Recupero da evasione? Di tutto, di più—di Carlo Amenta
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Carlo Amenta.
Per anni il dibattito politico sul tema dell’imposizione fiscale ha spesso evitato un’analisi seria: il politico medio di qualsiasi formazione politica, invece di concentrarsi sul difficile compito di tagliare la spesa per tagliare le tasse, ha sempre agitato il mantra del “pagare meno, pagare tutti”. E’ il recupero dall’evasione il Sacro Graal di una classe dirigente incapace di fare scelte difficili: tagliare la spesa significa anche procedere a licenziamenti di personale pubblico inefficiente e presente in numero superiore alle esigenze e non solo tagliare spese di manutenzione ed acquisti di carta igienica e detersivi. L’incentivo ultimo del politico è sempre il consenso ed il taglio dei posti di lavoro raramente ne porta, oltre a far venire meno la prassi clientelare diffusa su tutto il territorio nazionale in maniera inversamente proporzionale al PIL pro-capite regionale.