30
Lug
2010

Se fa qua-qua come un’anatra, è un attivista di Greenpeace

Gli anglosassoni hanno una bella espressione popolare – nota come il “duck test” – che, pare, si deve al poeta James Whitcomb Riley: “se sembra un’anatra, nuota come un’anatra, e fa qua-qua come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra”. Bé, guardate queste foto: se sembrano degli aggressori, si vestono come aggressori e parlano come aggressori, allora probabilmente sono aggressori. Non c’è altro modo di definire i militanti di Greenpeace che, questa mattina, hanno invaso il campo di Giorgio Fidenato, dove il leader di Futuragra aveva seminato 6 (sei) semi di mais transgenico (qui il video della semina, qui le foto della crescita). Qualunque cosa pensiate degli ogm – io sono favorevole, ma è irrilevante – siamo di fronte a qualcosa di molto più profondo: non il tormentone (falso) transgenico vs. biologico, ma il valore della proprietà privata.

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29
Lug
2010

Acqua: se non è una merce, non è nulla

La lettera di Luca Martinelli – che ho pubblicato in un precedente post – mi fornisce l’occasione di esprimere, in modo più pacato, alcune idee sulla porca faccenda della “privatizzazione” dell’acqua, di cui mi sono occupato recentemente sia un pezzo su Libero (a cui Martinelli reagisce), sia in un post qui su Chicago-blog. Poiché non ho risposto a molti dei commenti che quel post aveva raccolto, ne approfitto – Martinelli mi perdonerà – per mettere, in qualche modo, tutto assieme.

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29
Lug
2010

Acqua bene pubblico, non merce. Di Luca Martinelli

Ricevo da Luca Martinelli, giornalista di Altreconomia e autore del libro L’acqua è una merce, e volentieri pubblico. Qui la mia risposta.

Gentile dottor Stagnaro, 
    
trovo la sua informazione in merito ai tre quesiti del referendum sul servizio idrico integrato assolutamente mistificatoria. Immagino lei non abbia avuto modo di partecipare ad alcun dibattito in cui, negli ultimi tre mesi, sono stati presentati i “perché” di questo referendum, perché altrimenti non potrebbe scrivere che “Un milione e quattrocentomila italiani sono stati ingannati. Gli è stato chiesto di firmare contro la ‘privatizzazione dell’acqua’ perché ‘l’acqua non è una merce”, accusando il Comitato promotore referendario di fare pubblicità ingannevole. Il Comitato promotore del referendum, se ascoltato, parla sempre di privatizzazione del servizio idrico integrato; è empiricamente evidente, però, che privatizzare il s.i.i. equivale a una “privatizzazione di fatto dell’acqua”, perché l’accesso all’acqua potabile, ed ai servizi di depurazione e fognatura, viene a dipendere dal mercato. Lo ha spiegato, ad esempio, Stefano Rodotà, illustre giurista, in numerosi studi, interventi sul quotidiano la Repubblica e anche in un’intervista che gli ho fatto per la rivista Altreconomia, per cui lavoro.

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28
Lug
2010

Le ragioni dei Libertini – di Mario Unnia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Mario Unnia:

Libertino comincia con la l come liberali, liberisti, libertari, e non è infrequente trovare persone che si sentono connotate da uno o più dei quattro termini. Ma di libertinismo si parla assai meno degli altri tre ismi che vengono citati, analizzati, discussi in sedi diverse e da intellettuali di ogni tipo. Eppure un breve richiamo a quella corrente di pensiero e al movimento che l’interpretò non sembra fuori luogo, dato il clima che si respira in questi tempi.

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27
Lug
2010

Fiat: mondo nuovo, contratto nuovo, rischi vecchi

Quando nei mesi scorsi abbiamo scritto che il caso di Pomigliano non riguardava solo gli specifici problemi che si sono addensati nello stabilimento Fiat intitolato a Giambattista Vico, in molti hanno replicato che non era così, e che la nuova Fiat di John Elkann e Sergio Marchionne si limitava a porre un problema specifico per i 18 turni nel solo impianto in cui si concentravano ormai troppi ostacoli, perché si potesse realizzare la necessaria produttività senza esplicite deroghe. Oggi sappiamo che a sbagliare non era chi fin dall’inizio ha spiegato che il referendum a Pomigliano era solo un primo passo di un nuovo cammino. Certo, il primo passo calca un solo scalino. Ma poi, inevitabilmente, altri ne sarebbero seguiti. Domani e dopodomani saranno giorni decisivi. Read More

27
Lug
2010

Stato grasso, addio!

Prima osservazione: per quanto sia incredibile, i governi europei si comportano meglio delle banche, il che è tutto dire. Seconda osservazione: è ormai possibile valutare nel complesso l’effetto aggregato e scomposto di tutte le manovre europee di correzione di finanza pubblica. Terza osservazione: c’erano delle ragioni, per cui l’Italia senza eccessivi rischi sui mercati se l’è potuta cavare facendo meno della media e molto meno di altri. Quarta osservazione: ma se si guada il debito cumulato, per non rischiare l’Italia ha quasi 3 punti di Pil di minor deficit aggiuntivo, da realizzare in 5 anni.  Quinta osservazione: e se dalla crisi passiamo al tendenziale complessivo rispetto ai costi potenziali del welfare europeo, allora è meglio che lo capiscano tutti, governi e sindacati ed elettori: il tempo dello Stato grasso è irrimediabilmente finito. A meno di pagare tasse ulteriormente astronomiche, contro le quali gente come noi passerebbe a forme di lotta vera. Non parlo di vetrine rotte, ma alla peggio di emigrare dritti e decisi, verso dove le tasse son più basse e la crescita più alta. Read More

27
Lug
2010

N = N(V)

Il polverone che si è sollevato attorno a Umberto Veronesi è una triste dimostrazione delle difficoltà in cui si dibatte il nostro paese. Credo di essere stato tra i primi a proporre il nome di Veronesi come presidente dell’Agenzia, proprio su Chicago-blog. La mia idea era che, tendendo la mano al centrosinistra offrendo il posto a un suo uomo, il governo avrebbe rafforzato quella parte del Partito democratico che nel nucleare ci crede non come una panacea ma, laicamente, come una tecnologia di cui è sciocco fare a meno. La provocazione era stata compresa e rilanciata dalla parte del Pdl che riconosce l’importanza di essere bipartisan, in queste cose. La proposta a Veronesi è infine arrivata, ma con che risultati?

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