29
Lug
2011

Quel che rischia il ceto medio, con questo governo. E quel che faremmo noi.

Dal prossimo numero di Panorama.

D’accordo, a ogni manovra c’è chi esagera. Repubblica ma anche il Corriere, due settimane fa hanno impazzato. Per cinque giorni il quotidiano diretto da Ezio Mauro, per due quello da Ferruccio de Bortoli, hanno sparato pagine intere sui tagli da duemila a tremila euro a famiglia che deriverebbero dalla manovra. Dimenticando di dire che il più delle cifre veniva da simulazioni sulla riduzione lineare di deduzioni e detrazioni fiscali per 20 miliardi che il governo ha posto nel decreto legge a copertura dei saldi, invece che nella delega per finanziare la riforma fiscale com’era previsto nella versione originale. Dimenticando cioè di chiarire che quei tagli sono stati previsti solo per dare garanzia immediata ai mercati che comunque l’azzeramento del deficit si farà, non che l’intenzione di Tremonti e Berlusconi sia di farli davvero, perché al contrario il ministro dell’Economia ha sempre spiegato e ripetuto che è sula spesa che occorrerà incidere ancor più profondamente, che le deduzioni e detrazioni vanno ridotte scegliendo fior da fiore per levare a chi non ne ha bisogno, non per aggravare linearmente il carico fiscale alle famiglie povere e numerose. Ma ammettiamolo.I media e l’opposizione hanno fato bene a spara, è il governo che si è pazzescamene contraddetto. Read More

28
Lug
2011

L’auto in bottiglia

Austerità sì, ma non per tutti. Ci sono dei fortunati, in Italia, che possono ancora contare sui rubinetti della spesa pubblica. L’ultima notizia – che arriva a valle di una manovra lacrime e sangue, tutta giocata dal lato delle entrate – è quella di una nuova spesa, e una nuova tassa. La nuova spesa è il sussidio all’auto elettrica. La nuova tassa è sulle bottiglie di acqua minerale. Una parola sola: vergogna.

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27
Lug
2011

Fisco, anche la Corte Costituzionale aiuta lo Stato ladro!

Ieri non sono riuscito a postare perché il blog non teneva –  a proposito, mi scuso coi lettori perché l’inconveniente capita un po’ troppo spesso – dunque devo rimediare con un giorno di ritardo. Del resto, non è che abbia sbollito l’ira. Perché  la sentenza 247 della Corte Costituzionale, depositata il 25 luglio, per i sinceri liberali ma oso pensare per tutti i cittadini e contribuenti italiani non può che essere definita in un solo modo: una ver-go-gna  as-so-lu-ta, una Caporetto del diritto, uno schiaffo in faccia alla libertà e a quell’elementare principio di garanzia per tutti che è la certezza del diritto! Read More

27
Lug
2011

Un piano B per l’euro? di D. Valiante

Riceviamo da Diego Valiante e volentieri pubblichiamo.

Il crollo dei titoli bancari e l’elevata volatilità che spinge in questi giorni le borse europee in un ciclo ininterrotto di cadute e rimbalzi mette in evidenza lo stato d’incertezza che guida gli scambi nei giorni in cui la crisi dei debiti sovrani dell’area Euro s’intensifica. La manovra finanziaria di questi giorni, con gli emendamenti last minute, è certamente un effetto e non la causa di questa incertezza. I mercati scontano già da molto tempo la mancanza di riforme strutturali in Italia e i problemi di un’economia sull’orlo del declino.

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26
Lug
2011

L’Italia ha ripreso a ballare sul debito, ed è giusto così

Lo spread BTp -Bund è tornato a sfiorare quota 300. Ed è giusto così. Andrà peggio, nel prossimo futuro, anche se il Tesoro ha annullato oggi le aste previste per agosto, quando occorreva rifinanziare una trentina di miliardi di BTp in scadenza ( e a settembre ce ne sono altri 36).  Non faccio il gufo. E’ OVVIO che i mercati si comportino così. E se la politica italiana vuole illudersi del contrario, o sperare che l’accordo sul debito federale USA la notte del primo agosto allenterà le nostre e solo nostre tensioni, allora vuol dire che la politica italiana è completamente fuori di testa. E i fuori di testa vanno messi in condizione di non nuocere, se è possibile. Read More

24
Lug
2011

Disciplina del prezzo dei libri: Petizione al Presidente della Repubblica

Innanzi all’approvazione parlamentare della nuova legge sull’editoria, a coloro che credono sia necessario ed auspicabile che il mercato librario rimanga libero non resta che appellarsi all’autorità del Presidente della Repubblica.
Vi invitiamo a sottoscrivere e a diffondere quanto più possibile questa petizione.

Illustrissimo Sig. Presidente,

il 20 luglio u.s. il Senato ha approvato, in via definitiva, la legge che impone vincoli sugli sconti e le promozioni di vendita dei libri.

Se la legge dovesse entrare in vigore, dal primo settembre il mercato dei libri non sarà più libero: un rigido tetto agli sconti e alle campagne promozionali renderà infatti la fissazione del prezzo dei libri non più soggetta al pieno principio della libera concorrenza, ma sottoposta a vincoli legislativi quanto a tempi e soglie di sconto. Read More

24
Lug
2011

Il regime dei minimi o il regime dei neofiti?

Una delle poche novità interessanti ed apprezzabili introdotte dall’ultimo Governo di centro-sinistra era il regime agevolato dei Contribuenti cd. “minimi” privi di lavoratori dipendenti, con beni strumentali di modesto valore e volume d’affari annuo non superiore ad € 30.000,00 (art. 1, commi 96÷117, della L. 244/2007): il loro reddito veniva infatti assoggettato ad un imposta sostitutiva del 20% che determinava una pressione fiscale accettabile, sia pure ad un prezzo non proprio trascurabile (indetraibilità dell’IVA assolta sugli acquisti). Si trattava perciò di una misura giusta, perfettamente coerente anche con il primo principio fondamentale della nostra Costituzione in base al quale “l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” (art. 1); è una proclamazione impegnativa, che impone un atteggiamento dello Stato particolarmente benevolo verso chi lavora, compresa la costruzione di un sistema fiscale misurato, equilibrato, non oppressivo né ossessivo, adatto a proteggere ed incentivare l’intraprendenza e l’operosità dei Cittadini. Read More

21
Lug
2011

La manovra finanziaria e la sanità: riduzione non implica razionalizzazione

L’articolo 17 della manovra finanziaria (“Razionalizzazione della spesa sanitaria”) prevede una riduzione della spesa sanitaria pari a 7.950 milioni di euro: il livello di finanziamento sarà incrementato dello 0,5% nel 2013 e dell’1,4% nel 2014, una misura non sufficiente a coprire l’inflazione. Per raggiungere tale obiettivo sono previsti tagli sulla spesa per farmaci, dispositivi medici e assistenza protesica; saranno ridotti i salari del personale, oltre a venire introdotti nuovi ticket (per esami e visite specialistiche), che serviranno a pagare 381 milioni. Tale riforma è stata criticata soprattutto per la riduzione della spesa, il blocco di turn over del personale, i ticket e il tetto sulla spesa farmaceutica. Read More

21
Lug
2011

Liberisti in Italia, che fare? Apriamo il mercato delle idee

I commenti degli ultimi giorni su Chicago-blog, in particolare a questo mio post e alle “260 parole” di Federico Pontoni rivelano quanto profonda sia la disillusione di molti circa il governo attuale. È normale che fra i liberisti lettori di “Chicago-blog” ci si divida, fra quelli che, come Indro Montanelli, “ve l’avevano detto”, cioè che non si erano mai accodati al pifferaio magico Berlusconi, e quelli che invece pensavano che la “rivoluzione liberale” potesse essere il prodotto, o almeno una conseguenza inintenzionale, dell’azione politica del Cavaliere. Read More