C’è una patrimoniale nel futuro del sovranismo?—di Davide Grignani
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Davide Grignani.
Anche se non tutti se ne sono resi conto, una patrimoniale salatissima gli italiani l’hanno già subita e può essere stimata intorno ai 300 miliardi di euro. È l’effetto del crollo dei valori di mercato dei loro risparmi investiti in CCT, BTP, obbligazioni e azioni emessi da banche, assicurazioni e società italiane nelle convulse settimane a ridosso della formazione del nuovo Governo. Eppure continua, anche se in sordina estiva, il “refrain” della necessaria riduzione del debito pubblico tramite una patrimoniale di magnitudine tale da ricondurre il nostro stock più o meno in linea con il PIL: in soldoni parliamo di circa 500 miliardi di euro.