2
Dic
2009

United Against The State

Le idee hanno delle conseguenze. Non ci stancheremo mai di ripeterlo. E così la politica americana ci sorprende ancora una volta. Se l’interventismo economico del governo è stato spesso decisivo per distinguere tra liberals e conservatori, oggi è l’invadenza dello Stato nel campo della legislazione penale a creare nuove alchimie. Impensabili fino a poco tempo fa. Libertari di destra e di sinistra insieme. Contro lo Stato. Read More

2
Dic
2009

Fiat, Termini, la politica e ciascuno al posto suo

Termini Imerese, addio all’auto. Con due anni di preavviso, certo. Ma Marchionne non si sposterà di un millimetro. Tre giorni prima di Natale, quando la Fiat illustrerà il suo piano aziendale, la chiusura dell’auto in Sicilia a fine 2011 sarà parola definitiva. Per chi ama il mercato, è bene che le aziende producano dove è più conveniente. E in Sicilia una “Y” costa alla Fiat mille euro in più che, non in Polonia, ma negli altri stabilimenti italiani. Tuttavia, come va affrontata la faccenda, quando l’intero settore dell’auto si è sostenuto quest’anno solo grazie agli incentivi pubblici? E quando un solo anno fa la Fiat per continuare a produrre a Termini aveva chiesto e ottenuto dalla politica 500 milioni – 500 mi-li-o-ni – di investimenti pubblici aggiuntivi nell’area, da aggiungere ad altri miliardi – in tre decenni – per un porto mai per altro terminato ed entrato in funzione? E quando la regione Sicilia dichiara di essere disposta a metterne sul tavolo altri 567 – 567, più dell’intero ammontare del credito d’imposta in ricerca all’intera industria italiana stanziato da governo nel 2009, che non ha aggiunto i 400 mil nominali e 250 di fatto attribuiti con la prassi medieval-finto-tecnologica del click day! – per difendere Termini, 1400 dipendenti e 700 di indotto?  Read More

2
Dic
2009

Gli yak in Italia c’erano anche prima di Zaia. Della Vedova testimone

In pompa magna, il ministro delle Politiche Agricole ha liberato 25 esemplari di yak – quegli enormi bovini tibetani – a Chies d’Alpago, nelle Dolomiti bellunesi, dove si crede che possano contribuire alla pulizie del sottobosco, mangiando piante ed arbusti che le mucche e le capre nostrane non gradiscono. Il Ministro si è forse reso conto che anche nel regno animale vi sono lavori che gli italiani rifiutano e che solo gli immigrati sono disposti a svolgere? Read More

1
Dic
2009

Petro-logia

Ho avuto modo di discutere del prezzo del petrolio in due seminari con Massimo Nicolazzi, autore del volume “Il prezzo del petrolio”. Le quattro conclusioni sono ricavate dalla lettura del libro e dalla discussione: 1) il petrolio è ancora la miglior energia di cui disponiamo; 2) il prezzo del petrolio ha un movimento “lungo” al rialzo; 3) il prezzo del petrolio è volatile, perché incerte sono le previsioni sul suo prezzo, sui tassi d’interesse e sui cambi. 4) il prezzo alto è “efficiente”. Accipicchia.

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1
Dic
2009

Domenica? Chiuso per legge

Certo che la Germania è un paese ben curioso. Oggi ci tocca infatti scoprire che l’apertura dei negozi di domenica non soltanto mina il sentimento di appartenenza alla comunità, ma è perfino incostituzionale! E a sostenerlo non è stato un assatanato epigono di Oskar Lafontaine, bensì la Corte Costituzionale di Karlsruhe. Anzi, per dirla tutta, Die Linke ed SPD sono stati proprio i partiti firmatari di quella legge, che nel 2006  (dopo la riforma federale che attribuì alle regioni tale competenza) consentì ai negozi del Land di Berlino di tenere aperti i battenti in dieci domeniche o giorni festivi all’anno; ciò per adeguarsi alle esigenze dei consumatori, un po’ stufi dell’alzata delle serrande con il contagocce. Read More

1
Dic
2009

Efficienza, valutazione e responsabilità. La PA ha davvero un nuovo volto?

       

Con la L. 15/2009 “Delega al Governo finalizzata all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e all’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonchè disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e alla Corte dei Conti” è iniziata la riforma della Pubblica Amministrazione italiana volta al raggiungimento dell’efficienza e dell’efficacia dell’attività amministrativa, grazie a l’introduzione  di principi della logica aziendale e di fornitura di servizi di qualità (in teoria dovrebbe essere così dagli anni Novanta). Essa può essere riassunta in 4 punti principali: nuovo ruolo del dirigente pubblico, riforma del sistema di contrattazione, introduzione di regole stringenti in materia di controllo e valutazione, razionalizzazione della spesa, quindi valorizzazione delle retribuzioni secondo i canoni della produttività e selettività.  Read More