Tutelare la libertà di religione nell’emergenza
L’Istituto Bruno Leoni invita il governo, le regioni e i sindaci a consentire un ordinato esercizio della libertà di fede e culto.
Sostiene l’IBL: “L’emergenza non può diventare la scusa per multare sacerdoti che cercano di portare conforto alle persone che credono e che nella loro fede cercano un ancoraggio in tempi difficili. L’emergenza non può essere la ragione per umiliare un cittadino musulmano o ebreo, che ha abitudini e consumi coerenti con le sue credenze religiose.”
Di seguito il testo dell’appello, indirizzato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla Ministro per gli interni Luciana Lamorgese, ai Presidenti delle regioni in quanto titolari di potere di ordinanza e ai sindaci per quanto di competenza della polizia locale.