Punto e a capo n. 34
5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto
Tim approva la vendita di Netco a Kkr: il cda accetta l’offerta da 20 miliardi del fondo americano
TIM vende NetCo al fondo statunitense KKR. La rete di telecomunicazioni per l’accesso da postazione fissa, compresa la parte in fibra (FiberCop) e le interconnessioni che collegano l’Italia e l’Europa con il resto del mondo (Sparkle) passano a un operatore che si occupa di infrastrutture. Il maggiore azionista di TIM, Videndi, si mette di traverso e annuncia una battaglia legale. Il board ha deciso a maggioranza: 11 a 3. Contrari Falcone, Gallazzi e Moretti. Operazione fino a 22 miliardi di euro. No all’offerta per Sparkle, si tratterà per un miglioramento: due diligence fino al 5 dicembre. Anche Merlyn valuta il tribunale. QUI
Come cambiano le risposte di ChatGPT quando i principali siti di news lo bloccano
Mentre il dibattito sull’uso dei contenuti delle notizie per addestrare i modelli di intelligenza artificiale si infiamma, molti editori hanno iniziato a impedire a ChatGPT di scansionare i loro siti e potenzialmente di utilizzare le loro pagine per contenuti futuri.
Secondo un sondaggio open source condotto dal giornalista Ben Welsh per il suo blog palewire, quasi la metà dei 1.148 editori di notizie intervistati ha bloccato almeno un crawler AI dai propri siti. Ciò include Google AI, Common Crawl senza fini di lucro e OpenAI di ChatGPT. Tra coloro che bloccano OpenAI ci sono diverse testate giornalistiche di alto profilo con sede nel Regno Unito e negli Stati Uniti, come la BBC, il New York Times, la CNN e la Reuters.
Ma il blocco non è così diffuso in altre parti del mondo QUI.
Secondo alcuni esperti le riforme dell’UE in materia di identità digitale dovrebbero essere oggetto di una “resistenza attiva”
Un gruppo di 309 esperti, ricercatori e scienziati di sicurezza informatica provenienti da 31 paesi di tutto il mondo ha invitato l’Unione Europea a riconsiderare le proposte di riforma dei regolamenti sull’identificazione elettronica, l’autenticazione e i servizi fiduciari (eIDAS), affermando che “come proposto nella sua forma attuale, questa legislazione non si tradurrà in adeguate garanzie tecnologiche per i cittadini e le imprese, come previsto. Anzi, molto probabilmente ciò si tradurrà in una minore sicurezza per tutti”. QUI.
Gli addebiti sull’app Apple violerebbero la legge antitrust dell’UE
Il watchdog ha emesso una decisione riservata lo scorso luglio sugli abusi dell’App Store. L’autorità di regolamentazione aveva precedentemente avvertito Apple sulle regole di pagamento in-app. Su Bloomberg qui.
Le e-mail come esche. Gli strumenti di deepfake per ingannare: il caso di Palazzo Chigi
In un rapporto di marzo i ricercatori evidenziavano come TA499 fosse impegnato “in modo aggressivo” in campagne e-mail almeno dal 2021, tentando di “convincere funzionari governativi nordamericani ed europei di alto profilo, nonché amministratori delegati di aziende importanti e celebrità, a partecipare a telefonate o chat video registrate”.
Per i ricercatori di Proofpoint, società americana di sicurezza informatica, è il TA499. Un threat actor, cioè un attore malevolo, allineato alla Russia: il duo Vovan e Lexus. In Italia l’attacco del duo ha colpito Palazzo Chigi e di fronte a un’azione malevola il clamore mediatico ha portato a mettere fuori gioco forse una delle figure fra le più autorevoli che erano attualmente a Palazzo Chigi. L’ambasciatore Francesco Talò – che a seguito della vicenda e del clamore mediatico ha fatto la scelta di dimettersi – è un diplomatico di grande esperienza, che in quest’ultimo anno ha rappresentato un supporto sostanziale sulla difficile politica estera con cui il governo ha dovuto confrontarsi.