18
Ott
2010

Benoît Mandelbrot. In memoriam

Riceviamo e pubblichiamo da Galeazzo Scarampi del Cairo, Board member dell’Istituto Bruno Leoni.

Scomparso giovedì scorso a ottantacinque anni, Benoît Mandelbrot è stato un importante matematico che ha conservato la capacità “artistica” di visualizzare problemi astratti e la curiosità di cercare reppresentazioni matematiche di forme apparentemente non regolari. Mandelbrot preferiva parlare di “roughness”, intendendo rough come il contrario di regolare, ed ha saputo esprimere la (mancanza di) regolarità in un semplice numero, così come semplice è l’equazione (z–>  z^2 +c) sottostante al famoso “Mandelbrot set

Read More

17
Ott
2010

L’azzardo morale non è un problema morale

Un commento al mio precedente articolo mi ha fatto riflettere su un punto molto importante: è possibile risolvere i problemi creati dall’interventismo statale a difesa dei mercati finanziari (il cosiddetto “moral hazard”, o azzardo morale) promuovendo un più forte senso etico tra i banchieri? In altre parole, la crisi è un problema morale? La mia risposta è no.

Read More

16
Ott
2010

Agenzia nucleare: si parte con Veronesi per arrivare dove? Ecco i nomi mancanti

Umberto Veronesi ha accettato di presiedere la costituenda Agenzia per la sicurezza nucleare, elemento pivotale nella strategia di ritorno all’atomo. Non possiamo che rallegrarcene, visto che Chicago-blog fu tra i primi ad avanzare la candidatura dell’oncologo e senatore del Pd. Vediamo quali sono gli altri nomi in pista, e quali le prime sfide, e i primi test, che l’organismo dovrà affrontare.

Read More

16
Ott
2010

O’ Sole tedesco, ma quanto ci costi!

Brutte notizie per i consumatori tedeschi. L’anno prossimo avranno bollette più care. Tutto sta in una parolina magica che in tedesco si chiama EEG-Umlage e che rappresenta quel contributo aggiuntivo, che chiunque paghi la bolletta in Germania è tenuto a sobbarcarsi per garantire l’elargizione dei sussidi ai fruitori di energie rinnovabili. In altre parole, se è vero che “nessun pasto è gratis”, è altrettanto vero che neanche le sovvenzioni piovono dal cielo, ma i costi se li debbono ripartire tutti i consumatori. E’ il bello della redistribuzione. Ciò che si vede è il sussidio per chi approfitta delle energie rinnovabili. Ciò che non si vede è la tassa occulta addossata a tutti i membri della comunità, anche a quelli che per una libera scelta hanno deciso di non scaldarsi con il sole o con il vento. Che le norme non siano mai neutrali dovremmo averlo capito. Questa ne è l’ulteriore conferma.

Ebbene, l’anno venturo, complice l’aumento della produzione di energia ecologica sul totale, l’Umlage schizzerà verso l’alto (da 2,047 cent a 3,530 per kWh; qui il grafico) e con ogni probabilità l’aumento della bolletta si aggirerà intorno ai 70 euro all’anno per famiglia. Read More

15
Ott
2010

“Pampers” for Bankers

Dopo il Frank Dodd Act che regolamenta ulteriormente l’attività finanziaria negli Usa, è stato raggiunto a Basilea un accordo (noto come Basilea III) per il rafforzamento dei ratio patrimoniali delle banche ed una maggiore stabilizzazione del sistema finanziario. Ma è proprio necessario tutto questo? Non “tutto questo” processo di ricapitalizzazione e deleveraging, ma bensì “tutto questo” processo di regolamentazione e incremento della supervisione. Verrebbe naturale rispondere di sì, vista la crisi finanziaria, i suoi eccessi, i necessari (sic!) bail-out e lo stato ancora un po’ comatoso del sistema. Ed indubbiamente vi sono delle ottime ragioni per supportare le politiche di patrimonializzazione messe in atto da parte delle istituzioni finanziarie.

Read More

14
Ott
2010

Quale futuro per Tirrenia?

La privatizzazione di Tirrenia è all’epilogo? Il 20 ottobre è la data ultima per fare arrivare le proposte di acquisto a Fintecna, società pubblica, controllante di Tirrenia. Manca dunque meno di una settimana al termine per la presentazione delle offerte da parte dei pretendenti dell’ex compagnia di navigazione di Stato e i primi interessamenti si stanno esplicitando. Non è facile prevedere l’esito della gara e la numerosità delle offerte, ma è certo che la suddivisione tra Tirrenia e Siremar è stato un passo essenziale per permettere di trovare una soluzione alla privatizzazione. Read More

13
Ott
2010

Che culo, c’è la recessione

L’Italia è uno dei tre paesi dell’Ue15 – assieme ad Austria e Danimarca – che devono rimboccarsi le maniche per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle loro emissioni. Per il resto, l’Unione europea brinda oggi alla luce del più recente rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente. Infatti, Kyoto è vicino, anzi,

large drop in emissions seen in 2008 and 2009 gives EU-15 a head start to reach and even overachieve its 8 % reduction target under the Kyoto Protocol.

Infatti, l’Ue ha potuto contare sul sostegno di un grande alleato: la recessione.

Read More

12
Ott
2010

Una nota austriaca sulle regolamentazioni

I liberali tendono a considerare la regolamentazione come un male in sé, e in genere con ottime ragioni. Esistono però mercati per cui ci sono ottimi motivi per fare eccezione, e uno di questi è la finanza: le banche sono infatti sistematicamente protette dalle conseguenze delle proprie azioni, e in queste condizioni non è pensabile che la libera concorrenza dia risultati positivi.

Read More

12
Ott
2010

Ma i Governatori capiscono di finanza?

Sul Sole24Ore del 04/09/10 era riportata una intervista a Bini-Smaghi, membro del comitato esecutivo della BCE. Ne estrapolo questo passaggio:

Giornalista: Il mercato è il cane da guardia dei conti pubblici, ma non è infallibile.

Bini-Smaghi: Certo che no. Bisogna avere il coraggio di disarmare i mercati dalle armi di distruzione di massa di cui dispongono attualmente, come i credit default swaps “nudi” […] Non capisco la logica di tali strumenti, se non quella del casinò. A mio avviso non è moralmente accettabile scommettere sulla bancarotta di uno stato e dei suoi cittadini.

Ebbene sì, un Governatore centrale non sa a che servano i CDS “nudi”. Read More