Il reddito minimo universale è una soluzione alla ricerca di un problema
Di Gonzalo Schwartz
Questo articolo è apparso originariamente su The Hill.
La paura dell’automazione e dell’intelligenza artificiale o IA ha suscitato innumerevoli dibattiti sul futuro del lavoro e sull’utilità degli esseri umani nell’epoca dei robot.
Molti temono la disoccupazione tecnologica, altri, invece, paventano in futuro la disuguaglianza dei redditi. Per affrontare il cupo futuro del mondo del lavoro, esponenti del mondo politico, del mondo tecnologico e persino aspiranti candidati presidenziali, come Andrew Yang, propugnano un reddito minimo universale per superare queste incertezze.