1
Ago
2011

Un’idea per ridurre i costi della politica

Dopo la manovra estiva sono dilagati nell’opinione pubblica i malumori legati alla contestuale mancanza di norme per ridurre i costi della politica, su cui l’Istituto Bruno Leoni ha condotto una recente indagine: come al solito, si impongono sacrifici ai cittadini, ma chi comanda non da’ mai il buon esempio! Forse è giunto il momento di rovesciare il gioco delle parti, restituendo al “popolo sovrano” qualche piccola prerogativa. Ecco come si potrebbe fare. Read More

1
Ago
2011

Usa, Europa e i balbettii sul debito pubblico

Anche la soluzione last minute al problema del debito pubblico federale statunitense appartiene alla categoria too little, too late. Esattamente come per i tre round in venti mesi dedicati dall’Europa al problema del debito greco. L’Europa ha pagato la sua miope debolezza estendendo i costi della messa in sicurezza e approfondendo il divario tra le economie reali dei suoi membri. L’America verrà meno duramente punita per via della forza del dollaro come tallone monetario mondiale, ma resta avviata su un sentiero di spesa e debito pubblico insostenibili, con una ripresa in cospicuo rallentamento e forte disoccupazione, e con un’Amministrazione che ha perso la sua credibilità. Se dovessimo fare un’ideale e sintetica graduatoria di chi ha commesso i maggiori errori, i diversi soggetti del mercato, i loro regolatori, oppure la politica? Read More

31
Lug
2011

Mercato delle idee: Risponde David Mazzerelli

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da David Mazzerelli, coordinatore nazionale di Tea Party Italia.

Caro Alberto,
ti scrivo da tuo coetaneo, prima ancora che da liberista. Ti scrivo una personalissima risposta alla tua ottima analisi intitolata “Liberisti in Italia, che fare?”. Perchè se nel “mercato delle idee” Tea Party Italia, in appena un anno di vita, ha fatto oltre 20 eventi da nord a sud, facendo sentire la propria voce, cercando di aggregare più realtà possibile, è anche grazie ad un arcipelago di proposte, di spunti e di valori che – nel mio piccolo – ho avuto la fortuna di imparare da persone come te, che prima ancora di noi lottavano per quegli stessi valori in cui oggi ci riconosciamo: i valori della responsabilità individuale, dalla libertà politica e quindi della libertà economica. Read More

29
Lug
2011

Quel che rischia il ceto medio, con questo governo. E quel che faremmo noi.

Dal prossimo numero di Panorama.

D’accordo, a ogni manovra c’è chi esagera. Repubblica ma anche il Corriere, due settimane fa hanno impazzato. Per cinque giorni il quotidiano diretto da Ezio Mauro, per due quello da Ferruccio de Bortoli, hanno sparato pagine intere sui tagli da duemila a tremila euro a famiglia che deriverebbero dalla manovra. Dimenticando di dire che il più delle cifre veniva da simulazioni sulla riduzione lineare di deduzioni e detrazioni fiscali per 20 miliardi che il governo ha posto nel decreto legge a copertura dei saldi, invece che nella delega per finanziare la riforma fiscale com’era previsto nella versione originale. Dimenticando cioè di chiarire che quei tagli sono stati previsti solo per dare garanzia immediata ai mercati che comunque l’azzeramento del deficit si farà, non che l’intenzione di Tremonti e Berlusconi sia di farli davvero, perché al contrario il ministro dell’Economia ha sempre spiegato e ripetuto che è sula spesa che occorrerà incidere ancor più profondamente, che le deduzioni e detrazioni vanno ridotte scegliendo fior da fiore per levare a chi non ne ha bisogno, non per aggravare linearmente il carico fiscale alle famiglie povere e numerose. Ma ammettiamolo.I media e l’opposizione hanno fato bene a spara, è il governo che si è pazzescamene contraddetto. Read More

28
Lug
2011

L’auto in bottiglia

Austerità sì, ma non per tutti. Ci sono dei fortunati, in Italia, che possono ancora contare sui rubinetti della spesa pubblica. L’ultima notizia – che arriva a valle di una manovra lacrime e sangue, tutta giocata dal lato delle entrate – è quella di una nuova spesa, e una nuova tassa. La nuova spesa è il sussidio all’auto elettrica. La nuova tassa è sulle bottiglie di acqua minerale. Una parola sola: vergogna.

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27
Lug
2011

Fisco, anche la Corte Costituzionale aiuta lo Stato ladro!

Ieri non sono riuscito a postare perché il blog non teneva –  a proposito, mi scuso coi lettori perché l’inconveniente capita un po’ troppo spesso – dunque devo rimediare con un giorno di ritardo. Del resto, non è che abbia sbollito l’ira. Perché  la sentenza 247 della Corte Costituzionale, depositata il 25 luglio, per i sinceri liberali ma oso pensare per tutti i cittadini e contribuenti italiani non può che essere definita in un solo modo: una ver-go-gna  as-so-lu-ta, una Caporetto del diritto, uno schiaffo in faccia alla libertà e a quell’elementare principio di garanzia per tutti che è la certezza del diritto! Read More

27
Lug
2011

Un piano B per l’euro? di D. Valiante

Riceviamo da Diego Valiante e volentieri pubblichiamo.

Il crollo dei titoli bancari e l’elevata volatilità che spinge in questi giorni le borse europee in un ciclo ininterrotto di cadute e rimbalzi mette in evidenza lo stato d’incertezza che guida gli scambi nei giorni in cui la crisi dei debiti sovrani dell’area Euro s’intensifica. La manovra finanziaria di questi giorni, con gli emendamenti last minute, è certamente un effetto e non la causa di questa incertezza. I mercati scontano già da molto tempo la mancanza di riforme strutturali in Italia e i problemi di un’economia sull’orlo del declino.

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26
Lug
2011

L’Italia ha ripreso a ballare sul debito, ed è giusto così

Lo spread BTp -Bund è tornato a sfiorare quota 300. Ed è giusto così. Andrà peggio, nel prossimo futuro, anche se il Tesoro ha annullato oggi le aste previste per agosto, quando occorreva rifinanziare una trentina di miliardi di BTp in scadenza ( e a settembre ce ne sono altri 36).  Non faccio il gufo. E’ OVVIO che i mercati si comportino così. E se la politica italiana vuole illudersi del contrario, o sperare che l’accordo sul debito federale USA la notte del primo agosto allenterà le nostre e solo nostre tensioni, allora vuol dire che la politica italiana è completamente fuori di testa. E i fuori di testa vanno messi in condizione di non nuocere, se è possibile. Read More

24
Lug
2011

Disciplina del prezzo dei libri: Petizione al Presidente della Repubblica

Innanzi all’approvazione parlamentare della nuova legge sull’editoria, a coloro che credono sia necessario ed auspicabile che il mercato librario rimanga libero non resta che appellarsi all’autorità del Presidente della Repubblica.
Vi invitiamo a sottoscrivere e a diffondere quanto più possibile questa petizione.

Illustrissimo Sig. Presidente,

il 20 luglio u.s. il Senato ha approvato, in via definitiva, la legge che impone vincoli sugli sconti e le promozioni di vendita dei libri.

Se la legge dovesse entrare in vigore, dal primo settembre il mercato dei libri non sarà più libero: un rigido tetto agli sconti e alle campagne promozionali renderà infatti la fissazione del prezzo dei libri non più soggetta al pieno principio della libera concorrenza, ma sottoposta a vincoli legislativi quanto a tempi e soglie di sconto. Read More