Storia di un locale sfitto causa burocrazia–di Michele Pisano
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Michele Pisano.
In occasione del policy breakfast IBL di ieri mattina Stefano Caviglia ha presentato il suo libro “Storia di un locale sfitto, viaggio allucinante nei meandri della burocrazia” (Rubbettino 2016). Caviglia, giornalista di Panorama, si occupa di economia e di Pubblica amministrazione. Nel suo libro racconta una storia vera, la sua, che spiega bene quanto la burocrazia possa mettere i bastoni tra le ruote al cittadino e rischiare di vanificare qualsiasi sforzo e volontà produttiva. L’incredibile vicenda viene raccontata dall’autore-protagonista con un’analisi dello stato della Pubblica amministrazione italiana, dei suoi limiti, dei suoi inefficienti apparati e incomprensibili decisioni o silenzi. Già nel 2007, un altro giornalista, Luigi Furini, scrisse qualcosa di simile nel libro “Volevo solo vendere la pizza. Le disavventure di un piccolo imprenditore“, raccontando le innumerevoli peripezie in cui è dovuto incappare quando decise di aprire una pizzeria al taglio. Magari non sapremmo scriverla bene come Caviglia o Furini, ma tutti noi probabilmente abbiamo una storia da raccontare, su una esperienza conflittuale, vissuta sulla nostra pelle, con la Pubblica amministrazione.