13
Giu
2009
Vietti, la coerenza e le Province
Devo ammettere che aspettavamo al varco l’onorevole Vietti. L’indegno teatrino sulla spartizione delle poltrone nella futura giunta provinciale di Antonio Saitta, è la migliore dimostrazione che l’abolizione delle province era ed è uno sterile ritornello da strimpellare in campagna elettorale. La “condivisione di un programma” come quello del presidente in carica, che dell’abolizione delle province si fa pubblicamente beffe, non può che essere letta in questo modo. Ci illumini onorevole, ci illumini; caso mai ci fossimo persi per strada brandelli della sua coerenza adamantina…
Tagliare le province è come eliminare i Consigli comunali per tornare al più economico Podestà fascista. Semmai si potrebbero affidare al Presidente della Provincia i compiti del Prefetto, come da moltissimo il Sindaco ha compiti di Ufficiale del Governo