Privatizzazione di ITA, il diavolo è nei dettagli
Newsletter IBL, 7 gennaio 2023
I soldi del contribuente dati a ITA Airways per la sua rinascita dalle ceneri di Alitalia potrebbero non durare a lungo. Nel complesso stiamo parlando di circa 1,35 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi di euro sono già stati dati alla compagnia.
Nel primo anno di operatività, il vettore di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) potrebbe avere perso circa mezzo miliardo di euro e l’inverno alle porte potrebbe essere molto complesso, vista la recessione in arrivo e la tensione esistente sui costi per i vettori aerei.
Il 2 gennaio il Governo ha deciso, con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, di ricominciare il processo di vendita che l’esecutivo di Mario Draghi non era riuscito a concludere. In particolare, il MEF cerca un partner industriale che possa acquisire anche una minoranza dell’azienda pubblica.
La vera discriminante sarà su chi avrà il controllo di fatto della compagnia aerea. Se sarà lo Stato che vorrà di fatto gestire il vettore come è successo per Alitalia, allora l’insuccesso sarà assicurato. Se invece il Governo avrà il coraggio di lasciare al partner esperto del settore aereo la gestione della compagnia stessa, allora ITA potrebbe anche salvarsi.
Lufthansa dovrebbe essere il partner prescelto, anche perché è il gruppo che nel corso degli anni ha integrato i diversi vettori che è andata comprando, da Swiss fino a Brussels Airlines, passando per Austrian Airlines.
Il Governo però dovrebbe ricordarsi di un punto sostanziale: ITA / Alitalia ormai è un piccolo operatore sul mercato italiano che nel 2021 ha trasportato il 3,8% dei passeggeri da e per l’Italia e che il settore ancora soffre delle conseguenze del Covid-19. Sarebbe allora forse meglio concentrarsi sull’abbassamento delle addizionali comunali che valgono 6,5 euro per passeggero per cercare di fare riprendere completamente il settore aereo.
Concentrarsi solo su ITA è un errore. Il successo o meno dell’operazione dipenderà dai dettagli della privatizzazione.