Dopo la riforma della lirica, ora è il turno del cinema?
Dopo la conversione in legge del decreto di riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche, il Ministro Bondi si sta preparando ad affrontare anche il capitolo cinema. A breve dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri un ddl governativo che, come minimo, scatenerà lo stesso clamore che si è avuto nel mondo della lirica. Da una nota di agenzia si è infatti appreso che, a partire dal 2011, la volontà del governo è quella di concedere “l’esclusività del finanziamento [pubblico] ai soli documentari, cortometraggi e opere prime e seconde”. Dall’elenco mancano i cosiddetti film di interesse culturale nazionale. La cosa non è di poco conto.