La grande stagnazione USA: figuriamoci la nostra!
Ogni tanto bisogna occuparsi di problemi di fondo e di lunghe prospettive. Non perché avesse torto Keynes che chiedeva risultati a breve, visto che tra ics decenni saremo comunque morti, ma perché è solo un’occhiata al lungo termine alle nostre spalle quella che ci fa capire meglio quali nuovi errori evitare. Da questo punto di vista, c’è un e-book che consiglio, vale a mio giudizio per intero i 4 dollari che vi costerà scaricarlo. Si intitola The Great Stagnation: How America Ate All The Low-Hanging Fruit of Modern History,Got Sick, and Will (Eventually) Feel Better. L’ha scritto Tyler Cowen, un economista libertario-cane-sciolto non meno critico verso i repubblicani che i democratici, che insegna alla George Mason, scrive per il New York Times, e insieme al collega Alex Tabarrok dal 2003 col loro blog Marginal Revolution è la seconda stella del firmamento internettiano economico con Paul Krugman (io tifo per Cowen, ovvviamente). E’ un libro che parla di America, ma utilissimo anche a noi. Il problema centrale: perché il reddito medio dei cittadini non cresce più come nei tumultuosi decenni del dopoguerra e fino alla fine anni Settanta?