La libertà rende il mondo migliore
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Andrea Marrocchesi.
Uno dei più grandi ed esiziali miti delle scienze economiche è quello secondo il quale il capitalismo( o libertà economica) generi grandi benefici per un ristretto ammontare di persone e che impoverisca la moltitudine. Le origini di questo pensiero risalgono, almeno in epoca contemporanea, a Karl Marx: il filosofo di Treviri asseriva che in un sistema capitalistico la competizione determinasse un calo dei profitti, rendendo necessario un maggiore sfruttamento dei lavoratori.