Punto e a capo n. 25
5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto
L’Italia mette in standby la “tassa europea sul digitale”
La controversa iniziativa senders-pay che ha generato tensioni tra paesi UE durante l’ultima riunione del Consiglio Europeo dei ministri per il portafoglio delle telecomunicazioni è giunta a una svolta. Infatti il segretario di stato per la transizione digitale Butti ha invitato alla cautela riguardo a una possibile iniziativa europea sui contributi delle aziende TECH all’infrastruttura delle telecomunicazioni. Butti, molto più cauto del predecessore Colao – ex AD del Gruppo Vodafone per un decennio – definisce prematura la proposta e si unisce a chi chiede alla Commissione Ue di mostrare prove e dati prima di avanzare qualsiasi nuovo provvedimento. “Si rischia di creare un circolo vizioso di prezzi più alti, domanda più bassa, meno scelta e meno uso a scapito di tutti gli attori del mercato e dei consumatori, mettendo così in pericolo gli stessi obiettivi del Digital Decade 2030′ ha detto il Segretario Butti che ha aggiunto “È illogico tassare ciò che vogliamo promuovere, vale a dire la digitalizzazione” – La notizia in inglese è QUI, un estratto in italiano Qui.
Worldcoin: la criptovaluta che verifica l’identità con la scansione oculare
Sam Altman, capo di OpenAI, ha deciso di sconvolgere nuovamente gli equilibri con un’altra nuova idea che farà discutere non poco. Si chiama Worldcoin ed è un progetto di criptovaluta e identità digitale. Uno dei punti di maggior impatto è la verifica dell’identità degli utenti attraverso la scansione dei loro occhi. Ma perché? Uno dei problemi maggiori dettati dal continuo progresso – e costante avanzamento – dell’intelligenza artificiale generativa – spinta dallo stesso Altman – è la difficoltà di distinguere ciò che è creato dagli esseri umani o ciò che invece è creato da un algoritmo. E come recita un detto popolare, gli occhi non mentono. La notizia è QUI.
La battaglia per i nostri dati
Agitazione tra Usa e Europea per quella lunga storia tanto dibattuta e mai del tutto risolta dei nostri dati (nelle loro mani). Un accordo per stabilire il rispetto dei diritti digitali dei cittadini europei è stato tentato diverse volte. Ora un nuovo round, ne scrive Stefano Balassone – QUI.
Stellantis e Samsung
Stellantis e Samsung SDI stanno dando vita a una seconda Gigafactory StarPlus Energy negli Stati Uniti. Con una capacità di produzione annua iniziale di 34 gigawattora (GWh), destinato a essere il sesto impianto di batterie. Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’intenzione di raggiungere un mix di vendite di veicoli elettrici a batteria per autovetture (BEV) al 100% in Europa e al 50% per autovetture e autocarri leggeri negli Stati Uniti entro il 2030. Stellantis è sulla buona strada per diventare una società carbon net zero entro il 2038. La comunicazione è QUI.
La nuova Twitter X
Elon Musk l’ha annunciato non appena finalizzato l’acquisto della piattaforma che avrebbe fatto grandi manovre. Ci siamo. Twitter non è più Twitter. L’ho spiegato proprio su Twitter anticipando di 24 ore la notizia che è poi stata ripresa e riportata su tutti i media – E ne ho parlato in Radio ospite di Giancarlo Loquenzi a ZappingRadio1 QUI. Ne parleremo ancora, Keep in touch!