Punto e a capo n. 26

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

TwitterX presenta reclamo contro il Center for Countering Digital Hate

Molti media, tra cui recentemente un rapporto di Bloomberg, si sono basati sui rapporti del CCDH per affermare che l’incitamento all’odio è in aumento su X, danneggiando di fatto la reputazione di X, sostiene la compagnia che di fatto ipotizza che il CCDH possa aver ottenuto illegalmente i dati X in due modi: tramite scraping-bot e ottenendo l’accesso non autorizzato da parte di terzi ai dati forniti in modo sicuro a Brandwatch. Twitter ha presentato un reclamo legale di 23 pagine contro il Center for Countering Digital Hate e X sta cercando di determinare le identità dei sostenitori e dei finanziatori del CCDH per aggiungerli nel corso del processo, come imputati.  Il sospetto di X è che questi sostenitori includano altre piattaforme di social media, nonché governi e gruppi con legami con i media legacy  – Qui. A seguito del reclamo formale presentato da TwitterX nei confronti del CCDH, Robert F. Kennedy Jr ha dichiarato di essere aperto a partecipare a una causa per diffamazione contro il CCDH

Meta sarà abitata da chatbot di personaggi famosi 

Meta si sta preparando a lanciare importanti chatbot AI soprannominati “personas” che assumono le vesti di personaggi famosi, ad esempio Abraham Lincoln, ma non solo, la notizia è QUI e non va sottovalutata. Ci torniamo presto.

Domanda di Smartphone in calo (persistente)

Le spedizioni di smartphone negli Stati Uniti diminuiscono del 24% su base annua nel secondo trimestre del 2023. È probabile che l’andamento persista nel terzo trimestre del 2023. – QUI. 

Ragazzi, tecnologia e rendimento scolastico 

L’UNESCO chiede il divieto globale degli smartphone nelle scuole. Un importante rapporto delle Nazioni Unite mette in guardia sull’uso eccessivo –  QUI. 

BigTech & AI trasparenti

Sette giganti statunitensi dell’intelligenza artificiale (AI) – Amazon, Anthropic, Google, Inflection, Meta, Microsoft e OpenAI – si sono pubblicamente impegnati a “aiutare a muoversi verso uno sviluppo sicuro, protetto e trasparente della tecnologia AI” – QUI (su questo c’è molto da dire, ci torniamo!)