Le origini liberali del femminismo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Antonella Marty
Il femminismo, alle sue origini, era un movimento liberale, o almeno non proponeva soluzioni basate sullo Stato: il femminismo liberale fa parte di una tradizione individualista, come si può vedere nella storia degli Stati Uniti. Molte persone presumono che le prime attiviste e sostenitrici femministe fossero socialiste e interventiste, ma la realtà è diametralmente opposta. Queste donne non chiedevano fondi a tutti i cittadini per sostenere la causa, chiedevano l’uguaglianza davanti alla legge, e lo facevano sfidando lo Stato. Le prime, a metà del XVIII secolo, furono Mary Wollstonecraft in Inghilterra e Judith Sargent Murray negli Stati Uniti, entrambe concentrate sull’uguaglianza educativa. Entrambe ispirarono altre femministe individualiste negli Stati Uniti, come Elizabeth Cady Stanton, Susan Brownell e Matilda Gage. Queste donne lottarono per un’educazione uguale, per il diritto di voto e furono anche abolizioniste.