24
Ott
2011

La risposta a chi dice “lavori per la sinistra”

Dal prossimo numero di Tempi

Il direttore di Tempi mi pone una domanda che secondo me vorrebbe essere sdrucciolevole. Prima la domanda, poi il perché potrebbe essere scivolosa. Il quesito è: ammesso e non concesso che Berlusconi e il suo governo abbiano esaurito la loro spinta e capacità di governo, l’opposizione sarebbe forse in grado di adempiere appieno o comunque meglio a ciò che l’Europa ci chiede? Domanda chiara, chiarissima. Che potrebbe  sottindere una convinzione che avverto comunque in crescita, tra lettori e ascoltatori che mi prestano attenzione, e tra costoro in quelli che sono o sono stati elettori di centrodestra, e che pensano mi sia spinto negli ultimi mesi un po’ troppo oltre nelle critiche al governo. Molti di loro mi dicono infatti: con le tue critiche sei diventato un sostenitore della sinistra. O lo sei diventato per convinzione, e allora restiamo stupiti ma dovresti dire perché. Oppure lo sei comunque diventato di fatto, e in tal caso come sostenitore inconsapevole  sei per certi versi anche peggiore di uno che cambia liberamente idea. Poiché questo genere di obiezioni fioccano davvero, per esempio in molti sms in tempo reale sul pc quando ogni mattina vado in diretta su Radio24, rispondo alla domanda di Tempi con ancor più gratitudine, perché mi consente di chiarire un punto importante. Read More

22
Ott
2011

Contro il censimento

Anche Nicolò ha ricevuto il suo bravo modulo per il censimento. Dapprincipio si è messo di buona lena a compilarlo; pensando: se lo Stato spende un po’ dei miei soldi per chiedermi alcune informazioni, ce ne sarà una buona ragione. Man mano che andava avanti con le domande, si è convinto che si tratta solo di un altro modo – fra i tanti a disposizione – per sperperare i soldi dei contribuenti; e perdipiù molestandoli e minacciandoli con “l’applicazione delle sanzioni previste dagli artt. 7 e 11 del d.lgs n. 322/1989”.

Read More

21
Ott
2011

Il caos elettrico

Nell’attesa che i decreti attuativi del decreto Romani facciano chiarezza sul futuro delle fonti rinnovabili (a partire dal funzionamento dei meccanismi di asta) il mondo elettrico è nella confusione più totale. Infatti, leggi e regole sbagliate – a partire dall’eccesso di incentivazione del fotovoltaico, vera grande madre del caos in corso – hanno aperto buchi che vengono, oggi, tappati con pezze peggiori.

Read More

20
Ott
2011

Le contraddizioni della nuova PAC – 3: ‘l’agricoltore attivo’

Il 12 ottobre la Commissione Europea ha ufficialmente presentato il pacchetto di iniziative volte a riformare la Politica Agricola Comune (PAC) da qui al 2014, quando la riforma entrerà in vigore. E’ una serie di misure molto complesse, che merita migliore approfondimento. Intanto vorrei dedicare alcuni brevi post alle contraddizioni più evidenti della proposta appena approvata, seguendo il canovaccio  dell’efficace sintesi riportata sul periodico online “Agronotizie”.

Terza puntata: “l’Agricoltore attivo”

La futura Pac conterrà una nuova definizione di ‘agricoltore attivo’: per escludere coloro che non hanno un reale impatto sulla produzione, d’ora in poi la percentuale degli aiuti dovrà rappresentare almeno il 5% del reddito globale del beneficiario degli aiuti.

Read More

19
Ott
2011

“De-coupling” banche-debito sovrano – di Davide Grignani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Davide Grignani.

Partiamo da alcuni dati di fatto: 1. I titoli pubblici emessi da stati sovrani non più in grado di rassicurare gli investitori su piani credibili di sviluppo economico e rientro dall’eccesso di debito sovrano sono oggi ritenuti una nuova classe di “attività finanziarie tossiche” (così era accaduto ai “subprime mortgages” americani nella prima metà del 2007 che condussero poi al contagio di tutti i mercati finanziari a livello globale); Read More

19
Ott
2011

Monopolisti a loro insaputa/1: le ferrovie

“SJ Ab (SJ) is wholly owned by the Swedish State and operates under market conditions and requirements”.

Così è scritto nel bilancio annuale dell’operatore pubblico che svolge il servizio ferroviario in Svezia. Si può dire altrettanto di FS? Anche l’azienda pubblica italiana è posseduta al 100% dallo Stato. Opera a condizioni di mercato? I lettori di Chicago-blog sanno che non è così mentre i lettori dell’intervista dell’Ad di FS Mauro Moretti a Corriere Economia di lunedì scorso potrebbero convincersi dell’opposto, a maggior ragione se non hanno occasione di viaggiare sui treni italiani. E’ allora opportuno rileggere assieme l’intervista per commentarne alcuni passaggi. Read More

18
Ott
2011

Airfrance-KLM: il ricambio al vertice che avvicina Alitalia ai francesi

È arrivato a sorpresa il siluramento di Pierre-Henry Gourgeon, amministratore delegato di AirFrance-KLM. Al suo posto c’è il ritorno di Jean Cyril Spinetta, antico AD del gruppo, fautore della fusione con KLM, oltre all’olandese Leo Van Wijk e al nuovo entrante Alexandre De Juniac. Una nuova squadra che dovrà pilotare la compagnia verso cieli più tranquilli di quelli che sta attraversando in questo momento.

L’allontanamento di Gourgeon è una sorpresa, perché era stato designato dallo stesso Spinetta solo due anni e mezzo fa ed era stato confermato nell’estate fino al 2013. Un vero golpe nella seconda compagnia europea per fatturato e la terza per numero di passeggeri annui.

Da dove arriva questo cambio al vertice?

  Read More