7
Mag
2011

‘Nkosi sikeleli Afrika

Due modi diversi di affrontare lo stesso fenomeno. O meglio, ciò che succede se si tratta un fenomeno come un problema da risolvere o come un’opportunità da cogliere.

In Argentina il presidente Cristina Fernandez De Kirchner ha presentato una nuova proposta di legge per imporre restrizioni sulla proprietà di terreni agricoli da parte di stranieri. “Il controllo della terra è un tema fondamentale e di importanza strategica per il XXI secolo“, ha affermato.

In Africa alcuni paesi, come Nigeria e Tanzania, promettono agevolazioni agli investitori stranieri che vogliono acquistare terra coltivabile.

Probabilmente in Africa è arrivata la notizia che oggi il prezzo dei terreni agricoli argentini è il doppio rispetto al 2007 e cinque volte di più rispetto al 2002. Forse in Argentina se ne sono già dimenticati. E’ il populismo, bellezza.

God bless Africa.

6
Mag
2011

L’ingiustizia sociale nella retorica dell’ 1%

Quando Stiglitz espone la sua visione del capitalismo americano sulla rivista glamour Vanity Fair argomentando come Bertinotti e facendo sembrare Krugman un moderato interventista liberale significa che non siamo messi bene. Stiglitz non è semplicemente un accademico di successo che ha coronato la propria carriera con un premio Nobel. Capo dei consiglieri economici dal 1995 al 1997 durante la presidenza Clinton, Vice Presidente della Banca Mondiale fino al 2000, amico del finanziere George Soros, grazie alle cui fortune presiede l’INET (Institute for New Economic Thinking), Stiglitz è sicuramente annoverabile tra gli economisti, come uno dei più vicini alle élites politiche ed economiche del nostro tempo. Non è un outsider marginalizzato a causa di un pensiero eterodosso: per quanto esprima posizioni critiche sul capitalismo quand’anche sulla globalizzazione (o meglio sulla sua governance) lo fa come insider di prim’ordine. Per questo sono rimasto piuttosto stupito nel leggere il contenuto dell’articolo: denso di retorica e male argomentato assomiglia ad un pezzo scritto per la pancia, la pancia degli interventisti.

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6
Mag
2011

Obbligatoria anche l’anagrafe

Nicolò è nato il 16 aprile scorso. Le persone dell’Istituto Bruno Leoni gli hanno inviato un telegramma di auguri.  Nicolò ha considerato suo dovere dare una risposta di ringraziamento argomentata. Essendo momentaneamente impedito a provvedere direttamente, ha inviato la risposta tramite suo padre.  Può ora darsi che Nicolò ci prenda gusto a denunciare i soprusi dello stato, e che questa lettera abbia un seguito.

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6
Mag
2011

Nel mondo, un’Era d’Oro e 9 ninja. E noi?

Abbiamo eliminato  Osama e le commodities da aprile scendono di prezzo, dopo mesi di segno contrario. Negli Usa l’economia cresce meno del 2%, poco per riassorbire i disoccupati. L’Europa continua a interrogarsi sull’eurodebito da ristrutturare e sul ruolo delle banche che scommettono sui CDS e così alzano gli spreads dei titoli pubblici. Nel mondo avanzato, le opinioni pubbliche continuano a rispondere con pessimismo ai sondaggi: non ritengono finita la crisi. Molti continuano a incolpare la globalizzazione. Ecco perché è salutare, che studiosi seri con metodica analisi sgombrino molti dei fumi che aleggiano. Nel mondo, non solo non c’è crisi ma si afferma un’Epoca d’Oro. Durerà decenni. Non ne siamo noi i protagonisti, ma impegnandoci ne saremo beneficiari eccome. Read More

6
Mag
2011

Saltato il pacchetto Banca Italia: la colpa di ABI e Governo

Attenzione! Pochi minuti fa, nel quotidiano “versione di Oscar” su Radio24, ho commesso un grave errore, che intendo riparare subito. Si riferisce, tra l’altro, a un punto tra i più attesi del Decreto Sviluppo varato ieri dal Governo: i nuovi poteri attribuiti alla Banca d’Italia in materia di facoltà di diniego alle remunerazioni concesse ai managers bancari e ai dividendi agli azionisti. Nel testo entrato in Consiglio dei Ministri questi poteri erano previsti, e si trattava di un fortissimo potenziamento delle “unghie” del regolatore sugli isituti di credito. Nel testo finale approvato, invece, l’intero pacchetto – BancaItalia- è saltato. Stamane, per mio errore, ho chiesto ai miei ospiti giudizi su questo punto del decreto che mi sembrava tra i più pregevoli: ho sbagliato, correggo. E l’interrogativo a questo punto diventa un altro: chi e perchè ha fatto saltare all’ultimo momento queste misure opportune e conferma di una ritrovata e positiva unità d’intenti tra Tesoro e Banca Italia? Read More

5
Mag
2011

Tra default e illazioni: ma se il prossimo fosse la Francia?

L’avete sentito tutti: il Portogallo è praticamente fallito, e per questo ha chiesto l’aiuto della UE; anzi no, ve la dico in un modo diverso: il Portogallo ha dichiarato un default tecnico in quanto ha richiesto formalmente soccorso finanziario alla UE. Bel lavoro.

Con il Portogallo siamo a tre, nell’ordine: Grecia, Irlanda, Portogallo. Il gruppo dei GIP, anzi dei PIG (in inglese: maiale) cui manca la S della Spagna per formare il famoso gruppo dei PIGS (i famosi “maiali”). Ma da qualche parte si legge anche l’acronimo PIIGS che dovrebbe comprendere l’Italia (alcuni in realtà ci mettono dentro l’Inghilterra, che è nella UE ma non nella UEM e che va sì male non è veramente arrivata ad un default).

Oggi voglio fare solo una velocissima riflessione sul caso portoghese, e poi ribadire un concetto e l’annessa Default List già esposti più di un anno fa. Read More

4
Mag
2011

Efficienza e concorrenza nella gestione dei servizi idrici – di Franco Debenedetti

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la relazione trasmessa da Franco Debenedetti alla tavola rotonda “Acqua: un bene pubblico. Efficienza e concorrenza nella gestione dei servizi idrici”, Martedì 3 maggio 2011, ore 17:00. Roma, Sala delle Conferenze di Palazzo Marini, via del Pozzetto, 158
Ne hanno discusso: Raffaele Bonanni, Franco Debenedetti, Enrico Letta, Andrea Ronchi, Mario Valducci.
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