo sempre più confermando e cioè quella di impedire a chiunque, spesso con vari mezzi, di potersi esprimere anche se quello che si dice è ovvio. La televisione in primis e a volte anche le radio mostrano ogni giorno litigi, sovrapposizioni di voci che hanno il solo scopo di anteporre le proprie idee o ancor peggio la “Persona” al di sopra di tutti e di tutto.
Personalmente non condivido mai proteste di questo genere ma credo nel confronto, anche animato, ma civile.
E’ brutto dirlo ma in questi casi è molto valido ” non ti curar di loro ma guarda e passa”
Carissimo dottor Giannino, questo è il prezzo che(purtroppo) si paga per dire le cose “semplicemente come stanno” e non ripetere il copione dato, dallo sceneggiatore di turno,che strumentalizza questi ragazzi per mantenere lo status quo
Credo che questi giovani non conoscano la sua storia e La eticchettino per nascondere i loro difetti e difficoltà. Mi spiace per quel che ha dovuto subire ma sono certo che la sua cultura, la sua formazione professionale e civile sapranno far fronte a queste ingiustizie. Continu sempre nel suo lavoro e per quel che posso fare Le sarò sempre accanto.
Cordiali saluti.
Gianfranco Ortu
Oscar massima solidarietà per quanto successo ieri in Statale! Sono loro gli arroganti figli di papà che continuano a non capire, marionette al servizio di chi li manovra!
This is not the end…
Caro Oscar,
solidarietà! Correva l’anno 1999 quando nella mia università – La Sapienza, Roma – gli studenti del “Kollettivo” spaccarono la bacheca di una nuova (e alternativa) associazione studentesca che cercavamo di creare. La nostra presunta colpa? essere “di destra” (il sottoscritto a sempre votato a sinistra). Che dire? rimasi perplesso allora, e rimango molto perplesso oggi. Le categorie politiche non centrano, erano solo dei cialtroni. Non si faccia intimorire: pur nel dissenso, la controparte sana di mente si batterà sempre perché lei abbia l’opportunità di esprimersi.
peccato. Avrebbero potuto confrontarsi con idee diverse (ma ne siamo così sicuri ?) dalle loro. Purtroppo è tipico della tribalità italiana: “io ascolto solo chi mi fa comodo ascoltare”. Basta vedere come entrambi gli schieramenti siano costituiti da persone con paraocchi. Da una parte questi studenti (molto probabilmente loro si figli della buona borghesia con genitori radical chic) e giornali “etici” come Repubblica e dall’altra persone che si abbeverano all’indecenza di giornali servili (quando vedo in edicola persone che comprano insieme Il Giornale e Libero come unica fonte di informazione mi vengono i brividi) o che giocano per noia a fare i fomentatori circa complotti dei poteri forti contro Berlusconi (vedi Ferrara al teatro nuovo qualche settimana fa con una platea osannante di … ultrasessantenni … ). p.s. non sapevo che SB fosse uno del popolo estraneo alla grande finanza.
Io sono molto critico con la scuola di Chicago e con i suoi dogmi ultra-liberisti incompatibili con un asimmetrie di mercato come quelle attuali. Tuttavia, seguo con molta attenzione trasmissioni come la Sua, quella di Barisoni, etc per confrontarmi, approfondire e, nel caso, cambiare idea.
Anzi pur essendo di Milano non ho mai avuto occasione di seguire un suo intervento dal vivo. E la cosa sarebbe intellettualmente molto interessante.
Un saluto e grazie
Mi dispiace veramente, ha tutta la mia solidarietà
Caro Oscar,
E’ curioso, anche se triste, vedere come coloro che molto probabilmente pensano di essere l’ultimo baluardo in difesa della libertà e della costituzione siano in realtà i primi (o forse anche gli unici) a farne carta straccia con i propri comportamenti.
Per quanto mi riguarda considero quelle macchie di pomodoro come medaglie alla libertà di pensiero e all’onestà intellettuale.
Una abbraccio
Caro Giannino, mi colpisce sempre (o ancora?) il bisogno diffuso di semplificare tutto e di starsene “tranquilli” nell’ignoranza delle questioni che la vita prima o poi ci impone di capire o, in ogni caso, di affrontare. Per poi esplodere in rabbia e sostegno al demagogo di turno. Abbia la mia stima e il mio incoraggiamento nel lavoro complesso di informazione e di stimolo per chi vuol pensare ..
…dopo quasi 45 anni i comportamenti dei contestatori sono sempre gli stessi.
Intolleranza e violenza per chi la pensa in modo diverso.
Cosa hanno ottenuto in tutti questi anni con i loro metodi? Sono riusciti a cambiare in meglio il mondo?
No, in compenso hanno contribuito ad abbassare la qualità ed il prestigio delle università italiane.
Lei, dott. Giannino ha la schiena dritta. Continui così e noi la seguiremo sempre!!
Ho una visione del mondo molto diversa dalla sua e ad un incontro di Azione giovani non ci sarei andato neanche se costretto.
Vorrei riconoscerle però la mia stima per il fatto che lei non teme il confronto con chi ha posizioni estremamente diverse dalle sue su ogni argomento (ricordo, solo a titolo di esmpio, le trasmissioni sui referendum dell’acqua).
Proprio per questo motivo trovo ancora più inconcepibile una contestazione di questo genere. Io non accetto mai la violenza, ma spesso vedo che alcune contestazioni sono causate dalla supponenza e dalla scarsa voglia di confrontarsi di molti uomini pubblici.
Non mi pare proprio il suo caso.
Ne ho le scatole piene di ignoranti violenti “universitari” che vivono in un altro mondo e che aborrono il confronto, anche aspro, ma sempre arricchente, per lasciarsi andare a buffonate di questo tipo.
Per quello che vale, la mia massima solidarietà e stima.
Sergio Torriani
Caro Oscar, certo che il vergognoso episodio non ti farà desistere dalla tua opera educativa nei confronti degli ignorantissimi italiani, ti invito a intensificare ancora di più il tuo impegno!
Il bello (o forse il brutto) è che questi personaggi sono gli stessi che nelle piazze si riempiono la bocca di parole come decocrazia e libertà!
Vergognoso che la polizia Le abbia chiesto di alzare i tacchi…
Lei ha tutta la solidarietà mia e, credo, di tutti quelli non ideologizzati.
Quello che è successo ieri riflette, purtroppo, buona parte degli studenti, a partire dalla scuola secondaria, che hanno come insegnanti molti soggetti faziosi e residui del ’68. A questo bisogna sommare la faziosità ideologica di alcuni organi d’informazione.
Comunque Lei è una persona coraggiosa!!!
Con rispetto,
Beppe
Volevo esprimerle la mia solidarietà.
Sentirla parlare sarebbe stato in ogni caso di grande utilità a tutti quei ragazzi e non solo.
Prosegua nel suo apprezzato lavoro.
Caro Giannino, mi unisco anch’io al coro dei suoi sostenitori perchè c’è sempre più bisogno di persone che siano capaci di portare avanti idee e non ideologie!
Caro Oscar mi dispiace avere sempre la confermata sensazione di vivere in un paese ideologizzato e che non tollera il confronto. Le esprimo la mia solidarietà…per quanto possibile non ci faccia caso e vada avanti nel suo lavoro splendidamente svolto! Cordiali saluti.
volevo solo esprimere solidarietà
Le voglio esprimere la mia piena solidarietà rispetto a quanto è successo.
depressa su questa Italia..non cambierà mai nulla solo parole.
Per quanto vale, Le esprimo la mia solidarietà di libero cittadino. Se può consolare questi 30 cialtroni sono gli stessi arroganti con cui 15 anni fa rischiavi di prendere pugni perché osavi dire che il diritto della Corea del Nord ad avere testate atomiche non era proprio una cosa magnifica quanto mangiare babà al rum. E io lo dicevo da ingenuo pacifista per cui ogni arma, chiunque la possieda, è uno scandalo in sè.
Il massimo delle colpe ce l’ha comunque la codardia delle istituzioni per cui 30 arroganti possono dettare legge in luoghi pubblici, impedendo di esercitare i legittimi diritti costituzionali tra cui rientra la libertà di parola e di associazione, mi pare.
Forse la cosa peggiore è l’abuso del termine “fascista” di cui questi fascisti violenti si imbevono a mo’ di autogiustificazione.
Gentile Oscar, purtroppo è la solita storia che si ripete! Ma sinceramente lei cosa si aspetta da un ragazzo con il cervello frullato dalle play station o dai social network, che per sentirsi protagonista per un giorno “gioca” a fare la rivoluzione?? Onestamente ci siamo passati un pò tutti, solo che ai miei tempi ( ho solo 40 anni ) un giovane di 20 anni, se provava a fare la rivoluzione, dopo un pò si rimetteva al suo posto e gli altri, i cosidetti “grandi”, gli davano il peso che si meritava. Oggi invece penso che si stia un tantino esagerando con i cosidetti “giovani”, a partire proprio dall’eta anagrafica dei membri del governo. Avete sentito parlare i “giovani” da Santoro (trasmissione che apprezzo tantissimo)?? Direi ridicoli! ma come lo eravamo noi, quando pensavamo che il mondo potesse funzionare diversamente. Aggiungo che per motivi di lavoro ho dovuto coordinare e gestire il lavoro di neo laureati ventenni, e vi assicuro che buona parte di loro erano assoulutamente immaturi e in, qualche caso, anche impreparati per svolgere qualsiasi ruolo di natura anche lontamente manageriale. L’esperienza è maestra di vita, ed è l’unica vera risorsa necessaria per potersi assumere responsabilità di qualsiasi livello, non lo sono l’età anagrafica ne tanto meno il titolo di studio.
Caro Giannino ha tutta la mia comprensione per l’incivile gesto. Bisognerebbe ritornare ad insegnare dalle scuole medie “Educazione civica” come feci io….probabilmente avremmo meno ignoranti e saccenti……anche nei politici che non sanno cosa sia la res publica….
con affetto e stima
Che cose incredibili..Almeno avessero permesso prima di parlare e avessero contestato qualcosa..Hanno fatto casino a prescindere..la solita IGNORANZA a braccetto dell’ARROGANZA!
non sempre sono d’ accordo con le sue analisi ,ma sono comunque lucide e da tenere in considerazione ,per cui rimane una persona da rispettare e da ascoltare , non da zittire in modo barbaro , ben altri politici meritano di non essere presi in considerazione per le banalità che esprimono nel senso che parlano senza dire niente , rimanendo generici per non essere accusati di nulla
Fa sorridere per non dire altro, nel vedere che le officine della cultura vomitano ancora vecchi stereotipi dando spazio a chi non merita neppure il diritto di parola. Meritocrazia, meritocrazia, meritocrazia, non vedo altra strada per uscire da questo tunnel. Oscar, la tua voce fuori dal coro rimanga sempre e comunque a riferimento per tutti quelli che vogliono ascoltare; comunque di parte ma pur sempre forte e chiara.
Aggiungo la mia solidarietà per questo episodio vergognoso!
Ma si potrà mai avere in Italia un dialogo o un confronto pacato?
Visto che in questo paese la polizia non si capisce più a cosa serva (forse esiste solo più la POLIZIA TRIBUTARIA!!!) chi l’aveva invitata doveva uscire a sostenere le sue ragioni, perché non è possibile sempre subire in silenzio, specie a vili attacchi fisici! sugli assalitori inutile sprecare parole, sono il NULLA… CONTINUI COSì GIANNINO, LA SOSTENIAMO!
Mi spiace Oscar, per te e per il paese. Ci sono passato anche io 40 anni fa e speravo proprio di non rivedere mai più nelle università queste scene di ottusità, violenza e intolleranza contro chi ha la sola colpa di difendere civilmente le proprie idee; ma temo che questo non sia che l’inizio.
Un caro saluto
Alessandro Penati
bella la frase … “noi qui a lavorare e tu a fare la bella vita”… ah lavorano loro?
In una società sempre più complessa e relativa, la necessita di punti fissi come le ideologie , anche quelle minime del gruppo di appartenenza, mi pare esprimano sempre più la paura di non essere in grado di affrontare la vita, la semplice paura del domani.
Le lascio la mia solidarietà, ed una riflessione riguardo le università che sempre più sono in grado di fornire competenza, sempre meno cultura, e quel senso dell’educere, a cui è legata la capacità di vivere in relazione con gli altri, in spazi che progressivamente si restringono. Forse ha ancora ragione Longanesi, ci salveranno le vecchie Zie.
Un saluto
…gesto talmente stupido da non meritare neppure un commento.
Sono venuto a conoscenza dell’accaduto con qualche giorno di ritardo e sono rimasto atterrito dalla gravità, insostenibile ed inaccettabile, delle azioni di queste “persone”. Il fatto che costoro non fanno altro che riempirsi la bocca di parole come DIRITTI e LIBERTA’ accompagnandole poi a simili comportamenti, se si volesse sdrammatizzare, farebbe davvero sorridere. Tutta la mia solidarietà al dottor Giannino; impedire di mettere a disposizione della platea un pensiero (e non una serie di slogan banali) sempre critico, acuto ed indipendente dalle sedicenti logiche di appartenenza (logica?, siamo sicuri?), oltre che essere doppiamente delittuoso, è puro e semplice autolesionismo. Dare a Giannino del fascista….beh, fate voi!!
Nel comunicarle la mia più assoluta solidarietà….rinnovo tristemente la mia opinione, ben sorretta da esperienze personali, sul fatto che l’espressione libertà di parola nell’università PUBBLICA non sia per nulla reale… In prima persona mi sono trovato di fronte a manifestazioni “violente” al fine di impedire l’espressione di idee…come in occasione delle “elezioni” studentesche…in cui si consuma ogni volta il confinamento e l’esclusione dal dibattito di gruppi studenteschi non sinistroidi!!!
ESPRIMO LA MIA STIMA ED IL MIO SOSTEGNO AD OSCAR GIANNINO. CONTINUI AD ESSERE SEMPRE SCHIETTO E LEALE. STROPPO SPESSO I GIOVANI PROTESTANO ATTRIBUENDO A CHI E’ IN VISTA RESPONSABILITA’ E COLPE CHE SONO DI ALTRI.
CORAGGIO.
Gentile, e sempre utile, Giannino, sarebbe interessante capire secondo quali canoni il suo comportamento sia fascista e secondo quali altri il loro sia antifascista. Ma forse no. Se posso permettermi, non stia a perdonare alcuno e passi oltre. E si ricordi come il Casanova di Scola commentava con la voce di Mastroianni un mondo nuovo in cui anche i cialtroni consideravano la propria opinione buona come qualunque altra.
Si riguardi.
caro giannino, le esprimo tutta la mia solidarietà. lei rimane una delle poche menti lucide del panorama della italica tv e uno dei pochi a parlare con senso di verità (mi ricordo, ad esempio, come ha zittito mussari e vespa a porta a porta sui capitali portati all’estero).
Questi giovani non hanno capito chi sia lei.
massimo sostegno, Oscar! Sono dei barbari e la vita li punirà!
Non sono quasi mai d’accordo con le sue idee ma difendo con forza il suo diritto a parlare. Sono indignato della stupidità di quegli studenti e della tolleranza della polizia verso comportamenti autoritari in nome di un quieto vivere che uccide la nostra capacità critica. Studenti deficienti ed intolleranti che si sono arrogati un diritto di censura tipico del peggiore autoritarismo. Follia. Mi dispiace.
Nei primi anni settanta ero matricola all’Università di Parma, un giorno un folto gruppo di “eschimo verdi con la sciarpa in maglia rossa” impediva l’accesso in facoltà; sopra loro uno striscione: “facoltà di Giurisprudenza di Parma, covo di tutti i fascisti d’Italia”.
Volevo entrare, ed entrai nonostante le spinte, gli schiaffi etc, ma la mia storia personale poco importa mentre l’ignoranza, di chi non sapeva nemmeno che Parma era stata l’unica città a resistere alle squadracce di Italo Balbo, ha prolificato: eccome!!!
Gentile Giannino,
è triste che nel 2011 ci siano ancora queste teste vuote, da me anche ribattezzate regressiste e sfasciste, loro si, espressione di una sottocultura intollerante e faziosa fino all’insulto e alla provocazione gratuita.
Il fatto grave è che la polizia, invece di difendere il suo sacrosanto diritto di esprimere il suo pensiero, ha pensato bene di dirle di “sgomberare” invece di prendere a calci nel culo chi impedisce ad un uomo libero di poter parlare in pubblico.
Povera Italia e forza Giannino!!!
Caro Giannino, pur non condividendo tutte le tue idee o opinioni ti seguo costantemente nei tuoi interventi alla radio o sui giornali che sono sempre stimolanti e approfonditi. La passione, la competenza e la chiarezza con la quale esponi le tue idee o approfondisci tematiche anche ostiche sono un esempio per tutti i gironalisti italiani. Se tutti i gironalisti seguissero il tuo esempio forse il nostro paese sarebbe più colto e più capace di scelte consapevoli.
Se si continua a rifiutare il confronto e l’approfondimento dubito che ci riusciremo.
Gaetano
La rivoluzione é cieca e forse é iniziata. La colpa é dei politici le vittime oltre alla gente comune chiunque cerchi di ragionare su cose possibili e non su utopie. Io la stimo perché dice cio che pensa ma proprio xché il suo pensiero non é tipicamente rivoluzionario trovera sempre piu gente che mossa dalla rabbia e dalla paura la insultera. Ma sono certo che lei ha le spalle grosse. La rivoluzione é figlia dell’esasperazione e se dovesse prendere davvero piede si salvi chi puo. A questi politici auguro l’esilio perche nessuno ha il diritto di compromettere in malafede la vita altrui. Cordialmente.
Mi spiace che persone come te vengano contestate in questo modo stupido quanto inutile.Non che ci sia da meravigliarsi.Mi sembra molto coerente, infatti, che si pontifichino i Fiorello e si insozzino i Giannino.Il contrario starebbe ad indicare che l’italietta é già cambiata ed io non me ne sono accorto.
Caro Oscar
tutta la mia solidarietà e vicinanza. Sono episodi di una bruttezza assoluta!
Sono uno studente della Facoltà di Scienze Politiche e al momento mi trovo all’estero per motivi di studio. Ho appreso dell’episodio e naturalmente mi sono indignato.
Spero che almeno la posizione del Preside della Facoltà e del corpo dei docenti possa mostrare che “l’inotolleranza degli intolleranti” non sia così pervasiva.
“I docenti di Scienze Politiche sul caso Giannino
I fatti accaduti giovedì 1 dicembre nella Facoltà di Scienze Politiche sono gravi: un giornalista
aggredito e cacciato, un dibattito impedito, i carabinieri alla porta. Intendiamo prendere una
posizione precisa e ultimativa, che impegni d’ora in poi e in modo inequivocabile coloro che
fanno parte della comunità accademica di Via Conservatorio. L’Università deve essere una
zona franca dove tutte le idee hanno libero accesso e libera espressione, nel rispetto dei
diritti e delle libertà degli altri. Nessuno può arrogarsi il potere di stabilire e imporre chi può
parlare e chi deve stare zitto, chi ha le idee giuste e chi quelle sbagliate. Questo ci sembra
tanto più evidente nel caso di una Facoltà dedicata allo studio della politica, che è confronto
e scontro di interessi, principi, visioni del mondo. Le divergenze possono e, qualche volta,
devono essere aspre: ma è attraverso la discussione, gli argomenti, le parole che ci si
confronta con i propri avversari e si cercano ragioni e torti. L’immagine di un possibile
interlocutore coperto di uova e pomodori può soddisfare soltanto chi è incapace di fare la
sua parte in un contraddittorio. L’intimidazione, il boicottaggio, la violenza contro le idee
che non si condividono e tanto più contro le persone che si presume le sostengano sono
metodi intollerabili. Si impari piuttosto a confutare le idee con altre idee e a rispettare le
persone. Schierarci per questo principio, e contro la sua violazione, crediamo sia parte
integrante del nostro lavoro come docenti di Scienze Politiche.
Alberici Adalberto, Ambrosini Maurizio, Ammannati Laura, Anderloni Giovanna, Araldi Roberto,
Arduini Remo, Bait Miriam, Barba Navaretti Giorgio, Barisione Mauro, Bassani Luigi Marco, Beccalli
Bianca, Bellocchio Luca Walter, Bernareggi Gian Maria, Besussi Antonella, Bilancia Paola, Biolcati
Rinaldi Ferruccio, Bordogna Lorenzo, Bordonaba Maria, Bosello Francesco, Brambilla Marina, Bratti
Massimiliano, Calvi Maria Vittoria, Carbone Giovanni, Catenaccio Paola, Checchi Daniele, Chiarini
Roberto, Chiesi Antonio M., Colombo Sabrina, Curini Luigi, Cuzzi Marco, Dalla Chiesa Simone, Damonte
Alessia, De Battisti Francesca, Degano Chiara, Donzelli Franco, Facchi Alessandra, Fasano Luciano,
Ferrari Pieralda, Ferrera Maurizio, Filippin Antonio, Florio Massimo, Franchino Fabio, Frigo Manlio,
Galetta Diana‐Urania, Galli Stefano Bruno, Galliani Davide, Ganino Mario, Garella Paolo, Garzone
Giuliana, Giuliani Marco, Graziosi Mariolina, Guglielmetti Chiara, Iacus Stefano, La Rocca Gioacchino,
Lang Alessandra, Leonardi Marco, Leonini Luisa, Lupone Angela, Madama Ilaria, Magni Beatrice,
Maino Franca, Maraffi Marco, Martelli Paolo, Martinelli Alberto, Mazzoleni Giampietro, Merlati
Mariele, Musselli Lucia, Neri Stefano, Nicolini Giovanna, Pallini Massimo, Papavero Licia Claudia,
Pasini Nicola, Pedersini Roberto, Pedrazzi Marco, Poncini Gina, Prini Gianfranco, Procacci Giovanna,
Rebughini Paola, Regalia Ida, Regini Marino, Regonini Gloria, Rimini Carlo, Ronfani Paola, Rosti
Marzia, Sacchi Stefano, Salini Silvia, Salvati Michele, Santoro Monica, Scuto Filippo, Segatti Paolo,
Solari Luca, Sorrentino Maddalena, Spano Francesco, Tamburini Michele, Tonelli Giovanna, Turri
Matteo, Vandone Daniela, Vernizzi Achille, Vignati Daniela, Ziccardi Fabio, Zucchini Francesco.”
Egr.Dott. Oscar Giannino
Tutto organizzato dalla solita società di sinistra , sempre contro tutto e a tutti senza sapere perchè e per cosa .Ragazzine mandate avanti come spesso succede nei cortei degli ignoranti ( nel senso che ignorano perchè sono li ) . Me la prendo con i loro genitori che non li hanno mai educati ad essere Uomini…… educati !
Un abbraccio
Andrea
E’ impressionante, nulla è cambiato. Sono sempre loro, quelli che hanno bisogno di abattere gli avversari anche in effigge, quelli che hanno bisogno di mostrificare chi non la pensa come loro, quelli che sono parenti stretti alle guardie rosse che prelevavano il dissidente, il non allineato, chi non la pensava come loro, per per esibirlo ridicolmente con il cappello e il naso lungo, e condurlo in giro a raccogliere insulti, spinte e legnate, soltanto incipit del “processo ortopedico” da mettere in moto per raddrizzarlo. Non si faccia impressionare Giannino, ci sono tanti che questi teppistelli li conoscono e che non ne hanno paura.
Caro Giannino
non ci vuole molto per giudicare gli attualii nipotini del -58 . La cosa però veramente grave è che la Polizia avalli queste forme di intolleranza che ripercorrono le forme del più bieco fascismo. Si tratta di un’autentica soppressione della democrazia a vantaggio di un gruppo di imbecilli. Gradirei molto un suo commento su di un fenomeno peraltro strano perché il giudizio che io riesco a dare é forse troppo scontato.
Egr. Dott. Giannino, scrivo con ritardo dall’increscioso episodio di cui è stato vittima, e mi scuso di ciò.
Desidero esprimere la mia solidarietà, ricordando a coloro che l’hanno così accolta che dovrebbero semplicemente ricordarsi un piccolo aforisma di Voltaire… non sono d’accordo con quel che dici ma lotterò insieme a te perchè tu lo possa esprimere…. troppo difficile per chi (evidentemente) la parola studiare, comincia ad avere significati sempre più oscuri! Non parliamo poi del termine… cogito….!
Continui ad esprimere le sue idee e, nel mio piccolo, sarò accanto a Lei quando più o quando meno in accordo con Lei.
Cordiali saluti
Stefano Baggio
Sono giardiniere,che oggi vuol dire paga e trattamento da pala e piccone! Come potrà mai piacermi Giannino.
Ma vederlo aggredito ed umiliato in quel modo mi ribolle lo stomaco e mi viene voglia di prendere a schiaffi e calci in c… le ridicole guardie rosse de noantri,loro sí degni figli di papà di cotanti cattocomunisti padri
Caro Oscar,
darti del “figlio di papà” è veramente comico!
Tutta la mia solidarietà.
Il tuo ex compagno di banco.
caro giannino vorrei sapere da lei sempre molto acuto che fine ha fatto il social lending zopa e simili .
La possibilita di accedere al credito tra privati mi e sembrata da subito una vera innovazione che certamente avrebbe prodotto un gran bel problema alle banche visto i tassi che venivano praticati .
Tre parole: ben le stà! Certo sarebbe meglio poter controbattere apertamente alle sue balle.
Lei che dice che solo l’industria deve finanziare la ricerca, io produco paper e su quelli voglio esser valutato. I suoi libri forse li regala? Lei che parla di postificio pubblico: si vergogni!
E’ altrettanto dogmatico e irragionevole come chi la contesta. L’economia è una pseudo-scienza che ha rovinato il mondo convincendo i governi di fatti inesistenti basati su modelli sbagliati.
Leggere tali notizie e vedere che ancora oggi poco è cambiato. Peccato davvero per le nostre generazioni future