12
Lug
2010

Il lento funerale di BP, l’occasione per ENI

Anticipo uno dei miei pezzi dal prossimo numero di Capo Horn

Penso che, se fossi l’azionista di controllo dell’ENI, avrei già fatto da tempo un ragionamento semplice semplice. Argomento: come approfittare del disastro che ha investito BP.  Ma prima di arrivare alla considerazione e alla proposta, serve un bel passo indietro per valutare tutti gli aspetti “epocali” della vicenda. I danni accollati a BP costituiranno un vero benchmark destinato a fare precedente. La compagnia mi pare che assai difficilmente possa sopravvivere. Non com’era fino a ieri, questo è sicuro. Read More

12
Lug
2010

Live blogging. Indice delle liberalizzazioni/1

All’Hotel Four Seasons di Milano si presenta l’Indice delle liberalizzazioni 2010. Il Presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà ha avuto un problema dell’ultimo minuto, lo sostituisce Antonio Pilati (Componente AGCM). Coordina Daniele Bellasio,  ieri al Foglio ora al Sole 24 Ore, ed introduce dicendo parole belle sull’Istituto Bruno Leoni (grazie Daniele!). Apre il convegno Carlo Stagnaro, presentando i risultati della ricerca di quest’anno.

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8
Lug
2010

Svalutare l’euro. Per chi?

Riceviamo da Leonardo Baggiani (IHC) e volentieri pubblichiamo

La crisi greca ha risvegliato uno dei cavalli di battaglia degli euro-scettici: l’impossibilità di “svalutazioni competitive”. L’Italia è campata nello SME fino all’euro, grazie (“grazie” si fa per dire) alla possibilità di ridurre periodicamente il valore della lira rispetto alle altre valute. Così come il gioco sul cambio era una spia di certi squilibri interni, riuscire a valutare “quanto” dovremmo svalutare oggi l’euro potrebbe rivelare qualcosa dello stato di salute dei vari Paesi. Read More

8
Lug
2010

Prima pagare e poi discutere: emendamenti in vista alla manovra finanziaria

Nel focus del primo luglio n. 164 Solve et repete: Verso lo Stato di polizia tributaria, abbiamo segnalato il pericolo che la manovra finanziaria reintroduca l’ingiusto e incostituzionale principio del “prima paghi e poi contesti”, che obbligherebbe i contribuenti a pagare debiti provenienti da contributi previdenziali, imposta sui redditi e IVA prima che siano verificati e che si possano contestare, sulla base della notifica dell’avviso di accertamento. Rispetto alla situazione attuale (avviso di accertamento – possibilità per il cittadino di contestazione – iscrizione a ruolo esaurita la possibilità di ricorso – emissione della cartella esattoriale – valore esecutivo della cartella), la manovra salta i passaggi intermedi e rende immediatamente esecutivo l’avviso di accertamento, che, come spiegato nel focus, non è un “reale” accertamento, ma solo una valutazione dell’amministrazione che i conti non tornano, valutazione che il contribuente ha il sacrosanto diritto di contestare davanti all’autorità giudiziaria (art. 24 Cost: “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento”). Read More

6
Lug
2010

Viva Frati, abbasso l’ope legis e le carnevalate

So benissimo che il più dei professori universitari mi darà addosso. E’ già capitato a Radio 24, quando ho trattato il tema. Perché solo chi è in cattedra, crede di poter e dover giudicare di ciò che lo riguarda. E chi non è d’accordo, è un mero cane e servo del potere. Me ne verranno altri improperi. Amen. Ma io dico: viva viva le parole di verità pronunciate dal Rettore Frati della Sapienza di Roma! Read More

6
Lug
2010

Tutta la vita davanti: che pazienza!

Riceviamo da Silvano Fait e volentieri pubblichiamo:

L’altra sera una rete televisiva ha messo in onda “Tutti la vita davanti” di Virzi. Per un liberale, è un ottimo film. Non sto scherzando. Se dopo i primi quindici, massimo venti, minuti vi siete perfettamente resi conto di trovarvi di fronte al solito stereotipato film sinistrorso volto a commuovere il pubblico mostrando falsità e ipocrisie del neocapitalismo, selvaggio sfruttatore dei nuovi proletari del terziario avanzato e (cosa non meno importante) le peripezie dei personaggi non stimoleranno il vostro coinvolgimento emotivo, ecco allora significa che avete raggiunto una certa consapevolezza interiore del vostro liberalismo. Read More

6
Lug
2010

Banche zoppe, troppo Stato e la Germania tricolore

Ogni tanto bisogna riepilogare qualche numero, per capire dove stiamo andando come Italia, Europa e mondo. In sintesi estrema, i numeri seguenti mostrano tre cose. Che lo squilibrio bancario da cui la crisi è nata è lungi dall’esser riassorbito. Che, per reazione, c’è troppo Stato. E che, in piccolo, in Italia a guardare i numeri si dovrebbe capire e sapere da chi prendere esempio. Read More