Nomine. Come d’autunno sugli alberi le foglie
Ieri le commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera hanno silurato Michele Corradino, candidato dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, di cui è capo di gabinetto uscente, al collegio dell’Agenzia di sicurezza nucleare. Il collegio nasce così mondo, essendo stati contemporaneamente approvati i nomi del presidente (Umberto Veronesi) e degli altri tre commissari (il magistrato Stefano Dambruoso, indicato pure lui da Prestigiacomo, e Marco Ricotti e Maurizio Cumo, indicati dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani). La Caporetto di Prestigiacomo arriva all’indomani della ritirata di Antonio Catricalà dalla presidenza dell’Autorità per l’energia, che gli era stata offerta e che ha rifiutato per le ragioni già illustrate. Forse per la prima volta, un governo italiano si trova nella condizione di non riuscire a fare nomine decenti. Cosa è successo e perché? Cosa ci aspetta?