Piccolo Guinness della spesa pubblica
Mentre riflettevo, in occasione della manovra di finanza di questi giorni, sulla tendenza apparentemente inesorabile della spesa pubblica a crescere nel tempo mi è venuta in mente la seguente domanda: in quale decennio la spesa pubblica (espressa in rapporto al Pil) è cresciuta di più?
La risposta che mi sono dato è: ovviamente negli anni ’80, sia per le scelte dei governi in tema di spesa primaria sia, soprattutto, per il contributo della spesa per interessi, trainata dagli alti tassi conseguenti alle politiche monetarie restrittive di quel periodo. Poi però la domanda è mutata: se vogliamo valutare i governi, dobbiamo guardare solo alla spesa pubblica primaria, quella decisa da governi e parlamenti nell’ambito del bilancio pubblico. In quale decennio la spesa pubblica primaria è cresciuta di più? A questo punto, indeciso se si trattasse degli anni ’70 o degli anni ’80, sono andato a rivedermi i numeri e ho avuto una sorpresa interessante.
Variazione della spesa pubblica primaria (in rapporto al Pil)
1960-70: + 4,6 punti (dal 27,5% del 1960 al 32,1% nel 1970);
1970-80: + 4,8 punti (dal 32,1% nel 1970 al 36,9% nel 1980);
1980-90: + 7,2 punti (dal 36,9% del 1980 al 44,0 del 1990);
1990-00: – 4,1 punti (dal 44,0 del 1990 al 39,9 del 2000);
2000-09: + 8,0 punti (dal 39,9 del 2000 al 47,9 del 2009).
Il record è dunque del decennio in corso che è riuscito a battere persino gli allegri anni ’80.
Come sono stati finanziati gli 8 punti di spesa primaria in più?
– per 1,7 punti attraverso minor spesa per interessi;
– per 1,8 punti attraverso maggiori entrate;
– per 4,5 punti attraverso il ricorso al debito pubblico.