Perché Exor compra Fideuram…
Si sprecano tesi e interpretazioni sul perché nel comitato di gestione di Intesa a fine mese la banca guidata da Corrado Passera cederà proprio alla Exor degli eredi Agnelli Banca Fideuram, per poco più di 3 bn. nel settore assicurativo e nel risparmio i controllanti di Fiat sono entrati e usciti a più riprese nella loro storia, a seconda degli anni buoni o cattivi dei capitali che potevano liberare o concentrare nell’auto. Dunque oggi si potrebbe pensare che essendo ormai Fiat un’azienda il cui più consistente apporto patrimoniale è americano, si può passare dagli annunci di diversificazione ai fatti. Anche se resta il controsenso di dover cercare capitali sul mercato o dalle banche per questa acquisizione, e chissà che non sia la stessa Intesa a fornirli… Ma aggiungo una battura illuminante che mi ha fatto ieri l’altro un banchiere – il migliore in Italia, secondo me – apprendendo della trattativa torinese in corso. “Non stia ad almanaccare”, mi ha detto ghignando. “Comprano un gestore di risparmio perché solo così possono far rientrare i loro patrimoni contando sulla più assoluta riservatezza”. Insomma, meglio Fideuram che Margherita.
Le operazioni sottili, che nascondono scheletri giganti
bella l’interpretazione del tuo amico banchiere…
ma x quanto riguarda le motivazioni di chi vende ? una è ovvia : han bisogno di soldi x tappare i buchi nascosti (pardon : x aumentare i coefficienti di patrimonializzazione.. credi si dica così:)… ma a radio 24 han detto che ci sarebbero anche motivazioni “industriali” sulla compatibilità tra rete filiali e rete promotori ma non l’ho capita.. sembra solo una scusa.. tu che dici ?
Sono uscito da quel mondo a metà del 2003, dopo un po’ di anni passati a pensare che fossero possibili strategie complementari all’interno di un grande gruppo. Nel mondo bancario sono tutte delle beate illusioni. Interessi di bottega, correnti politiche che si intrecciano a piacere dell’uno o dell’altro bacino di voti, con uno scopo ben preciso “i clienti sono come il maiale non si butta via nulla”.(Non me ne vogliano i clienti, per i quali nutro profondo rispetto) La centralità del cliente era la priorità che le avide menti del marketing sfornavano per motivare i diversi canali di vendita a collocare quella immondizia di cui adesso il mondo intero si deve far carico per riuscire a raddrizzare una recessione che avrà sicuramente menzione nei testi di storia dell’economia. Fondamentalmente credo che oltre alla giustizia divina esista una legge che è quella del mercato, anche se qualche dubbio sulla struttura dei mercati inizio ad averla. Regolatori compiacenti non consentono lo sviluppo di un mercato sano o quanto meno non viziato da alcuni privilegiati. Riforma delle regole, certo, ma anche pene terribili per tutti gli arbitri che vengono trovati collusi ad un sistema di malaffare quasi monopolistico.
Sulle motivazioni della vendita va bene dire tutto ed il contrario di tutto. C’è chi acquista i Tremonti bond per ricapitalizzare e c’è chi vende Fideuram per migliorare attivi e rimpolpare gli impieghi con clienti solvibili. Morale, dovranno ancora arrivare momenti difficili e vedremo ancora passare sulle pagine dei giornali o sulle reti televisive altre nefandenze che spero abbiano almeno un fine positivo e, cioè di renderci finalmente consapevoli che il destino dei nostri figli risiede nella capacità che i padri hanno di comprendere la velocità dei cambiamenti e soprattutto di trovare il modo di espellere i furbi che ci hanno portato ad un sistema farraginoso e pletorico, in qualsiasi settore. Nessun pessimismo, ma una chiara comprensione della differenza tra ottimismo e cinismo. Di ottimista ne abbiamo uno molto illustre, i pessimisti sono all’opposizione, di veri cinici non c’è traccia, rimane solo un popolo di persone che, se possono ancora farlo, lavorano e cercano di far quadrare i conti. Un popolo senza volto, senza titoli, ma che decide ancora di essere il protagonista del proprio domani. Nessun populismo, ma il desiderio di voler sottolineare dove debba essere cercato il vero orgoglio: nel lavoro, nella famiglia, nell’impegno, nel conoscere, nello studio.
Dottor Giannino, grazie dell’ospitalità e complimenti vivissimi.
Su Fideuram ho sentito solo 2 cose (non ne ho l’idea se è vero o è falso…):
1) Banca Intesa è stata “intimata” di vendere Fideuram(causa -l’antitrust).
2) La banca e in particolare (?) filiale di Fideuram a Lugano interessano molto al clan Agnelli/Elkann (causa -rientro dei capitali).