24
Gen
2024

Punto e a capo n. 40

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

• L’ex CEO di Google ha lavorato a una startup militare in Ucraina con l’intenzione di progettare una nuova generazione di droni d’attacco “kamikaze” dotati di intelligenza artificiale

Il tecnologo miliardario Eric Schmidt ha costruito indisturbato una nuova startup di droni negli Stati Uniti e in Ucraina all’interno di società a responsabilità limitata che hanno contribuito a nascondere le sue operazioni e i membri del team.

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21
Gen
2024

Cent’anni fa moriva Lenin

Un articolo di Rainer Zitelmann in occasione dell’anniversario della scomparsa di Lenin

Il 21 gennaio 1924, cento anni fa, moriva il leader rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, meglio conosciuto come Lenin. Anche se oggi quasi nessuno difende Stalin (il successore di Lenin), ci sono ancora molti politici di spicco dei partiti di sinistra che venerano Lenin e Trotsky. Possono parlare di “stalinismo” con disprezzo, ma poi professano il loro sostegno a Lenin e Trotsky. Un esempio è John McDonnell, fino a pochi anni fa una delle figure di spicco del Partito Laburista britannico. Tra le sue influenze intellettuali più significative ha citato “Marx, Lenin e Trotsky”. Anche Janine Wissler, leader del partito di sinistra tedesco Die Linke, è stata membro del gruppo trotskista Marx21 fino alla sua elezione a leader del partito nel febbraio 2021.

Uno dei più rispettati filosofi di sinistra contemporanei, lo sloveno Slavoj Žižek, sostiene senza mezzi termini un “nuovo comunismo” nel suo libro del 2021 Una sinistra che osa dire il suo nome. Žižek esalta la “grandezza di Lenin”, che consisteva nel fatto che, dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi, egli rimase saldo ai suoi principi socialisti, anche se non esistevano le condizioni per una vera e propria “costruzione del socialismo”.

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12
Gen
2024

Politicamente corretto e cancel culture: due entità distinte

Sofia Ventura (Università di Bologna) interviene su Lisander nel dibattito promosso dal saggio di Sergio Belardinelli su politicamente corretto e cancel culture

Il tema della cancel culture, nell’articolo di Sergio Belardinelli, è proposto, almeno a noi pare, come una estremizzazione della pratica del politicamente corretto. Tuttavia, non si può non osservare come molti aspetti di un linguaggio politicamente corretto, senza per forza cadere nei fondamentalismi, ad esempio quello grottesco e inservibile delle schwa, siano entrati nel sentire comune e così facendo abbiano mostrato come essere più rispettosi verso chi è diverso dalla maggioranza è possibile. Per il bene di tutti e della convivenza sociale.

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5
Gen
2024

Politicamente corretto 4.0: motivi storici e contromosse culturali

Dopo le repliche di Raimondo Cubeddu (Istituto Bruno Leoni) e Ambrogio Santambrogio (Università di Perugia) al saggio di Sergio Belardinelli (Università di Bologna) su cancel culture e politicamente corretto pubblicato su Lisander, il substack nato dalla collaborazione tra IBL e la rivista Tempi, è ora intervenuto sul tema Giovanni Maddalena (Università del Molise)

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30
Dic
2023

Jacques Delors: un socialdemocratico vero, architetto di un’Europa alla francese

Pubblichiamo in traduzione italiana l’articolo di Jacques Garello comparso sul sito dell’Institut de Recherches Economiques et Fiscales il 29 dicembre 2023

Il tributo reso a Jacques Delors è stato quasi unanime. Questo tributo è giustificato se si guarda all’uomo e alle sue idee, ma spesso si dimentica l’azione politica del Ministro dell’Economia nel 1981 e dell’estensore del Trattato di Maastricht nel 1992.

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22
Dic
2023

Consigli di lettura per il 2024 (seconda parte)

La seconda parte dei Consigli di lettura dello staff e dei collaboratori dell’Istituto Bruno Leoni.


Churchill and Secret Service, di David Stafford (Lume Books, 2013 [1997])

La storia tra Churchill e “le spie” è il racconto di una grande storia d’amore che ha portato il primo ministro inglese a essere considerato tra i padri dei moderni servizi segreti britannici. Sin dalle prime esperienze come giovane ufficiale e giornalista al seguito dell’esercito britannico nei teatri di conflitti coloniali, Churchill è stato direttamente coinvolto in operazioni di raccolta di informazioni e ha da subito compreso il valore dell’intelligence e la necessità di padroneggiarne al meglio tutti gli aspetti. Stafford segue questa complessa e articolata relazione per tutta la carriera di Churchill evidenziando come la sua azione sia stata decisiva per la nascita e la crescita di un apparato dello Stato difficile da controllare ma spesso essenziale per la difesa della sicurezza nazionale, anche nei periodi di pace.

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20
Dic
2023

Punto e a capo n. 39

5 news di tecnologia – Rubrica di Claudia Giulia Ferrauto

di Claudia Giulia Ferrauto

• Se il Time magazine elegge persona dell’anno Taylor Swift, per il Financial Times la donna dell’anno si chiama Mira Murati

Mira Murati ed è la “madre” di ChatGPT ed è una delle persone più influenti del 2023. Mira Murati, chief technology officer di OpenAI, è al timone della profonda trasformazione digitale di questo momento. Nata in Albania trentacinque anni fa, oggi vive – e porta avanti – l’epicentro dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. “La leadership visionaria di Mira si estende ben oltre la scienza e la ricerca di grandi modelli linguistici per progettare come incorporare l’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana e come sviluppare l’intelligenza artificiale in modo responsabile per quanto riguarda la sicurezza e la regolamentazione. Incredibilmente attenta nel immaginare le interazioni uomo-intelligenza artificiale, Mira sostiene attivamente test aperti e pubblici, incoraggiando a cogliere questo momento unico nel tempo, in cui abbiamo il potere di decidere su come la tecnologia ci rimodellerà e noi la modelleremo.” (FT)

Nel suo prestigioso curriculum ricadono esperienze nella Goldman Sachs, come analista, ingegnere nella società aerospaziale francese Zodiac Aerospace, quindi product manager presso Tesla e infine vicepresidente in Leap Motion(ora Ultraleap).

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