Ronde e demagogia
Tutto questo accanimento sulle ronde fa proprio un po’ sorridere. Non mi voglio dilungare. Giorgio Topa, su NfA, attacca sommariamente il provvedimento varato dal governo in tipico stile, si parva licet, “zagrebelskiano”. Ci preme ricordare a lorsignori che l’arresto in flagranza da parte di singoli cittadini è già oggi previsto dal codice di procedura penale. Si veda l’articolo 383, rubricato “facoltà di arresto da parte dei privati”. Insomma, intorno a questa polemica, circola molta demagogia. Al paragone con le organizzazioni criminali citate, rispondo con questo bel paper di Piero Vernaglione, che traccia una linea netta tra che cosa è mercato e che cosa è sfruttamento. Per il resto mi limito a soggiungere che la possibilità che associazioni volontarie presidino liberamente il territorio non aveva effettivamente bisogno di una legge ad hoc. Dovrebbe essere garantito dalla Costituzione. E non mi riferisco a quella americana. Buon 4 luglio…
Update 5/07/09: Ci fa piacere constatare che anche Alberto Lusiani su NfA dichiari apertamente la sua non-ostilità alla “trovata” leghista.