Punto e a capo n 38
5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto
• Artificial Intelligence Act: in Europa passa il pacchetto di norme per un’intelligenza artificiale “affidabile”
Per poter leggere il testo definitivo ci vorrà ancora del tempo. Leggo tuttavia molte certezze scritte basandosi forse più su ciò che si desidera/teme che non sulla verifica (essendo appunto il testo non disponibile, qualunque certezza sarebbe meglio non sbandierarla troppo senza fare prima le opportune verifiche). Ad esempio, in base all’AI Act sarà consentito l’utilizzo negli spazi pubblici dei sistemi di riconoscimento in base ai dati biometrici in tempo reale? Parigi intende adottarli per le Olimpiadi? A questa domanda sedicenti esperti rispondono un secco quanto poco ponderato “no”. Nel migliore dei casi queste risposte si basano sull’ufficiale riassunto delle buone intenzioni che per sommi capi è riportata QUI Tuttavia fino a che non esce il testo definitivo aspetterei a stappare lo champagne per festeggiare o denigrare alcunché. Ad esempio la questione sul possibile uso del riconoscimento facciale non è così netta, sembra infatti che “in verità questo sarà consentito alle forze dell’ordine, sulla base dell’ordine di un giudice ed in casi prestabiliti dal regolamento* E’ stato uno degli ultimi punti risolti durante la notte del trilogo, però non sappiamo come il compromesso sia stato scritto*” – dice chi è ben informato.