Piccolo Guinness di Alitalia II
Aggiorniamo il piccolo Guinness di Alitalia con i conti della nuova azienda relativi al primo semestre 2010, resi noti nel comunicato stampa dello scorso 30 luglio. Come nella precedente puntata, relativa ai dati del I trimestre 2010, confrontiamo i risultati del nuovo vettore con quelli della vecchia compagnia nel periodo corrispondente del 2007 (I semestre), ultimo anno di relativa normalità operativa. La domanda cruciale, infatti, non è tanto se la nuova Alitalia stia andando meglio nel 2010 rispetto al 2009 quanto se essa vada meglio della vecchia, dato che questo era l’obiettivo implicito del costoso intervento pubblico. Per ogni variabile i dati 2007 di raffronto sono riportati in parentesi dopo quelli del I semestre 2010:
- Ricavi operativi: 1.480 mil. ( 2.309 mil.)
- Costi operativi: 1.609 mil. (2.436 mil.)
- Risultato operativo: -129 mil. (-127 mil.)
- Risultato operativo in % ricavi op.: -8,7 % (-5,5 %)
- Passeggeri trasportati: 10,6 mil. (11,9 mil.)
- Load factor: 68,0 % (73,3 %)
- Risultato operativo/passeggeri trasportati: -12 euro (-11 euro)
I dati precedenti evidenziano come la nuova Alitalia pur avendo notevolmente migliorato i suoi risultati nella prima metà del 2010 rispetto al 2009, come messo in rilievo nel comunicato stampa, non abbia ancora raggiunto quelli che la vecchia azienda era comunque in grado di conseguire in periodi di normale operatività. L’obiettivo di una nuova azienda migliore della vecchia non è dunque ancora raggiunto e appaiono non giustificati i titoli ottimistici che compaiono regolarmente su molte testate giornalistiche. Il Corriere di ieri, ad esempio, titolava:
Il rilancio Nel terzo trimestre previsto il raddoppio dell’ utile operativo della compagnia.
La ripresa d’ estate per la nuova Alitalia
La ripresa d’estate per un’azienda come Alitalia si chiama tuttavia stagionalità: è ovvio che i mesi estivi siano migliori dei precedenti e anche che siano migliori degli stessi mesi dell’anno prima, visto la difficile partenza del nuovo vettore e la recessione economica nel 2009. Per dare giudizi più seriamente basati su fatti e numeri meglio aspettare sia il III che il IV trimestre.