20
Lug
2011

Amazon è troppo efficiente, c’è un limite a tutto (anche agli sconti)

Approvato anche dal Senato il ddl che disciplina il prezzo dei libri. Ora abbiamo una legge che restringe ampiamente la libertà di editori e librerie (anche on-line) di stabilire sconti e promozioni. Nello specifico, la vendita dei libri è consentita con uno sconto massimo del 15% sul prezzo di copertina; le campagne promozionali degli editori possono durare al massimo un mese (in questo caso lo sconto può eccedere la soglia del 15% ma non può essere superiore a un quarto del prezzo fissato e… le campagne promozionali non si possono tenere nel mese di dicembre!); può essere applicato uno sconto massimo del 20% in occasione di manifestazioni di “particolare rilevanza” (ad esempio le fiere librarie come il Salone del libro di Torino) o in favore di soggetti no profit (biblioteche, scuole, ecc.); i libri che nessuno più si fila sono esclusi dalla disciplina (nel testo si usa ovviamente un altro linguaggio, ma il senso è proprio questo: la legge si applica alle novità o a quei libri che hanno un discreto riscontro in termini di vendite). Il tutto entrerà in vigore del primo settembre di quest’anno. Read More

20
Lug
2011

Gnl Porto Empedocle. L’Italia del gas fa un passo avanti

Il rigassificatore di Porto Empedocle si farà. Il Consiglio di stato ha accolto i ricorsi dell’Enel (attraverso la società Nuove Energie, di cui Viale Regina Margherita detiene il 90 per cento) e del comune di Porto Empedocle, affiancati da Confindustria Sicilia, contro la decisione del Tar Lazio di quasi cancellare la valutazione d’impatto ambientale (via) per il rigassificatore in seguito a un ricorso del comune di Agrigento. Della decisione del Tar Lazio ci eravamo occupati qui, con Luciano Lavecchia. Quella di oggi è, finalmente, una buona notizia.

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20
Lug
2011

L’acqua privata a Berlino: lì gli ambientalisti contestano l’esatto…opposto dei nostri referendum

Un’altra prova della buffonaggine che spesso contraddistingue il dibattito pubblico italiano. Più e più volte nella campagna referendaria sull’acqua mi sono trovato interlocutori critici che mi sbandieravano la proposta alla Commissione Europea di annulare la privatizzazione dell’acqua a Berlino. Bene, ho scoperto finalmente di che cosa si tratta. Ma il paradosso è che la richiesta inoltratata a Bruxelles si fonda su presupposti che sono … l’esatto opposto di quanto a casa nostra disposto dai quesiti referendari e da chi li ha sostenuti! Read More

19
Lug
2011

Il ritorno di Gianfranco Miglio: tra 150mo e crisi di sistema

La lettura del Corriere della Sera, stamattina, offriva un curioso succedersi di fatti e commenti. Mentre molte delle prime pagine erano ovviamente dedicate al progressivo sgretolarsi del welfare State nazionale (sfiancato da decenni di democrazia in deficit, per usare l’immagine di Buchanan e Wagner) e anche dal rianimarsi di uno spirito “anti-politico” prigioniero dell’illusione che basti ridurre i privilegi della casta parlamentare per evitare il fallimento del sistema redistributivo, le pagine sempre un po’ più atemporali consacrate ai temi culturali focalizzavano l’attenzione su quello che, senza dubbio, verrà ricordato come il maggior scienziato politico di secondo Novecento: Gianfranco Miglio. Read More

19
Lug
2011

Il rischio Italia, la colpa della politica e chi ci guadagna

Dal prossimo numero di Panorama Economy

Domanda delle mille pistole, per alcuni. Dei mille “pistola”, alla milanese, per altri. Ma qualcuno ci crede davvero, all’ipotesi concreta di un default italiano? La mia risposta è secca: no. Con un ma e tanti puntini che seguono, e che ai miei occhi spiegano quel che sta avvenendo sui mercati. Un’ultima premessa: non sono un complottista, derido ed esecro chi descrive i mercati come un cieco strumento nelle mani di cupole di gnomi irresponsabili dediti solo al greed, e a mettere nel mirino oggi un Paese domani una corporation ordendo oscure trame di potere. I mercati sono “fatti” letteralmente dalla scelta quotidiana di milioni di operatori, ed effettivamente seguono la logica del bandwagoning, ma si comportano così  laddove intravvedano delle concrete finestre di opportunità per far soldi. E i soldi, in tempi di crisi, si fanno al ribasso e su botte di volatilità, cioè di realizzo, quando dal ribasso per un giorno o un’ora un prezzo o un premio al rischio torna a guadagnare qualche punto, prima di risprofondare. Read More

18
Lug
2011

Dopo la bocciatura di oggi, che cosa aspetta l’Italia?

E’ terribile dirlo. Ma è anche inutile usare mezze misure, nascondere la verità ed eludere il problema. Purtroppo, abbiamo vinto la scommessa, dopo aver giudicato con la massima delusione che avete visto la manovra varata dal governo. Ieri, nel primo giorno di contrattazioni successivo al varo della manovra correttiva triennale della finanza pubblica, i mercati l’hanno bocciata. Il premio al rischio dei titoli pubblici italiani, il differenziale dei tassi d’interesse dei BTp italiani sui Bund tedeschi, è tornato a salire con una fiammata fino a quota 337 punti, per poi scendere ma solo alla soglia di 329. La Borsa italiana è stata di nuovo la peggiore europea, con un meno 3% e nuove discese dei titoli bancari.Che cosa possiamo attenderci nei prossimi giorni? Quali le conseguenze per l’economia italiana? E che cosa può fare, da parte sua, la politica? Read More

18
Lug
2011

La nuova tassa sul processo tributario: un inaccettabile balzello – di Manuel Seri

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Manuel Seri, Presidente del Movimento in difesa dei lavoratori autonomi.

La manovra finanziaria estiva 2011 (D.L. 98/2011) ha introdotto il Contributo Unificato per le Spese di Giustizia anche nel processo tributario  (art. 36 c. 7 lett. t): il Contribuente che vorrà impugnare davanti alla Commissione Tributaria Provinciale una pretesa tributaria ritenuta ingiusta oppure che vorrà appellare davanti alla Commissione Tributaria Regionale una Sentenza sfavorevole dovrà pagare una vera e propria tassa d’ingresso iniqua, determinata per fasce di valore della controversia, in sostituzione delle previgenti più gestibili marche da bollo. Read More

16
Lug
2011

La manovra e i segnali al mercato dei titoli di Stato.

La manovra finanziaria approvata ieri dalla Camera si conquista, tra le altre, due medaglie. E’ stata, in termini di miliardi “manovrati”, la seconda manovra più consistente nella storia della repubblica; ed è stata, in assoluto, quella approvata in tempi più brevi. Il motivo di questa rapidità, come si sa, è legata alla crisi di fiducia dei mercati verso i titoli di stato italiani; fiducia precipitata tra la fine della scorsa settimana e lunedì. Da qui nasce la necessità per il governo di dare un segnale forte e immediato ai mercati, mostrando che la politica italiana è in grado di agire in tempi rapidi e di portare l’economia verso una strada più sana. Da qui nasce la prima manovra italiana approvata in pochi giorni e la scelta dell’opposizione di evitare di fare ostruzionismo. Va bene. Ma questo segnale ha funzionato? Tutta questa fretta è servita a qualcosa?

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16
Lug
2011

Commissioni tributarie: la lotta di classe del governo – Parte II – di Manuel Seri

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Manuel Seri, Presidente del Movimento in difesa dei lavoratori autonomi.

2. Mediazione obbligatoria

La recente manovra finanziaria “estiva” (D.L. 98/2011) ha introdotto anche in materia fiscale l’istituto della mediazione obbligatoria (art. 39, commi 9-11) che deve precedere l’attivazione del Giudizio davanti alla Commissione Tributaria e che si deve svolgere davanti allo Stesso Ufficio finanziario che ha esercitato la pretesa tributaria nei confronti del Contribuente. Read More