Santo packaging, salvaci dalle frattaglie
Il fine settimana incombe, ed ecco un regalino per quanti sfrutteranno il sabato o la domenica per la consueta maxi-spesa familiare al centro commerciale.
Leggendo alcuni estratti di un paper americano dal titolo “Eight great myths of Recycling” (di Daniel K. Benjamin – PDF), si scopre che va sfatato un mito sul tanto vituperato packaging, uno dei capri espiatori preferiti dagli ambientalisti.
Lungi dall’essere il demonio trasformato in scatolette e involucri, il packaging può addirittura ridurre la quantità di rifiuti prodotti e le risorse utilizzate. La famiglia media negli Stati Uniti genera meno rifiuti annui – circa un terzo in meno – della famiglia media in Messico. La ragione è che un uso intensivo di packaging riduce la quantità di prodotto sprecato. Un esempio: per ogni 1000 polli venduti sul mercato secondo processi e confezionamenti moderni, negli Stati Uniti vengono usati circa 7,7 kilogrammi di packaging. Ma, proprio grazie all’esistenza queste confezioni, circa 2000 kg di prodotto – nel caso di specie, le parti del pollo che non arrivano nelle case americane, ma arrivano ad esempio in quelle messicane (le frattaglie, gli scarti e così via) – sono riciclati e trasformati in cibo per animali domestici, anziché finire nella spazzatura.
veramente mangio volentieri fegatini, stomaci e cuori di pollo…
solo chi non lavora, può fare nascere e prosperare certe leggende metropolitane.
oggi anche grazie alla gdo, le aziende cercano di risparmiare su tutto per essere competitivi verso i competitors, sia che verso la gdo.
Ora il packagimng se non aggiunge valore aggiunto, viene scartato dalle aziende produttrici, faccio qualche esempio, gli shampoo hanno perso le scatole che li contenevano perchè un giorno walmart, ha detto che il costo industriale era di x cents che potevano essere messi sullo scaffale anche senza per cui dal giorno x/y avrebbe preteso uno sconto di x cents a confezione sia che gli shampoo fossero arrivati con la scatola o senza e da allora li abbiamo senza.
Nestlè ma come tutte le aziende di acque stanno utilizzando pet o vetro con grammature più basse per ridurre i costi di trasporto.
Gli esempi potrebbero continuare è il mercato bellezza
Si sono fatti passi da gigante ma alcuni problemi sono rimasti :
-l’utilizzo di materiali misti…per il riciclaggio
-Imballaggio terziario…che fà lievitare i costi della logistica
Sì , è vero i problemi nello smaltimento del confezionamento sono ancora molti.