25
Ott
2023

Punto e a capo n. 33

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

Nuovo Comitato per la strategia italiana dell’intelligenza artificiale 

L’Italia ha un programma di strategia per l’intelligenza artificiale che comprende il biennio 2022-2024, ricordate? (se non ve ne ricordate vi lascio il link per recuperare, ne ho scritto un paio d’anni fa QUI). 

Il Sottosegretario Alessio Butti ha annunciato la formazione di un Nuovo Comitato che avrà il compito di consigliare il dipartimento per la trasformazione digitale in vista della stesura della nuova strategia italiana sull’AI. Membri del nuovo comitato sono:

  • Gianluigi Greco, a capo del dipartimento di Matematica e informatica dell’Università della Calabria, oltre che presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, sarà alla guida del team.
  • padre Paolo Benanti della Pontificia università gregoriana
  • Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche
  • Guido Boella prorettore dell’università di Torino
  • l’astrofisica Viviana Acquaviva
  • Rita Cucchiara, docente all’università di Modena e Reggio Emilia
  • Agostino La Bella dall’università di Tor Vergata
  • Virginio Cantoni, docente emerito dell’università di Pavia
  • Silvestro Micera, docente all’Ecole polytechnique fédérale de Lausanne
  • Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano
  • Edoardo Carlo Raffiotta, avvocato costituzionalista
  • Ranieri Razzante, docente di tecniche e regole della cybersecurity presso Università Suor Orsola Benincasa
  • Marco Camisani-Calzolari, divulgatore già consulente della comunicazione di Butti.

La notizia è QUI

Generazione Alpha: evviva la matematica e il computing ma per parlare noi ci vediamo dal vivo 

La Gen Alpha tutta (femmine e maschi trav loro equipollente) si interessa (in ordine) alla matematica, allo sport, all’IT (information technology) e al computing, alle arti e alla storia.

Assistiamo ad un incredibile aumento dell’entusiasmo per i sistemi di coding e programmazione ma anche grande enfasi verso le attività reali,  fisiche e sportive” spiegano gli analisti GWI. 

Uno studio evidenzia come l’amore per i giochi elettronici per bambini e bambine nati dal 2012 sia sceso dal 5° posto all’8° delle loro priorità nell’ultimo anno, rimpiazzato dalla voglia di vacanze e dall’amore per gli animali domestici. Ragazzine e i ragazzini italiani, attesta l’indagine, preferiscono chiacchierare con i loro amici dal vivo piuttosto che online sia dopo la scuola (30% verso il 26%) che nei weekend (47% verso il 27%) per gli 8-11enni. La forbice cresce per i 12-15enni: meglio le chiacchiere dal vivo dopo la scuola. 

Giovanissime e giovanissimi, infine, non scherzano sull’eguaglianza e ritengono in cima alle cose importanti aiutare le persone (46%), che ognuno sia trattato allo stesso modo (46%). È una bellissima notizia, potete leggerla QUI

Intelligenza artificiale e robot a scuola

Arrivano gli assistenti robot a scuola in alcuni istituti romani, pronti per essere usati dei robot che assistono il personale della scuola in varie mansioni. E qualcuno pensa già di usare il riconoscimento facciale per fare l’appello (pessima idea!). QUI.

Scontro Tesla – BYD: americani e cinesi si sfidano per il primato nei veicoli elettrici

Tesla e Byd si scontrano per il primato globale nella vendita di auto elettriche a batteria. Dopo i dati delle trimestrali, che hanno premiato la società di Shenzhen, ecco un confronto tra gli elementi di forza delle due società: integrazione verticale e costi bassi per i cinesi, appeal da big tech e brand per l’azienda di Musk.

La sfida per essere la prima casa mondiale di auto elettriche al mondo non è mai stata così aperta. QUI

Un robot umanoide prende servizio da Amazon

Conoscete sicuramente Sequoia, quel robot che assomiglia a un armadillo, progettato per l’ambiente complesso dei centri di distribuzione di Amazon. Attualmente è operativo in un impianto di Houston ed è in grado di identificare e immagazzinare l’inventario in arrivo fino al 75% più velocemente, riducendo notevolmente il tempo necessario per elaborare gli ordini. L’azienda sta anche testando soluzioni di robot manipolatori mobili, in collaborazione con partner come Agility Robotics. Uno dei progetti di punta è il robot bipede Digit, un robot umanoide alto circa 1.70 metri e e pesante 64 kg che può muoversi, afferrare e gestire oggetti in modo come mai visto prima d’ora all’interno dei magazzini. 

Amazon è il secondo maggior datore di lavoro negli Stati Uniti, subito dopo Walmart. L’azienda impiega quasi 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, di cui 1 milione lavora nei magazzini. L’introduzione di Sequoia e di altre soluzioni robotiche dimostra comunque che Amazon sta cercando costantemente di migliorare l’efficienza delle sue operazioni e di offrire servizi di consegna più veloci e sicuri. 
A ogni modo sembra che l’azienda continui a creare nuovi posti di lavoro, compresi ruoli altamente specializzati, attraverso l’adozione di nuove tecnologie e la formazione dei suoi dipendenti. QUI.

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