Bye bye, Amerika!
In fondo è il riproporsi dell’antico contrasto tra mercanti e guerrieri caro a Herbert Spencer, o anche – se preferite – tra guardie e ladri: solo che nel ruolo del guardiano (dei soldi altrui, oltre che dei propri legittimi affari) c’è l’austero banchiere svizzero Konrad Hummler, socio accomandatario del più antico istituto di credito privato elvetico (la Wegelin & Co.), che ormai ha deciso di rompere gli indugi.
Suscitando grande scandalo, Hummler ha fatto sapere di non aver più intenzione di subire i diktat del governo statunitense e così ha annunciato al mondo, con un documento intitolato Abschied von Amerika (qui in versione inglese e qui in versione italiana), di voler pianificare «un’ampia ritirata dal mercato americano dei capitali», poiché l’inasprimento fiscale previsto dagli Usa e la pretesa avanzata da tale governo di disporre dei dati dei clienti di qualunque banca (anche in assenza di elementi di accusa su crimini compiuti) pongono «le banche di tutto il mondo di fronte a problemi insuperabili e a una forte insicurezza giuridica».