Storie di ordinaria follia teutonica
Del meraviglioso mondo delle Landesbanken abbiamo parlato in questo paper scritto un mese e mezzo fa per l’Istituto Bruno Leoni. Ma le banche regionali sono una miniera inesauribile di chicche che val la pena di raccontare. Succede infatti che la maxi-indebitata Bayern Lb, facente capo al Land della Baviera e i cui intrecci con la politica fanno un baffo a tutti i Mario Resca del Belpaese, sia proprietaria anche di due lussuosi hotel a cinque stelle. Il primo è l’Intercontinental dell’Obersalzberg, acquisito dalla mano pubblica per risollevare le sorti di una graziosa località alpina, fatalmente gravata dal peso della storia (come tutti sanno fu la residenza estiva di Hitler). Peccato che i turisti non arrivino, l’hotel sia pressoché sempre vuoto e le perdite record (4 milioni di euro nel solo 2008) dell’hotel dei sogni se le debbano generosamente sobbarcare i contribuenti. Ma si sa, per rinverdire i fasti della “colpa collettiva” questo ed altro. “Io non voglio pensare che le forze dell’estrema destra rilevino l’hotel per farne un punto di ritrovo”, ha chiarito il presidente della CSU Horst Seehofer. Accipicchia, quanto zelo! Cosa non si fa per la causa della democrazia. Ma, come detto, Bayern Lb possiede anche un altro hotel, nella prestigiosa cornice del Wörthersee. Anche qui il rosso è da capogiro: solo nel 2008 quasi undici milioni di debiti, dopo una ristrutturazione costatane la bellezza di 120. Il governo regionale ha sostenuto la voragine di Bayern Lb con 10 miliardi freschi freschi. La Commissione Europea pretende che le controllate della società vengano vendute al più presto per ripagare parte del prestito-ponte. Una completa privatizzazione dell’istituto non è comunque prevista prima del 2014-2015. C’è ancora tempo per acquistare nuovi hotel.