Punto e capo n. 46
5 news di tecnologia – rubrica di Claudia Giulia Ferrauto
Ex ingegnere di Google arrestato per aver rubato segreti tecnologici vendendoli poi in Cina
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato l’incriminazione di un cittadino cinese di 38 anni, ingegnere informatico residente in California, per aver rubato a Google oltre 500 file riservati contenenti segreti commerciali sull’intelligenza artificiale rivendendoli a due società tecnologiche con sede in Cina (per cui lavorava segretamente). QUI.
Sono costituzionali le leggi emanate in Texas e in Florida per impedire ai social network di rimuovere contenuti e profili politici, che violano le regole delle piattaforme?
La Corte Suprema degli Stati Uniti esaminerà le argomentazioni per determinare la costituzionalità di queste due leggi – che vietano alle piattaforme di sospendere gli account dei politici. In altre parole, si tratta di determinare una gerarchia tra i governi statali e le aziende tecnologiche, ristabilire il ruolo delle piattaforme e la libertà di espressione. C’è inoltre da considerare il fatto che se la Corte Suprema dovesse affermare che le leggi del Texas e della Florida sono costituzionali, da un lato le società tech potrebbero creare versioni-custom per quei due Stati – e per altri, se si dovesse creare un fenomeno di emulazione – ma parallelamente è tecnicamente complicato limitare con precisione l’accesso a un sito web in base alla posizione. Una decisione è attesa entro giugno. qui.
L’FBI pubblica un rapporto sulla criminalità su Internet per il 2023: negli Stati Uniti si registra un aumento del 22% (rispetto al 2022)
L’Internet Crime Complaint Center (IC3), un braccio fondamentale dell’FBI dedicato alla lotta alla criminalità informatica, ha registrato un numero senza precedenti di denunce – ben 880.418 – da parte del pubblico americano nel 2023. Questa cifra segna un aumento di quasi il 10% nel numero di reclami ricevuti totali e rappresenta uno sconcertante aumento del 22% nelle perdite finanziarie rispetto all’anno precedente.
Timothy Langan, vicedirettore esecutivo dell’FBI, ha sottolineato la natura conservatrice di queste cifre, suggerendo che la portata effettiva del crimine informatico è probabilmente persino più ampia. QUI.
Meta abbandona le vittime degli attacchi hacker e le risoluzioni dei problemi ricadono sulle risorse delle forze dell’ordine
Quarantuno procuratori generali hanno scritto una lettera affermando che le denunce per il furto degli account di Facebook e Instagram, stanno salendo alle stelle negli Stati Uniti. La coalizione di alti funzionari delle forze dell’ordine, guidata dal procuratore generale di New York Letitia James, afferma che il “picco è drammatico e persistente”. Le denunce dei furti di account determinano un “drenaggio sostanziale di risorse governative” ed è necessaria “un’azione immediata” per mitigare la minaccia in corso. QUI
Cybersicurezza e reati informatici in Italia
Il Sottosegretario Mantovano interverrà oggi, mercoledì 13 marzo alle 13.30 nel corso della seduta delle Commissioni riunite Affari costituzionali per disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici. QUI.