The American paper dream
I prestiti per l’acquisto di macchine alle persone dell’ultima classe di credit worthiness, che erano circa il 15% del totale nel 2007, prima della crisi, per poi scendere a circa il 6% nel 2008, stanno di nuovo in salita, e ora stanno all’8%, secondo il WSJ.
Lo squilibrio commerciale USA, che aveva raggiunto quasi i 900 miliardi di dollari l’anno nel 2006, per poi scendere a 350 miliardi nel 2009, è di nuovo in salita, ora a 440 miliardi di dollari annuali (FRED).
Il tasso di risparmio personale (FRED), che era sceso fino all’1% nel 2008, e aveva dato segni di tornare a livelli sensati, ma si è stabilizzato al 4%.
Insomma, dal sogno americano al sogno cartaceo: le brutte abitudini alla base del collasso finanziario del 2007-2009 stanno riprendendo vigore.
Aggiungiamo anche che vorrebbero farci credere che negli USA é passata la riforma di Wall Street. Niente di piú falso.
Le vecchie pratiche sono troppo redditizie per essere affossate.
Prova ne é la somma ridicola pagata da GS per porre fine all’ “indagine SEC” sulle frodi messe in atto dal gruppo.
A proposito…quei 550 milioni di dollari, materialmente, dove andrannoa finire ?
“Stanno in salita” e “stanno all’8 %” non sono espressioni corrette in lingua italiana.
@Stefano
Sicuro?