25
Dic
2009

La chiusura di Ryanair, Alitalia e l’Enac: le motivazioni della guerra in corso

L’Ente Nazionale ha fatto un “bellissimo regalo” di Natale a milioni di viaggiatori italiani. A partire dal 23 Gennaio 2010 la prima compagnia aerea low cost in Italia e in Europa, Ryanair, che trasporta oltre 65 milioni di passeggeri l’anno chiuderà temporaneamente le rotte domestiche italiane. È bene precisare che le rotte europee non saranno chiuse.
Questa decisione commerciale deriva dal fatto che la compagnia accetta sui propri voli i passeggeri che abbiano come documento d’identificazione solo la carta d’identità o il passaporto. Read More

24
Dic
2009

Per un 2010 migliore, mobilitiamoci a difesa di Ryanair

Il contrasto sorto tra l’Enac e Ryanair è questione rilevante in sé, ma anche perché l’esito di tale vicenda ci aiuterà a capire che ne sarà della libertà d’impresa e della concorrenza nel nostro disgraziato Paese. In sostanza, la compagnia low-cost irlandese ha reso noto che dal prossimo 23 gennaio sospenderà alcuni collegamenti “domestici” tra le città italiane in segno di protesta con l’Enac. Read More

24
Dic
2009

Il fallimento di Copenhagen, l’illusione di Kyoto. Di Corrado Clini

Riceviamo da Corrado Clini, direttore generale del ministero dell’Ambiente, e volentieri pubblichiamo.

Quando nel settembre 1999 il Senato USA, all’unanimità, aveva respinto la proposta del presidente Clinton di  ratifica del Protocollo di Kyoto, e dopo che nel dicembre 2000 si era consumata la rottura tra USA e Europa in occasione della COP6 dell’Aja, la comunità internazionale avrebbe dovuto ricercare una strada diversa da quella del Protocollo per affrontare l’emergenza globale dei cambiamenti climatici: questo avrebbe dovuto essere in particolare l’obiettivo dell’Unione Europea, che aveva la leadership internazionale sui cambiamenti climatici. Read More

23
Dic
2009

E se i vescovi fermassero Obama?

A leggere l’analisi di Aldo Rustichini su Noisefromamerika la riforma sanitaria di Obama è da bocciare, senza appello. “Una riforma voluta dai politici per i politici”.
Certo, è vero, alla fine il Senatore Nelson, ultimo voto utile per raggiungere i 60 senatori e bloccare il filibuster, ne ha ricavato una mega esenzione da  milioni di dollari per il Nebraska. E Michael Gerson, senza mezze parole, lo ha chiamato “venduto”. Read More

23
Dic
2009

Caro Marchionne, veniamo a chiederti di restituirci il favore

Figurarsi se su questo sito poniamo in discussione la legittimità delle scelte di un’azienda rispetto ai propri investimenti. Ma nel caso della Fiat e dello stabilimento di Termini Imerese la forza di gravità del mercato è in qualche modo sospesa: lo ricordava Oscar Giannino, la presenza degli incentivi pubblici alla rottamazione, di cui la Fiat è somma beneficiaria, autorizza la politica ed i sindacati ad avanzare richieste e a pretendere risposte dal Lingotto. L’aiuto pubblico è un patto col diavolo per chi lo accetta, nel bene e soprattutto nel male.

E allora, se fossi il ministro dello Sviluppo economico, non mi trincererei dietro nobili e ‘liberali’ astensioni dalla questione, banalmente perché la vicenda di Termini Imerese non si svolge in un contesto di mercato, ma in un ambiente pesantemente inquinato di statalismo. Read More

23
Dic
2009

Guadagnare in borsa

Se la borsa sale moltissimo in poche ore e voi siete in una birreria ai tempi di Weimar, siete diventati più ricchi? No, perché il prezzo di un boccale di birra notoriamente saliva fra una bevuta e l’altra. Dunque l’ascesa dei corsi va depurata dalla crescita dei prezzi. Uno è diventato più ricco se compra più beni e servizi, non se ha un maggior patrimonio nominale.

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