Gas release: teoria del complotto o gioco delle coppie?
Per giudicare l’efficacia di un provvedimento, bisogna anzitutto aver chiaro quale sia il suo obiettivo. Se la gas release della settimana scorsa serviva dunque ad aiutare le piccole e medie imprese italiane, strette tra il crollo dei volumi, la riduzione dei margini, e un costo dell’energia comunque più alto di quello dei competitor, i dati diffusi ieri dall’Eni non lasciano spazio a dubbi: l’asta è andata semideserta, i prezzi hanno scontentato venditore e compratori (il che potrebbe essere un argomento per l’equità della scelta, però), e gran parte dei lotti sono andati a grossi utilizzatori o intermediari. Della delusione di tutti dà conto Stefano Agnoli sul Corriere. Dagospia, invece, offre una lettura, diciamo, complottista: forse non del tutto ingiustificata. Ma credo sia necessario aggiungere qualche tassello.