“Martin Eden” di Pietro Marcello. L’uomo contro lo Stato
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Jo Ann Cavallo (Columbia University)
Immaginiamo qualcuno che salga sul palco durante una riunione di socialisti promuovendo uno sciopero sindacale e dica alla stanza affollata che la loro ideologia è erronea perché dimentica l’individuo e quindi potrebbe al massimo sostituire un gruppo di padroni con un altro. Ora immaginiamo quella stessa persona che, in una cena privata, dice a un giudice elitario dall’altra parte del tavolo che quest’ultimo è più socialista nel suo pensiero di quelli che si definiscono tali a causa del suo sostegno alle normative governative e ad altri interventi politici nell’economia, i quali consentono una collusione tra lo Stato e il settore industriale, indebolendo così la vitalità del libero mercato.