11
Giu
2011

L’acqua e l’abuso del referendum. Di F. Bassanini

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di Franco Bassanini, scritto originariamente per i siti www.firstonline.it e www.astrid.eu.

I due referendum “sull’acqua” rappresentano – purtroppo –  un pessimo esempio di abuso di una importante istituzione democratica quale è il referendum abrogativo. E’ molto probabile che la stragrande maggioranza degli italiani voteranno Si o NO nella convinzione di decidere se l’acqua deve restare un bene comune pubblico o no. Lo stesso titolo del primo dei due referendum  (“referendum sulla privatizzazione dell’acqua”) conforta questa convinzione.

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10
Giu
2011

L’avvelenata fiscale, ennesima puntata

Stamane ho perso la pazienza, contro un funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Mi scuso pubblicamente, ma per il tono che ho usato, non per il merito.  E’ ccaduto alla trasmisisone su Radio24 che precede la mia, quella alle 8,20 condotta da Alessandro Milan. L’argomento eranop le lettere che l’Agenzia delle Entrate sta mandando a migliaia di italiani. Lettere nelle quali, nuovo redditometro alla mano, si comunica al ontribuente che qualche suo acquisto o spesa o impiego di capitali nel 2009 non sarebbe in linea con il reddito dichiarato.  Tutto èandato bene nel pacato confronto con il professor Emiliano Brancaccio, dal quale mi dividono molte convinzioni economiche ma che stimo e rispetto con amicizia vera. Ha difeso l’iniziativa, io l’ho criticata, spiegando che ancora una volta lo Stato ha fatto il furbo, visto che l’atto esplicativo dei criteri in base ai quali queste lettere vengono inviate – atto che era previsto esplicitamente nella norma di legge che ha istituito il “nuovo redditometro” nel 200, naturalmente non èmai stato emanato dall’amministrazione tributaria, col bel risultato che i criteri in base ai quali essa opera ci sono opachi e dunque sono diiscrezionali. Ma a un certo punto ha telefonato un funbzionario dell’Agenzia delle Entrate, e io ho perso la pazienza. Read More

10
Giu
2011

Al voto, al voto!

Nicolò non ha ricevuto la tessera elettorale. Lui trova la argomentazione alla base del mancato invio – i suoi due mesi scarsi di vita – del tutto speciosa; tanto più che la sua giovine età non ha trattenuto lo Stato dall’inviargli invece la tessera contenete il numero di codice fiscale. Read More

10
Giu
2011

Il buco nell’acqua / 25

Per l’ultima puntata del Buco nell’acqua, un’alluvione di link: 1) Andrea Boitani e Antonio Massarutto rispondono ai lettori; 2) Claudio Cerasa fa domande scomode al Pd; 3) i 3 no “urlati e smanacciati” di Antonio Funiciello; 4) anche Marcello Saponaro dice no; 5) a proposito: Luigi Marattin torna sul luogo del delitto e dice acqua all’acqua; 6) Sandro Magister ci spiega perché sorella acqua non ha nulla da temere da cugina astensione; 7) astensione o voto no? Il parere di Lorenza Violini; 8 ) lo confesso: amo Rosa Filippini; 9) e basta col 7 per cento! Mario Seminerio fa pelo e contropelo; 10) Pietro Ichino lotta insieme a noi; 11) Appena disponibile, non perdetevi Renato Brunetta ad Annozero di ieri; 12) Pietro Monsurrò e il mito della privatizzazione; 13) Mino Fuccillo: no alla lottizzazione dell’acqua!; 14) il premio per il mio blog preferito sull’acqua va a Jacopo Giliberto, per esempio qui, quo e qua; 15) un mio vecchio articolo con Jane Shaw dove dicevamo… che la privatizzazione fa bene all’acqua; 16) Firmate l’appello di Antonio Massarutto; 17) Primo Mastrantoni e il clientelismo acquatico; 18) numeri e dati dalla Banca Mondiale; 19) non perdetevi Oscar Giannino questa mattina alle 9 su Radio 24; 20) premio assoluto, infine, a un grandissimo Vincino.

9
Giu
2011

Public choice, cultura e psicologia di massa

La politica si può vedere da molti punti di vista: l’analisi economica della politica fatta dalla public choice, l’analisi delle idee e del pensiero filosofico, e l’analisi della psicologia dei movimenti politici (o più correttamente, per non commettere peccato contro l’individualismo metodologico, la psicologia dei “movimentati” politici).

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9
Giu
2011

Riflessioni sul referendum per la politica nucleare

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Pier Paolo Signorelli.

In questi ultimi settimane, sull’onda ansiogena per quanto è avvenuto in Giappone, si sono rincorsi in un tourbillon di latrati, dichiarazioni apocalittiche di ambientalisti, funamboliche contro-prese di posizione di ministri,  sdegno pubblico sui mass media; insomma l’intera gamma di reazione emotiva dello squallido teatrino mediatico che a noi italiani tanto piace. Read More