17
Apr
2010

SEC Vs. Goldman Sachs… perfect timing

Con un comunicato, tanto sobrio quanto efficace, sul proprio sito internet la Securities and Exchange Commission (SEC) accusa la banca Goldman Sachs di frode. I fatti risalgono al 2007, il capo di accusa è appunto frode. Sostanzialmente la SEC contesta alla banca statunitense la poca trasparenza utilizzata nella vendita ad operatori istituzionali di un CDO (Collateralized Debt Obligation) denominato ABACUS 2007-AC1. A quanto pare la costruzione di questo prodotto finanziario (il cui sottostante erano mutui subprime cartolarizzati, RMBS ovvero Residential Mortgage Backed Securities) era finalizzata alla possibilità per l’Hedge Fund Paulson & Co. di scommettere contro un credit event di questo veicolo (posizione corta tramite credit defualt swap). Più le note perdevano valore, più l’hedge fund ci guadagnava. Sempre secondo le stime della Sec sembra che gl investitori istituzionali abbiano perso $ 1 miliardo dall’operazione.I punti che vengono contestati a GS sono: l’aver omesso che la struttura fosse stata costruita per permettere al Paulson fund di scommettere contro il settore dei subprime; la selezione degli RMBS sottostanti all’operazione effettuata dallo stesso Paulson; l’aver ingannato gli investitori asserendo che il fondo Paulson avesse sottoscritto una tranche da $200 milioni; l’aver dichiarato che la selezione del sottostante fosse  stata demandata alla società specializzata ACA Management LLC.

“Le accuse sono prive di fondamento sia nei fatti che nelle componenti giuridiche” è la prima risposta di GS all’azione della SEC, seguita poi da un altro comunicato nel quale si evidenzia come la banca avesse investito a sua volta nella struttura perdendo $ 90 milioni.

Questi al momento sono i fatti. Personalmente ritengo che la vera frode risieda nelle modalità di erogazione di quei mutui sottostanti la struttura.

Infine poichè a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, il timing e la modalità dell’annuncio della SEC appaino quantomeno sospette. Forse la  riforma sul sistema finanziario necessitava di una spinta?

2 Responses

  1. Nikolai Alexandrevic Pugachov

    Temo invece che la vera frode sia dell’intero sistema finanziario congegnato nei sancta sanctorum della finanza globale: si fa il gioco delle tre carte sfilando il portafoglio alle vittime e poi ci si fa salvare dalle vittime stesse sotto forma di tasse, debito pubblico e disoccupazione. Una costruzione perfetta: come il Titanic. E ha già colpito l’iceberg.
    Potranno anche mascherarlo con tonnellate di marketing scadente ma contra facta nihil valent argumenta.

  2. Massimo

    “Questi al momento sono i fatti. Personalmente ritengo che la vera frode risieda nelle modalità di erogazione di quei mutui sottostanti la struttura.”

    Che ci sia stata una frode nell’erogazione dei mutui non esclude che ne sia stata un’altra nei CDO.

    “Infine poichè a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, il timing e la modalità dell’annuncio della SEC appaino quantomeno sospette. Forse la riforma sul sistema finanziario necessitava di una spinta?”

    Puó anche darsi. Ma a me sta a cuore la sostanza più che il timing.

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