17
Mag
2011

I tre meriti di Draghi alla BCE

La designazione da parte dell’Ecofin di Mario Draghi quale successore di Jean-Claude Trichet alla guida della BCE è un’ottima notizia, di quelle non troppo frequenti per il nostro Paese nel contesto internazionale. Che i governi dell’Unione europea abbiano trovato ed espresso una convergenza molto forte sul governatore della Banca d’Italia rappresenta infatti un tributo al merito sotto tre diversi punti di vista: per la persona prescelta, per il Paese che lo ha espresso, e insieme e soprattutto per il futuro dell’Unione monetaria. Read More

17
Mag
2011

Il voto e il problema economico

Restiamo qui fedeli all’impostazione del nostro blog,  evitare analisi e commenti solo politici, che lasciamo alle libere preferenze e orientamenti dei lettori. Ad altri il compito di commentare il senso generale del primo turno amministrativo, e che cosa esso implichi per Berlusconi e la Lega, per il centrosinistra e il centro. Pongo un’altra questione, diretta non solo a voi lettori ma anche a tutti coloro che hanno a cuore l’economia italiana e la crescita del Paese. Dalla Confindustria, che la settimana prossima tiene la sua Assemblea annuale, a tutte le altre associazioni d’impresa, del commercio e dell’artigianato, ai sindacati. Alla Banca d’Italia che a fine mese vedrà le ultime considerazioni annuali del governatore Mario Draghi, chiamato a guidare la BCE con un successo che non è solo personale e da lui più che giustamente meritato per quanto ha fatto in questi ani a Via Nazionale e nella sua vita intera, ma anche un successo prestigioso per il Paese intero.La domanda è questa. Avete l’impressione che il quadro politico che si affaccia nel futuro del Paese, come delineato al primo turno amministrativo, sia un passo avanti incoraggiante verso tutto ciò che occorre per rafforzare la crescita economica italiana? Read More

16
Mag
2011

Quel che resta di Einaudi – di Alberto Giordano

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Alberto Giordano.

Chissà cosa penserebbe – e scriverebbe – Luigi Einaudi, scomparso giusto cinquant’anni fa, a proposito della crisi dei debiti sovrani e della finanza globale. La riterrebbe probabilmente conseguenza del malgoverno di classi politiche incapaci e scarsamente attente alla tutela della libertà economica, nonché spesso colluse con potenti interessi monopolistici. Quella santa alleanza tra big government e big business che combatté strenuamente per tutta la vita, tra l’ammirazione dei (pochi) amici e l’ostilità dei (numerosi) avversari. Read More

14
Mag
2011

Il buco nell’acqua / Speciale weekend 1

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Costanza Gallo.

In Cile nei primi anni ’80 il governo diede agli agricoltori, alle imprese e agli enti locali la possibilità di avere diritti di proprietà sull’acqua delle aree in cui erano insediati. Fino ad allora nelle zone rurali solo il 27% della popolazione aveva accesso all’acqua potabile, oggi ad essere connesso alla rete idrica è il 94%. Fredrik Segerfeldt in “Acqua in vendita? Come non sprecare le risorse idriche” (IBL Libri) illustra con estrema schiettezza questo ed altri esempi di esperienze di “privatizzazione” dell’acqua nei paesi in via di sviluppo. Read More

13
Mag
2011

Un asilo fondato sul lavoro

Nicolò si avvia ormai verso il compimento del primo mese di vita, e continua purtroppo a fare le sue esperienze di suddito.
Per cominciare a conoscere il Paese nel quale gli è capitato di nascere, ha pensato fosse una buona idea partire dalla Legge Fondamentale locale. Alcune norme – ma bisogna compatirlo, ancora è un infante – non le ha proprio capite. Ad esempio cosa voglia dire fondare la Repubblica sul lavoro gli risulta piuttosto oscuro; né i numerosi e autorevolissimi interventi che hanno illustrato il concetto nei giorni scorsi gli sono valsi a dissipare le nebbie Read More

13
Mag
2011

AntiEquitalia, sostegno ai liberi commercianti e artigiani sardi

Per quanto instupidito dai farmaci, il post dell’altroieri in cui prendevo le distanze da forme di protesta sbagliate contro Agenzia delle Entrate ed Equitalia aveva una ragione agiuntiva, oltre a quella di mero principio. Impedire che la polemica preventiva  e le parole di Befera  Mastrapasqua mettessero in cattiva luce la protestaindetta per il giorno successivo. A Cagliari, migliaia e migliaia di imprenditori e cotrtibuenti ieri hanno sfilato per ore scandendo slogan contro l’iniquità e l’illegittimità delle procedure seguite da Equitalia ed Entrate. E’0 stata una protesta civile, forte, appassionata , alla quale va personalmente il mio appoggio che è poca cosa, ma che soprattutto mi auguro si estenda il più possibile in tutta Italia. L’Associazione commercianti e artigiani liberi, che è stata parte rilevante dell’organizzazione della giornata, nasce fuori dalle tradizionali strutture e sigle della rappresentanza, ed è dichiaratamente apolitica. Cioè diffida  sanamente delle promesse da campagna elettorale. Di questo c’è bisogno. Read More