Conservatori Usa, sale l’astro di… Zingales
Da uno dei blog di riferimento americano per la nostra impostazione, la segnalazione di quattro nuove stelle in via di affermazione nell’assai confuso cielo dei pensatori di riferimento del mondo conservatore. Il riferimento è a un articolo comparso l’altroieri sul Boston Globe, secondo il quale la perdurante perdita di punti di riferimento del partito repubblicano Usa e dell’universo conservatore nel suo complesso vede emergere nuovi pensatori e nuove idee, anche apparentemente non proprio in linea con la rivoluzione che giganti come Bill Buckley e Russel Kirk seppero promuovere da National Review, e che Irving Kristol seppe portare all’egemonia con il suo magnifico The Public Interest, una fucina di teste da James Wilson a Charles Murray, da Leon Kass a Martin Feldstein a Irwin Stelzer. Tra i quattro nuovi astri il primo è Luigi Zingales. Ma non so quanti siano disposti a seguire il nuovo criterio “inclusivo” proposto dal Boston Globe.