Né condono, né patrimoniale
Dal prossimo numero di Tempi
E’ ufficiale, il direttore di Tempi ormai si diverte a utilizzarmi come le mitiche rubriche della Settimana Enigmistica, tipo “gianni te lo dice” o “lo sai che?”. Questa volta il quesito impossibile che mi prega di affrontare è il seguente. Ma siamo proprio sicuri che il condono tombale edilizio e fiscale non sia meglio della patrimoniale alla quale Confindustria, banche, assicurazioni, cooperative, artigiani e commercianti hanno aperto nel loro manifesto in cinque punti per salvare l’Italia? Devo premettere un’osservazione. A mio giudizio, trattasi di alternativa capziosa. Io dico no e poi no.