Seggi alle sventole, Silvio non è solo
Notizia incoraggiante per Berlusconi dal Regno Unito. Silvio non è il solo, a preferire elette in Parlamento selezionate per stacco di coscia. Alan Scard, presidente del comitato dei selezionatori per i candidati Tories nell’Hampshire, dice che la sua scelta va a favore delle donne solo se sono belle. Vediamo se Repubblica e il fronte anti-papy rilancia la questione: ho i miei dubbi. Ma a che cosa servono, concretamente, donne elette in Parlamento? Domanda assai politicamente scorretta, posta così. Quella “accettabile” suona invece: quali sono le risultanze concretamente osservabili, correlate a un numero maggiore di donne elette? Chi fosse interessato, trova sull’argomento un paper fresco fresco di dati comparati , ovviamente curato da un’accademica svedese. Attenti alla conclusione: “la teoria della presenza” vorrebbe che al diminuire del gender gap in politica sia inversamente correlata la crescita del female empowerment. In realtà, a quanto pare non è affatto detto. Bisognerebbe approfondire se la regressione standard non venga ulteriormente contenuta, al crescere di elette quando prescelte per circonferenza petto.