Agricoltura, trasporti e biodiversità: la nuova frontiera del protezionismo commerciale
Alcuni commenti al mio ultimo post su Chicago Blog mi inducono a tornare su un argomento, quello dell’agricoltura di prossimità e della sovranità alimentare, intorno al quale mi sembra che circolino molti luoghi comuni e ben radicati. In particolare un lettore scriveva che è giusto sostenere l’agricoltura locale, o nazionale, per alcune ragioni:
- perchè è buona e salutare e va tutelata per la salute di tutti (anche la vostra)
- perchè si aiuta la produzione italiana, e tutti i paesi proteggono la propria produzione (anche la Germania che va tanto di moda solo perchè spende un po meno degli altri)
- perchè l’ortofrutta non è un prodotto normale, portarla in giro per il mondo ne sminuisce la qualità
- la biodiversità è un patrimonio inestimabile della umanità, purtroppo certe cose non hanno prezzo ed il mercato non funziona per loro