11
Dic
2009

Limite di velocità? La Germania dice no

Risale a qualche giorno fa l’annuncio del Ministro Matteoli, secondo cui sulle autostrade italiane provviste di tutor si potrà presto viaggiare- legalmente- alla velocità di 150 km/h. Le reazioni provenienti dall’opposizione e dalle associazioni per le vittime della strada sono state di quasi unanime indignazione. Noi con un po’ di scetticismo pensiamo che il limite di velocità generalizzato (a 90 km/h così come a 150 km/h) non sia di per sé una buona idea, da appoggiare senza se e senza ma. Read More

11
Dic
2009

I regali di Natale distruggi-valore: viva Scrooge

Sotto Natale, gli italiani a reddito dipendente incasseranno oltre 39 miliardi di euro in tredicesime. Di questi bei soldini, alle luce delle proiezioni che Confesercenti e Confcommercio hanno prudentemente fatto, tenendo conto della riduzione dei consumi tendenziale in questo 2009 di crisi, aggiornata alla luce dei più recenti sondaggi sulla fiducia dei consumatori, circa 12 miliardi e rotti andranno in acquisti, e di questi più o meno 6 miliardi – si spera – in regali per Natale e Capodanno. Ebbene, una bella fetta di questi 6 miliardi non sono banali sprechi, come vorrebbe il vieto anticonsumismo di chi preferisce ripetere che si stava meglio quando si stava peggio, quando cioè le feste erano solo famiglie riunite e cuori stretti per aver meno freddo. No, proprio per chi ama il mercato e i consumi, sono comunque peggio che uno spreco: sono la manomorta delle feste, perché in termini economici rappresentano valore distrutto. E se volete sapere di che distruzione stiamo parlando, ebbene essa potrebbe variare, rispetto a 6 miliardi di euro spesi in regali, da un minimo di 600 milioni fino a un massimo di 2 miliardi. In media, anno dopo anno, un buon 18-20% del valore dei regali ricade nella categoria “distruzione di valore”: dunque più di un miliardo di euro, per le prossime feste d’Italia. Detta così, sembra una boutade. Ma attenti, non lo è affatto. Read More

11
Dic
2009

FS: più contributi e meno concorrenza

Il trasporto pubblico regionale su ferro è in grave difficoltà e continua ad essere un problema più che una soluzione per i pendolari che ogni giorno si spostano verso i grandi centri urbani.

La soluzione proposta dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti,  per migliorare il servizio ferroviario regionale è quella di aumentare i contributi pubblici di un centesimo a chilometro: davvero preoccupante. Read More

10
Dic
2009

Prevenire è meglio che tassare

Con una mossa a sorpresa, Goldman Sachs ha annunciato che i suoi trenta dirigenti apicali non riceveranno un bonus in contanti, ma in azioni, e che le stesse non saranno vendibili prima di cinque anni. Si tratta delle cosiddette “Shares at Risk“, che oltre a non essere alienabili prima del quinquennio, incorporano una clausola di salvaguardia che consente di spossessare il manager delle azioni in caso di “materially improper risk analysis“, o per aver fallito nel sollevare timori riguardo i profili di rischio dell’operatività aziendale. Le nuove Shares at Risk integrano e rafforzano il preesistente meccanismo di richiamo, basato sui casi di frode e dolo.

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10
Dic
2009

Il Nobel a Obama, bilancio di un anno

Oggi Obama ha presenziato alla consegna del suo Nobel per la Pace. È la prima volta nella storia che si vince un premio di quella importanza prima di aver dimostrato nei fatti di meritarlo. Naturalmente, ha “dovuto” parlare da comandante in capo del più grande Paese del mondo attualmente impegnato in ben due guerre. E il succo a questo proposito sta in questa citazione dal discorso che ha pronunciato:

I face the world as it is, and cannot stand idle in the face of threats to the American people. For make no mistake: evil does exist in the world. A non-violent movement could not have halted Hitler’s armies. Negotiations cannot convince al Qaeda’s leaders to lay down their arms. To say that force is sometimes necessary is not a call to cynicism – it is a recognition of history; the imperfections of man and the limits of reason.

Non so quanto i pacifisti possano dirsene soddisfatti. In ogni caso, a un anno dalla trionfale elezione alla Casa Bianca, il realismo ha preso le sue belle vendette sull’idealismo della campagna elettorale. Per gli interessati, ecco un mio personale bilancio di un anno di Obama in politica estera. Avviso: vista la materia, è un po’ lungo.

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10
Dic
2009

Meno treni tra Milano e Parigi: la lotta tra due monopolisti

La notizia riportata da molti giornali, tra i quali anche il Corriere della Sera, che è stata dimezzata l’offerta di treni ad alta velocità tra Milano e Parigi ha destato molto scalpore. A partire dal 13 dicembre non vi saranno più due treni al giorno che collegheranno le due città, ma ve ne sarà solo uno in ogni direzione, con una conseguente diminuzione dell’offerta diurna del 50 per cento.

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10
Dic
2009

Ostacoli fiscali alla concorrenza dei privati nei servizi pubblici: il caso degli interessi passivi

Antica questione intra-liberismo quella dei loophole, i “buchi” del sistema fiscale che permettono ad un settore o ad una categoria di contribuenti di pagare meno tasse grazie a deduzioni, detrazioni e sconti vari: c’è chi li vede come una legittima forma di difesa dal fisco e chi li considera una sorta di “spesa pubblica fiscale” e di distorsione della concorrenza. Nel mondo reale (e nella realissima Italia, per quanto ci riguarda) la questione è spesso di lana caprina: la difesa dell’attività economica dalla rapacità del fisco e la tutela dell’ambiente competitivo passano a volte dall’eliminazione di un loophole, altre volte dall’inserimento o dall’ampliamento di una di queste eccezioni. Read More

10
Dic
2009

I bonus dei finanzieri

I bonus pagati ai finanzieri saranno tassati con una aliquota speciale in Gran Bretagna e ora sembra anche in Francia. Gli avidi finanzieri sono di nuovo in prima pagina. Un cinico potrebbe fare questo ragionamento: 1) I bonus sono il frutto delle politiche monetarie e fiscali lasche – politiche che hanno fatto guadagnare con poco sforzo molti denari all’industria finanziaria; 2) La tassazione dei bonus è un modo di finanziare una parte della spesa pubblica che li ha – insieme alla politica monetaria – prodotti; 3) Alla fine, si ha una “partita di giro”, che presenta il vantaggio di mostrare che si stanno punendo gli avidi. I contribuenti saranno contenti, perché si sono puniti i cattivi, mentre si continua, perché non si hanno ancora le idee chiare, a lasciare le cose così come sono. Brown potrà mostrare che “il carico fiscale è sulle spalle di chi può reggerlo”, e Sarkozy sottolineare che porta avanti la campagna contro il “capitalismo anglosassone”.

10
Dic
2009

Il cul de sac: Chicago-blog anticipa l’accordo di Copenhagen

Parlare tra sordi è uno sport poco esaltante, ma ciascuno è libero di farlo, se crede. A spese sue. A Copenhagen, invece, i sordi stanno discutendo animosamente, tra una portata e l’altra, al ritmo di un tassametro che, dopo 11 giorni di battibecchi, segnerà 143 milioni di euro. Per decidere cosa? Chicago-blog è in grado di anticipare i contenuti dell’accordo politicamente vincolante che uscirà dal vertice.

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