Ferrovie: a che punto è la concorrenza?
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Francesco D’Ignazio.
A che punto è la concorrenza nell’alta velocità ferroviaria? Una possibile risposta viene dalla presentazione del Rapporto annuale dell’Autorità di regolazione dei trasporti, svoltasi lo scorso 25 giugno. Nonostante i molti progressi fatti – che rendono il nostro paese un caso di successo in Europa – rimangono ancora diverse criticità. La principale riguarda l’insufficiente grado di separazione tra la società che gestisce la rete (RFI) e le altre società del gruppo Ferrovie dello Stato che offrono servizi ferroviari. Come ha riconosciuto il presidente dell’Autorità, Andrea Camanzi, “i gradi di separazione oggi esistenti tra il gestore e l’impresa ferroviaria incumbent, appartenenti allo stesso gruppo, non hanno impedito comportamenti discriminatori. Ne consegue la necessità di ricercare i correttivi da apportare all’attuale assetto”.