Studenti (liberali) di tutto il mondo unitevi! – di Carlo L. Cordasco
SFL, “Students for Liberty“ (www.studentsforliberty.org), il più grande network studentesco liberale del mondo, sta inaugurando il suo network europeo, ESFL.
Lo scopo dell’organizzazione, sia nella sua sede originaria che in Europa, è di aggregare e sostenere studenti di tendenza politica liberale classica ed associazioni studentesche che promuovano la libertà individuale.Al fatto, molto incoraggiante, che nell’ultimo anno i simpatizzanti europei di SFL siano molto aumentati e siano riusciti ad organizzare eventi ed attività nello spirito dell’associazione, corrisponde la volontà di sviluppare la “costola” europea del network libertario.
Dopo il grande successo della International Students For Liberty Conference tenutasi a Washington D.C. dal 18 al 20 Febbraio, con 600 partecipanti e l’incredibile impatto mediatico dovuto anche alla registrazione di una puntata dello Stossel Show (in onda su Fox il 31 Marzo), Students For Liberty si prepara a lanciare le sue attività in tutta Europa.
Sono aperte le candidature per diventare membri dell’Executive Board di ESFL e poter così contribuire in prima persona al lavoro “pionieristico” di creare ed accrescere questa rete europea di associazioni e studenti libertari. Se pensi di avere i numeri per diventare un giovane leader non perdere tempo e invia la tua application!
egregio Cordasco, e redazione di Chicago,
la primissima pagina di Students-for-liberty sta in questo momento (6.3.2011, ore 19:45) pubblicizzando un concorso per il miglior filmato contro la riforma sanitaria di Barack Obama: “to explain how ObamaCare will hurt our medical system and our freedoms”.
liberi tutti di pensarla come ci pare naturalmente; beh, a me (mi dichiaro un socialdemocratico affascinato dai sistemi tedesco e scandinavo) sembra un tantino, come dire, un falso ideologico, una posizione più vicina ai teocon che alla liberaldemocrazia. insomma, una proposizione che anche un liberaldemocratico dovrebbe rigettare.
ma voi suggerireste ai vostri figli di associarsi a un gruppo simile?
cordialmente,
Castellini
Claudio,
puoi darmi del tu (e spero di non offenderti facendo lo stesso). Consiglierei a figli, nipoti, zii, genitori, nonne e nonni ( se fossero in età) di partecipare alle attività di SFL. Le conferenze regionali e internazionali sono state alcune tra le più belle esperienze che abbia mai fatto in vita mia. Le riunioni a Washington mi hanno dato tantissimo sotto parecchi punti di vista: umano, professionale, scientifico. Lasciando stare i teocon (che c’entrano poco e nulla :D), la posizione di SFL sull’Obamacare è quella del mondo liberale che analizza le conseguenze delle policy (Cato Institute, e ti tranquillizzo subito…Cato non sta per Catholic :D; IHS, IBL per citare un esempio italiano e molto vicino a Chicago Blog). Detto questo, se avessi figli o nipoti in età universitaria, ti incoraggio più che mai a dargli il nostro contatto :)! E incoraggio anche te a donare per sostenere questa organizzazione dato che, per statuto, non accettiamo finanziamenti pubblici :D!
Un caro saluto,
Carlo