15
Lug
2018

La paura e la ragione: una lettura hayekiana—di Mario Dal Co

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Mario Dal Co.

The Road to Unfreedom. Russia, Europe, America di Timothy Snyder, Tim Duggan Books, N.Y. 2018; traduzione: La paura e la ragione, Rizzoli 2018 (26 euro).

Una lettura hayekiana.

Contemporary events differ from history in that

we do not know the results they will produce.

F. A. Hayek, The  Road to Serfdom,  Routledge 1944.

Echochamber e cybercascade

Con la citazione all’inizio di questa lettura ho voluto segnare il fatto che, se il titolo di Snyder sembra rendere omaggio a Friedrich Hayek, in realtà il testo non lo cita neppure. Questo limite, sul quale torneremo in diversi punti di questa nostra lettura, non impedisce a Snyder di dare un contributo decisivo alla storiografia che interpreta gli eventi dei nostri tempi dominati dalle nuove sorgenti di informazione e comunicazione. Oggi, le narrazioni a più larga diffusione non sono basate, in prevalenza, su notizie o su informazioni verificabili; esse originano nella rete stessa, vi rimbalzano autoalimentandosi, dilagano nei social network. Read More

4
Lug
2018

Il Def, il contratto gialloverde e il principio di realtà—di Stefano Simonelli

Riceviamo e volentieri pubblichiamo, da Stefano Simonelli.
La risoluzione al DEF approvata recentemente dalla maggioranza M5S-Lega consente al Parlamento di conoscere con anticipo le linee di politica economica e finanziaria del Governo su di un arco temporale pluriennale (2018-21); è una legge dunque, che vincola il Governo a redigere il prossimo ed i successivi bilanci annuali secondo i criteri che scaturiscono dal dibattito parlamentare. Read More
29
Giu
2018

Osservatorio Economia Digitale–La guerra dei rider: asimmetrie informative e fallimenti dello Stato

La “carta dei valori del food delivery” non rappresenta una risposta alle questioni più o meno pretestuose sulla condizione lavorativa dei rider. E’, piuttosto, la conseguenza di un dibattito politico impermeabile alla realtà economica che pretende di regolamentare e, se adottata, finirà per peggiorare la qualità del servizio e danneggiare i fattorini stessi. Per capirlo, bisogna fare un passo indietro e guardare alla teoria economica.

Le asimmetrie informative sono considerate un fallimento del mercato, in quanto la differente distribuzione dell’informazione tra le parti che prendono parte agli scambi può condurre a conseguenze negative. In un paper celeberrimo, “The Market for Lemons”, l’economista e futuro Premio Nobel George Akerlof offre diversi esempi per chiarire il concetto. Quello forse più noto e intuitivo è la rivendita di auto usate: mentre il venditore conosce perfettamente la qualità del veicolo, il compratore non ne sa nulla. Di conseguenza, l’uno tenderà a magnificare le caratteristiche dell’auto, per tirare su il prezzo; l’altro darà per scontata la sua fanfaronaggine, tenderà a non fidarsi e vorrà pagare un prezzo inferiore. L’impossibilità per il venditore di convincere il cliente che l’auto è davvero in un ottimo stato (anche se lo è) farà sì che i prodotti migliori non siano neppure offerti, perché nessuno sarà disposto a sborsare quanto richiesto. La qualità dei prodotti, di conseguenza, continuerà a declinare. Read More

29
Giu
2018

Sorteggio e democrazia

E’ un’idea folle, quella di Grillo di sorteggiare i senatori?

Vi sono moltissimi ragionamenti contro i sistemi elettorali. Più arduo è sostenere che ve ne siano a favore dei sistemi di sorteggio.

I sistemi elettorali illudono le persone di contare qualcosa per una decisione – il loro voto – espressa tra migliaia e in poco più di un secondo.

Quel che è peggio, è che i sistemi elettorali ammantano i detentori del potere politico del sacro vello della volontà del popolo. Il lupo dell’assolutismo per agnello della democrazia. L’arbitrio del principe che diventa responsabilità di tutti.

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